Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: M_Lucry_J    21/10/2009    3 recensioni
Era già da due anni che viaggiavo da tutte le parti per truccare le grandi star, e ora dopo quasi un mese di riposo mi toccava seguire una band in un tour europeo. Non mi informai nemmeno del nome del gruppo mi interessavano solamente le somme. Poco importava l'apparenza, la sostanza era molto più essenziale;era la mia filosofia di vita in tutto. [Citazione del 1° Cap.] By Lucry
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
6 Ringrazio:

NICEGIRL: Si, la cosa si complica sempre più, ho aggiornato prestino a presto! Kiss

Devil96: Si dai 1 scappatella con Tom non farebbe male... X°D Grx e a presto! Baci TadB

evol: Perchè no? XD A me gusta l'idea! Ecco a te il cap HOT! Baci e continua a recensire please!








   ___Sensi Di Colpa___










Ancora arrabbiata cercai Tom, nella speranza di portarmelo a letto...


Camminavo a passi veloci nella speranza di trovare Tom; lo avevo lasciato sul divano e dopo la sua espressione contrariata.
Passai per le entrate dei bagni, e vidi Tom con le spalle al muro sorseggiare ripetutamente una birra in mano.
Pensai di immortalare quell' istante con una foto, era un perfetto, divertente, ubriaco.
Sorrisi alle mie fantasticherie e mi avvicinai a lui.
Appena mi vide, gli si dipinse un sorriso da ebete in faccia e aprii la bocca per dir qualcosa.
"Riprendiamo?"domandò con un tono alquanto brillo.
"Cosa?" domandai ancora confusa.
Mi prese i fianchi e mi attirò a se,iniziò nuovamente a baciarmi il collo, lasciando lievemente le sue labbra umide di alcol.
Fu questo gesto a farmi intuire il significato di "Riprendiamo", e per questa seconda volta non avrei esitato ad accontentarlo.
Eravamo presi dall'eccitazione quando ci rendemmo conto di stare in quello squallido locale.
"Vieni con me." e mi trascinò la mano destra.
Lo seguii senza chiedere nulla, e mi stupii che nonostante fosse ubriaco ebbe la consapevolezza delle circostanze.
In fretta intravidi oltre la pista la porta d'uscita e Tom si apprestò a raggiungerla.
Tra qualche spinta e brutti commenti fummo lì; ma mi accorsi che c'era anche un'altra presenza.
Era Bill, in piedi con le sue gambe chilometriche incrociate e con aria indifferente osservava gli altri ballare.
Lo scrutavo e poi di scatto si accorse di "noi", mi sorrise sghembo ed estrasse dalla tasca delle chiavi.
Tom, sempre tenendomi per la mano, con l'altra afferrò le chiavi.
Neanche una parola, sembrava che si fossero capiti con uno sguardo.
Cose da fratelli.
Intanto Tom mi tirava da dietro e io non potei fare a meno di incrociare lo sguardo con Bill.
Mi guardò e poi la sua bocca si mosse in un labiale.
-Cresci-
Le stesse ultime parole di prima.
Girai la testa per la vergogna e raggiunsi correndo Tom; aveva capito che stavamo andando in hotel...
In un niente montammo sulla Cadillac, e con forza spinse l'acceleratore.
Qualche viale e ci trovammo sotto il maestoso Hotel a 5 stelle.
Quasi per paura di perdere non so cosa,prendemmo le chiavi e l'ascensore a tempo di record.
Con foga aprì la porta e mi gettò sul letto facendomi sobbalzare.
Ben presto ci levammo i vestiti di "troppo"e riprendemmo il contatto con baci e altro.
Posò le labbra sul collo e esce fino giù al ventre, facendo salire in me quell'eccitazione lasciata in sospeso.
Gli sfilai la maglia e iniziai a baciargli quei fantastici pettorali fin che non scesi giù dal suo membro.
Da sopra i boxer lo stimolai provocandogli piccoli gemiti, si morse il piercing e mi adagiò violentemente su di lui.
Intanto io ridevo.
Per piccola vendetta mi sganciò il reggiseno e palpò dolcemente i seni; e anche io mi ritrovai a gemere.
Facemmo questo per un buon tempo, fin quando non avemmo più la resistenza per continuare questi giochi.
"Dai, ora basta" e rise sghembo sempre con un espressione sbronza.
Annuì solamente e lo lasciai fare.
Mi sfilò gli slip, ed io lo aiutai a levare i boxer, insieme giacevano a terra come il resto dei vestiti.
Penetrò dolcemente in me per poi spingere più veloce.
Man mano i nostri respiri si confondevano ed insieme prendemmo una velocità più ritmica.
Passò altro tempo finchè stavamo per raggiungere l'apice, mi aggrappai a lui affondando le mie unghie sulla schiena e ci fu la botta finale.
"Biiiiillll!!!!!"urlai inconscia.
Lo raggiungemmo insieme, e per fortuna Tom fu abbastanza ubriaco di non essersi accorto del mio urlo.
Mi staccai da Tom e di corsa andai in bagno chiudendomi a chiave.
Avevo la faccia impastata dalle lacrime e insistentemente mi chiedevo perchè avessi gridato Bill...
Immediatamente diventai rossa e dalla vergogna di me stessa mi rifiutai di guardarmi allo specchio.
Solo un pensiero rimbombava nella mia testa;


Perchè ti ho nominato...Bill


 












                                          


  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: M_Lucry_J