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Autore: Miky Jane Malfoy    22/10/2009    8 recensioni
Sono passati diciassette anni da quando Hermione e Draco si sono sposati, e hanno avuto la loro prima figlia, Eveline. Da quando questo strano gioco che è la vita ha cambiato le carte in tavola, facendo accadere cose che mai e poi mai avrebbero pensato potessero succedere. Non a loro. Eppure, sono qui. Insieme agli amici di sempre, Ginny e Harry, Pansy e Blaise, Daphne e Ron, Neville e Luna; Ma comunque, sempre loro. Il destino ha compiuto il suo corso. Ma il gioco della vita, non finisce mai. Non può avere termine, perchè tutto continua a girare. E stavolta, nell'occhio del ciclone, ci sono i loro figli. E' con loro che, adesso, il destino gioca. Facendoli ridere, piangere, gioire, rattristarsi, odiare, amare. Facendogli mettere in gioco il tutto per tutto. Facendoli crescere, cambiare idee e opinioni. Facendoli maturare, insegnandogli ad affrontare le cose e ad apprezzare ciò che hanno. Facendogli capire quali sono le cose che valgono realmente. Perchè in fin dei conti, come disse tanto tempo prima qualcuno, nel gioco della vita non importa chi sei, o chi credi di essere. Ciò che conta, è quello che hai dentro al cuore.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao ragazze! Eccomi finalmente qui con il proseguimento di questo sequel! Scusate il ritardo, la 5^ superiore è devastante, sono sempre carica di studio, e riesco a scrivere meno di quanto vorrei =(
Non vi derubo di altro tempo, vi lascio alla lettura!
Ci "vediamo" giù!




Il sabato era il giorno più bello della settimana. Si poteva dormire fino a tardi, spesso era in programma un uscita a Hogsmeade, e quando queste non c'erano, capitava anche che le partite di quidditch fossero di sabato pomeriggio tardi. Insomma, una pacchia.
Per tutti, tranne una certa biondina di mia conoscenza, che sembrava non conoscere il significato di "giorno libero" e passava gran parte della mattinata di sabato china sui libri, o chiusa in biblioteca.
Certo, la domenica non era messa male come me, poi. Dovevo concederglielo. Sospirai.
"James? sei sveglio?" una vocina dolce mi raggiunse, e per pochi attimi mi lasciai cullare nella fantasia che di fianco a me ci fosse davvero chi volevo. Ovviamente, non era così.
"Si" borbottai, aprendo gli occhi. "Buongiorno Grace"
Grace Melis era una delle ragazze più belle della scuola. Per giunta una grifondoro. Per giunta cacciatrice nella squadra di Quidditch. E come se tutto questo non bastasse, anche sempre più che bendisposta nei miei confronti. Sempre felice di passare nel mio letto. Ma nessuno di questi motivi era abbastanza importante da permettermi di sognarla la notte, di fare di lei il centro della mia vita. O di pensare a lei appena sveglio. Che vita ingiusta.
"Buongiorno James" si tirò su e mi diede un bacio, passandomi le mani tra i capelli.
Ci sapeva anche fare, senza dubbio. Era parecchio in gamba, e spesso trovarmi tra le sue braccia significava non pensare più a niente. Ma ormai per quella mattina ero distratto. Così ricambiai il bacio senza troppa convinzione e poi la allontanai delicatamente. Mi guardò confusa, ma evitai che cominciasse l'interrogatorio. "Ho bisogno di una doccia, Gracie. Vuoi mica andare in bagno prima tu?"
Lei scosse la testa "No, fai pure. Io vado in dormitorio a farla"
Annuii e mi alzai, mentre lei si rivestiva. La stanza delle necessità era molto, molto, comoda. Sicuramente un colpo di fortuna che ci fosse, in una scuola come Hogwarts, dove i dormitori delle ragazze erano inaccessibili e nessuno aveva una camera propria in cui stare un pò in pace con chi gli pareva.
Nessuno tranne i caposcuola.. bloccai nuovamente quel pensiero. Ero entrato spesso in camera di Eveline, e certo, li eravamo tranquilli. Nessuno poteva entrare, disturbarci. Ma le cose andavano molto diversamente da come avrei voluto. Io ero il migliore amico. Mi ero guadagnato quel titolo, e non mi avrebbe mai visto in nessun'altro modo. Non ci sarebbe mai riuscita. Sapevo che mi voleva bene, che aveva bisogno di me, ma i nostri sentimenti erano molto diversi.
Lei non sentiva il brivido che provavo ogni qualvolta si avvicinava, non immaginava come mi sentissi quando accennava una risata, non capiva quanto fosse irresistibile con il suo dolce arrossire. Non pensava a cosa mi si scatenasse dentro quando mi si avvicinava troppo. L'attrazione, l'amore che provavo per lei, erano decisamente diversi da quei sentimenti che si provano per una sorella. Ma Evee era tutto per me. Non avrei mai rischiato di rovinare il nostro rapporto, anche se questo significava soffrire in silenzio e mentirle. Tutto ciò che contava, era la sua felicità, ciò che voleva lei. E lei voleva la mia amicizia, era fuor di dubbio.
Uscii dalla doccia e mi vestii, prendendo poi le mie cose e lasciando la stanza. Dovevo cercare di risollevare il morale, e andare a cercare quella specie di secchioncella che era la mia migliore amica.

