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Autore: Sundy    23/09/2003    4 recensioni
.. Usop dice che da qualche parte, sulla rotta maggiore, esiste l'isola dell'amore.. noi ci siamo solo passati vicino, ma da allora qualcosa è cambiato. (personaggi originali)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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- Ma voi lo sapete bambini, che sulla rotta maggiore esiste un'isola meravigliosa dove gli abitanti parlano a starnuti e a nessuno vengono mai i colpi di calore né i giramenti di testa?
I tre marmocchi si agitano sul tronco di legno dove stanno seduti, Ale sbuffa..
-non ci credo..
- e invece è vero ragazzino, sulla rotta maggiore si trova di tutto!
Kotori e Lucky ridono tirandosi per la manica a vicenda.
-...esiste l'isola dove sono tutti grassi?
-certo! sono grassi anche i fili d'erba!!!
- e l'isola dove sono tutti magri?
-...sono tutti così magri che non aprono la porta per entrare in casa, ma ci scivolano sotto...e pensate che tutta l'isola è così sottile che se la guardi di profilo si vedono solo una fila di linee!
- e l'isola della marmellata?
- esiste, ma le fette biscottate si possono mangiare solo il venerdì!
- e l'isola del gelato?
- certo, da quando le api mellifere hanno conquistato il Drum Empire!
- e l'isola dei morti viventi!?
- sicuro, quando nasci arriva una zanzara assassina, ti punge, tu muori e in quel modo diventi cittadino!
Lucky e Kotori confabulano un po' mentre Ale continua a guardarmi sospettoso, poi Kotori, rosso in viso dietro le lenti spesse degli occhiali mi chiede in un sussurro
- e ....... l'isola della cacca?
scoppio a ridere... il passato che ritorna...
- sapete bambini, una volta ho creduto di essermi imbattuto nell'isola della cacca! ci sono salito sopra credendo che fosse un'isola ancora sconosciuta, e invece era la cacca di un pesce rosso gigante... - alle mie spalle sento qualcuno che mi tira i capelli, mi volto ridendo... Nami mi allunga un pizzicotto sulla guancia.
-Usop! quando la finirai con questa storia del pesce rosso e delle isole di cacca, ma sarà mai possibile?!
Dall'altra parte della tavola, Kaya, che sta apparecchiando con lei, mi sorride nella luce morbida del sole, luminosa come una fata. Le spedisco un bacio col primo soffio di vento, e le si posa trai capelli. Lucky mi tira la manica e chiede maliziosa
-...e l'isola dell'amore....? esiste...?
L'isola dell'amore.....
I ricordi scivolano all'indietro verso il cielo azzurro e il legno chiaro della Going Merry... l'isola dell'amore..
Nel giardino, poco distante da noi, Sanji e Tashigi stanno cercando di sistemare la brace, Zoro porta su la legna, le donne apparecchiano...
Vivi passa accanto a suo marito con alcune posate in mano, lui con una battuta le strappa una risata.. i capelli color cielo che si sciolgono nell'aria di primavera del giardino... i ricordi che si sciolgono nella stessa atmosfera lieve....Il ricordo di quella mattina strana in cui Sanji non preparò la colazione perché aveva aspettato la nascita del sole insieme alla sua principessa nottambula, così, in silenzio, per dividere con lei il freddo, la paura, e far nascere un po' di stelle e un po' di calore... di quella notte strana in cui Nami ammise forse per la prima volta di fronte a qualcuno che il buio le faceva davvero paura, e dovette accorgersi che la spalla di Zoro era il luogo ideale in cui appoggiare gli incubi, in attesa che tornasse il giorno... quel giorno in cui Zoro non andò ad allenarsi all'alba come faceva sempre... quel giorno in cui Zoro si dimenticò di dormire come un sasso tra i pasti... e la pasta passò di cottura ma il cuoco non se ne accorse, e quando lo feci notare agli altri l'unico a darmi ragione fu Kalu....quel giorno che Vivi, sempre più pallida e assente mano a mano che la sua terra polverosa si avvicinava, imparò a nascondersi nel calore della stufa e dei fornelli.....
accadde tutto in un giorno, e prima che finisse....
-allora, esiste l'isola dell'amore o no?
Sollevo gli occhi su questo presente leggero e profumato di primavera, li vedo, i miei compagni... come allora, un giardino, il ponte di una nave, non ha importanza dove... i miei compagni...
Zoro riemerge dalla cantina con un mucchio di legna in braccio, Nami scende le scalette della veranda con due cestini di pane in mano, si incontrano sull'erba del prato. Lei lo corteggia allegra con gli occhi e il riflesso di rame dei capelli.
-ah, tesoro, vai dentro a prendere la carne appena puoi.. non mi fido a mandarci Rufy!
- ....e fai bene - Zoro appoggia la legna, il suo sguardo si scioglie in quello di sua moglie - vieni qui....- sussurra.
Nami sorride, morbida come un sorbetto al limone -e cosa ci guadagno se vengo lì?
- ma sarà possibile che tu debba sempre guadagnarci qualcosa... - protesta Zoro strappando un bacio a quel sorriso. Mi perdo nel lucido acquerello del loro calore, mi nasce un sorriso sulle labbra...
-sapete ....forse lungo la rotta maggiore esiste un'isola dell'amore.... noi ci siamo solo passati vicino, ma da quella notte qualcosa è cambiato...
Nami mi ha visto...e sicuramente mi ha anche sentito. Lei conosce quella storia quanto me. L'abbiamo inventata tutti insieme. Si avvicina, appoggia il pane sulla tavola e si china a raccogliere la sua bambina
- vieni Lucky! anche voi,ragazzi... su, a lavarsi le mani!!
-sai, mamma - le dice Lucky guardandola in viso seria seria - sulla rotta maggiore esistono tante isole bellissime...
-ah, davvero?
- si, ce l'ha detto lui!
-ah, ma tu non devi ascoltare zio Usop, tesoro, racconta una marea di cavolate....
Si gira, il suo sorriso, complice e divertito -... a volte.
  
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