"Sempre sui libri eh? nella tua agenda non c'è scritto che il sabato è festa?"
Alzai lo sguardo dalla pergamena e notai Jason appoggiato allo stipite della porta della biblioteca. Sorrisi. "Ciao Jass"
Lui ricambiò il sorriso scuotendo la testa, e mi si avvicinò. "Allora, che combini oggi?"
"trasfigurazione" spiegai "Ma ho quasi finito. Però almeno non devo farla domani. Voi come siete messi a studio?"
Fece una smorfia "Male. Come sempre. Ci hanno caricato come muli. Ma non mi importa, niente potrebbe tenermi lontano da te, nel week end"
Inevitabilmente arrossii, facendolo ridere. "Posso farti compagnia?"
"Se non mi fai distrarre e mi lasci finire il tema in pace, si. Certo"
Fece il segno di chiudersi la bocca con una cerniera, e mi si sedette accanto, prendendo a giocare con i miei capelli mentre io concludevo i 60 cm che la McGranitt ci aveva assegnato.
D'accordo, non stava proprio rispettando la promessa di non distrarmi. Le sue mani tra i miei riccioli mi rendevano difficile la concentrazione. Adoravo quando qualcuno mi accarezzava i capelli.
"Jason mi addormento, ora"
Rise. "Scusa. Continuo a dimenticare quanto facile sia farti cadere in letargo. E in tentazione. Dai, molla tutto, vieni via con me" Risi anch'io. "Ma Jason, che dici! Devo finire il tema, e poi comunque per andare dove? Tra un pò ci vediamo nel cortile del campanile, per andare a Hogsmeade. Dove diamine vorresti portarmi?"
"Ci sono ancora tre quarti d'ora, prima dell'appuntamento. E poi, potremmo sempre non andarci, e stare un pò da soli io e te"
"Ma io ho già promesso a James che l'avrei accompagnato. E devo comprare qualche nuova pergamena"
Alzò gli occhi al cielo. "Quando la smetterai di andare in giro con la guardia del corpo?"
"James non è la mia guardia del corpo, è il mio migliore amico"
"Lui non vuole solo amicizia, da te"
Risi di nuovo "Ma smettila Jass. Facciamo sempre gli stessi discorsi, è possibile? Sono amica tua e sono amica sua. Finisce qui"
"Per te, forse. Per noi è molto diverso. E lo sai.. soltanto che io ho il coraggio di ammetterlo, di fartelo capire. Lui no"
Le mie guance ardevano, odiavo quel discorso. Ma era impossibile frequentare Jason Zabini e sperare di non venir messa in imbarazzo. Il suo solo ammettere di voler qualcosa di più dell'amicizia da me, mi faceva prendere dalla timidezza.
"So che per te pensi sia diverso. Ma ti assicuro che per James non è così"
Sospirò. "Non riuscirò mai a farti capire qual'è la verità, non è vero? Vorrei solo che te ne rendessi conto. E comunque, per la cronaca, io non penso che sia diverso per me. Per me è diverso. Io non sono tuo amico, Evee. Provo molto di più per te. E comunque, quando sei attratto da una persona, è sbagliato parlare di semplice amicizia"
Alzai gli occhi al cielo "Jason, non dire sciocchezze! Tu sei soltanto abituato ad avere tutte le ragazze che vuoi, e non riesci a capire il concetto di vera amicizia tra uomo e donna. Mi vuoi bene, ma sono una delle poche che non hai ancora provato. E' solo questo che ti incuriosisce di me, da quel lato. Se io cedessi alle tue avances, subito dopo concorderesti con me che non provi nient'altro che amicizia"
Sorrise malizioso e mi si avvicinò al viso, sfiorandomi con le labbra. "Eveline, l'amicizia tra uomo e donna non esiste... ma se ne sei convinta, allora perchè non mi dimostri che hai ragione tu? Proviamo a mettere in pratica la tua teoria.."
Scattai in piedi. "Jason Zabini, smettila immediatamente di dire sciocchezze! Fila a prepararti per Hogsmeade, e lasciami finire il mio tema! Ci vediamo più tardi"
Rise, alzando le mani in segno di resa e alzandosi in piedi. "Va bene, va bene, non ti arrabbiare. Tanto devo andare a chiamare mia sorella. Ma mi hai lanciato una sfida, spero tu te ne renda conto, e riuscirò a dimostrarti non solo che ti sbagli su tutti i fronti, ma anche che tu vuoi me quanto io voglio te" E detto questo, sparì oltre la porta. 
Nervosa, tornai al mio compito quasi ultimato. La verità, era che Jason non era il solo a mettere in dubbio la mia forte amicizia con James. E io non volevo nemmeno pensare che potesse essere diverso. James era mio fratello, il mio confidente, il mio miglior amico. Come potevo pensare che non fosse un sentimento sincero? Mi dava fastidio anche solo che altri lo mettessero in dubbio. Mi dava fastidio persino quando a farlo era mio padre!
Riposi nella borsa pergamena e piuma, e chiusi la boccetta d'inchiostro, attenta a non farlo colare. Non avevo più la testa per finire il mio compito.

Mi diressi lungo il corridoio senza una meta precisa, chiusa nelle mie riflessioni. Forse, mi davano fastidio anche le avances di Jason. Ero ormai abituata a questo, era un pò che avevo rinunciato all'amicizia che ci legava quando eravamo più piccoli. Jass non ci credeva, era una battaglia persa in partenza.
Però, ci volevamo bene. Anche se lui confondeva questo sentimento con qualcos'altro. Di molto diverso. Non mi ero mai innamorata, ma ero sicura che, quando lui fosse arrivato, l'avrei riconosciuto. Avrei avuto bisogno di lui come dell'aria che respiravo, mi avrebbe fatto battere il cuore talmente forte da farmi male, mi avrebbe dato la forza di mettere in gioco tutta me stessa. E sarebbe entrato a far parte della mia vita completamente, senza riserve.
Un pò come James. Un pò anche come Jason. Un pò come Ellison.
Non ero molto concentrata sui miei piedi, lo ammetto, e non guardavo dove stavo andando, perciò potei dare la colpa solo a me stessa, quando scontrai qualcuno e caddi all'indietro.
Ma non toccai il pavimento, perchè due braccia forti mi circondarono, impedendomi di precipitare a terra. Guardai in su, sorpresa, e mi trovai ad osservare due occhi verdi, gentili, incastonati in un viso stupefacente. "Oh, scusami, mi dispiace tanto. Ero distratto" Lo sconosciuto mi aiutò a rimettermi dritta, porgendomi la borsa che mi era caduta a terra.
"Grazie" mormorai "E scusami tu, ero io che non guardavo dove stavo andando"
I suoi occhi non mollarono i miei nemmeno un secondo, e mi sorrise, facendomi arrossire. Aveva i capelli leggermente lunghi sulla fronte, biondo scuro, ed era decisamente più alto di me, lo notavo ora che si era rimesso dritto.
Non sembrava uno studente, ma non era nemmeno vecchio. Doveva avere sui 25 anni, decisi. Indossava un paio di jeans scuri, una camicia bianca e una giacca elegante. E in mano, aveva una ventiquattrore. "No problem" mi assicurò, tendendomi una mano. "Io sono Cristian McFly, piacere"
"Eveline Malfoy" mi presentai, porgendo anche la mia. Aveva una stretta forte, ma non mi fece male. Sembrava più che altro molto solida.
"Hai un bellissimo nome" e lui aveva un bellissimo sorriso. Ma evitai di farglielo notare, limitandomi ad abbassare lo sguardo, imbarazzata. "Forse puoi aiutarmi" continuò poi "Se non devi scappare immediatamente, s'intende"
Scossi la testa "No, dimmi pure"
"Sai dove posso trovare il professor Silente?"
"Credo sia nel suo studio. Vieni, ti faccio strada"
"Grazie mille"
Camminavamo tranquilli, senza fretta, fianco a fianco. Con un colpo al cuore notai persino un particolare di poco conto: avevamo lo stesso identico passo. "Sei una studentessa del settimo anno?"
"Si. Grifondoro" mi sembrava scortese chiedergli spudoratamente cosa ci facesse lui a scuola, quindi rimasi in silenzio. E troppo presto giungemmo davanti al gargoile che portava all'ufficio del preside. "Eccoci qui" indicai la statua. "Dovresti conoscere la parola d'ordine per salire"
Mi guardò un attimo sovrappensiero, poi sorrise "Credo sia una cosa come -Fragole e Limone-"
Sorrisi anch'io "Esatto"
"Mi hai messo alla prova, dunque? Conoscevi già la parola?"
Arrossii al suo sguardo simpatico. "Sono una caposcuola, quindi si, conoscevo la parola d'ordine prima che la dicessi. Volevo capire se avevi ricevuto un invito ufficiale per un colloquio con Silente"
Rise di gusto. "Sei molto in gamba, Eveline Malfoy! Spero di vederti presto"
Annuii. Lo speravo anch'io. Poi mi salutò, e rimasi a guardarlo salire oltre la scala nascosta dalla statua. Mi sentivo le ginocchia molle, lo stomaco pieno di farfalle, il viso più arrossato del solito. Chi diavolo era quella specie di angelo?!

Continuai a pensare a Cristian McFly per tutto il percorso fino alla torretta di Grifondoro, che tra parentesi dovetti fare di corsa perchè si era fatto improvvisamente tardi. Ero quasi davanti al ritratto che chiudeva l'entrata, quando finii dritta dritta tra le braccia di James.
"Ehi buongiorno bionda! Siamo distratte oggi?"
Sorrisi, dandogli un bacino "Ciao James. Si un pochino. Non guardavo dove mettevo i piedi, ero concentrata a correre"
Lui rise, accompagnandomi in sala comune e poi su in camera mia, dove posai velocemente la borsa sul letto e ne presi un altra, un pò più piccola, in cui buttai il portafoglio. "Ma dov'eri? Ti ho cercata in biblioteca, pensavo stessi studiando"
"Infatti ero li, prima. Ma poi ho avuto una discussione con Jason, e ho lasciato perdere. Mi ha fatta irritare da morire. Lui e le sue convizioni. E mentre venivo in qua ho dovuto accompagnare un ragazzo da Silente"
"Ma chi è che è già riuscito a mettersi nei guai, a week end appena iniziato?" scosse la testa, e io risi di nuovo.
"No nessuno di noi, è più grande. Credo sia un amico di Silente, non c'entra con la scuola. Non l'ho mai visto in giro" Poi mi ricordai di una cosa e lo guardai con cippiglio severo "E tu invece, dov'eri? Ieri sera sei sparito"
Immediatamente, assunse un espressione colpevole. "Scusa. Ero con Grace" spiegò.
Alzai gli occhi al cielo, uscendo dalla camera. "James, ma mi hai detto che non ti interessa"
"Infatti è così"
"ma continui ad andarci a letto"
"Perchè è un emerito coglione"
Una voce allegra ci raggiunse, e voltandomi vidi scendere Ellison Park e Lily Potter dal dormitorio femminile. Ovviamente, a parlare era stata Ellison.
"Grazie Ell, buongiorno anche a te"
"Figurati James! Come stai Evee?"
"Bene, bene. Tu? Ciao Lil"
"Ciao Evee. Ciao fratellone"
James fermò la sorella per una spalla. "Lily mi spieghi dove diavolo pensi di andare vestita così?" guardò con occhio critico la sua gonna.
Lily sbuffò "Oh James quanto sei antico. Ho un appuntamento con Andrew, lasciami andare!" E detto questo si defilò oltre la porta. James si voltò a guardarci con occhi spalancati, esterrefatti.
Ellison prese a braccetto sia me che lui e sbuffò "Oh, andiamo, lasciala vivere, no?! Ha 14 anni, avrà un pò il diritto di frequentare chi vuole! Pensa a te, piuttosto, che di anni ne hai diciassette e ancora non sei in grado di frequentare nessuno se non qualche ochetta senza cervello!"
Uscimmo dalla torretta che ancora ridevo. E, detto tra noi, fremevo dalla voglia di trovarmi sola con i miei due amici e raccontare lo strano incontro appena avuto!


...My Space...
Rieccomi! Allora allora.. che dire! Innanzitutto, so che la storia deve ancora partire e dovrete sicuramente ancora riuscire a inquadrare i personaggi, spero comunque di essere riuscita a chiarirvi un pò le idee su come sono i rapporti tra i protagonisti, che sono fondamentalmente tre: Eveline, James e Jason.
Certo, darò spazio anche agli altri figli, e non mancherò di tirare in mezzo i genitori (non potrei farne a meno), però trovo che i tre primogeniti, nonchè più grandi, siano anche quelli che mi permettono di agire con un più ampio margine di spazio. Spero sarete d'accordo con me. Personalmente, li trovo i più interessanti, almeno per le idee che ho nella mia testa ^_^
Comunque, analizziamoli un attimo insieme, in modo da chiarire eventuali dubbi: Evee (che io pronuncio "Evii", a chi interessasse, perchè è il soprannome che mi piace di più ^_^) ha sicuramente i colori del padre, biondina con questi occhi azzurri azzurri, ma molto più di sua madre dal lato caratteriale. E' più timida dei genitori, anche se estremamente combattiva e ambiziosa, e anche molto più ingenua. Potrebbe sembrare un pò falso che non si renda conto dei sentimenti di James per lei, ma era esattamente l'immagine che volevo dare: volevo far risaltare la sua purezza, la sua ingenuità. Spero di esserci riuscita, e che non vi sia risultata falsa. E' il personaggio più luminoso della fiction, almeno nella mia testa =)
Poi, c'è James. Decisamente più un Weasley che un Potter, decisamente più spigliato e sicuro di se del padre. Ma che tuttavia teme profondamente il sentimento che nutre in segreto dentro di se. Non rovinerebbe mai l'amicizia con Eveline, e tenta quindi di dimenticarla, senza successo, con tutte le altre.
E poi, Jason, il degno figlio del mio Blaise e la mia Pansy precedenti ^_^ Simpatico, sicuramente, come il padre, e leggermente troppo fiducioso di se stesso come la madre. E' molto bello, e sa di esserlo, e questo incide sul suo comportamento. Al contrario di James, non ha paura di lottare per ciò che vuole, a costo di compromettere i rapporti con Eveline, da cui, si capirà, è ossessionato.
Un triangolo che si intuiva già da quando erano tutti e tre molto piccoli. Ma a questo punto sono curiosa, e vi faccio una domandina infida ^_^ Voi, per chi tifate? Chi preferite, l'edere Potter o l'erede Zabini? Mi farò del ridere a leggere le risposte, credo ^_^ Non vedo l'ora!
E poi, questo nuovo intruso che non si sa chi sia, questo Cristian McFly... anche in questo caso, chi vuole provare a fare ipotesi, sono ben accette ^_^
Rispetto alle precedenti mie fanfiction, questa nasce molto di più dalla mia fantasia, ho molti meno appoggi, devo creare dal nulla i caratteri dei personaggi, le loro passioni, le loro ambizioni, le loro paure. Devo riuscire a farveli conoscere pian piano, e mi rendo conto che è molto più difficile di quanto pensassi.
Quindi, capirete quanto importanti sono le recensioni ^_^
Ultima cosa, poi vi lascio quetare e passo a rispondere alle vostre meravigliose recensioni: ho notato che avete gradito molto la figura di Draco-padre-geloso ^_^ Vi posso assicurare che mi intriga molto, quindi sarà ben più presente durante la storia ^_^ E adesso, il momento che preferisco! Dialogare con voi direttamente ^_^

reb: ciao! Non ti preoccupare per la storia precedente, sono contenta che ti sia piaciuta e che tu abbia recensito adesso! Mi auguro che questo sequel riscuota il successo della fic precedente, e per quanto riguarda il nome, come ho detto all inizio, io lo pronuncio Evii. ^_^ Guai per Draco? mmmh.. ti confesso un segreto. Sono appena iniziati ^_* Aspetto la tua recensione! Bacini!

vulneraria: Ciao! ma grazie *_* Sono felice che la storia ti piaccia, i tuoi complimenti mi hanno davvero lusingata ^_^ Spero di leggere presto il tuo commento a questo capitolo! Baci!

aquizziana: Ciau! Ma grazie mille ^_^ Sono contenta che l'inizio della fic ti piaccia, spero continui a essere così, anzi, vada migliorando! Fammi sapere! Bacioni!

giusetta91: Ciauz! Grazie per i complimenti ^_^ Sono ovviamente contenta che l'altra storia ti sia piaciuta, e ancor più contenta che anche questo sequel ti abbia intrigata. Mi vizi, sei troppo gentile *_* Sono felice che il mio modo di scrivere ti piaccia. Scusa per il ritardo di aggiornamento, ma lo studio non mi da tregua. Aspetto la tua recensione! Kiss!

amorelove: Ciao! *_* Grazie per i complimenti! Io adoro le vostre recensioni, quindi ci compensiamo ^_^ Ecco qui il nuovo capitolo, fammi sapere che ne pensi! Kizz!

renesmee cullen: Ciao Nes! (a proposito, adoro anch'io Twilight ^^) Mi fa piacere che storia e personaggi ti piacciano, spero che mi perdonerai per il ritardo di aggiornamento, ma come ho già detto lo studio mi opprime e mi fa ritardare =( *me che chiede perdono supplichevole, le mani congiunte in segno di preghiera* XD come vedi non sei l'unica a sclerare. Sarà il periodo ^_* E comunque, mi piacciono un sacco le recensioni simpatiche ^_^ Mi farà piacere, appena avrò un attimo di tempo, passare a dare un occhiata alla tua fic! Perdonami anche il ritardo in questo, ma i motivi li conosci. Aspetto la tua recensione! Bacioni!

kikkina_malfoy: Ciao! Non preoccuparti per le recensioni dell'altra fic, l'importante è che ti sia piaciuta, e che ti piaccia anche questo sequel ^_^ ovviamente sono contenta che tu sia riuscita a farmelo sapere, comunque ^^ Grazie mille per i complimenti, Draco geloso ha fatto proprio conquiste eh? come se ne avesse bisogno *_*
E per il resto... ho idea di sapere che cosa risponderai alla domanda che ho fatto sopra, su chi preferite.. nemmeno little sfregiato riesci a sopportare? ^_^  Tu ami questa ff e io amo le vostre recensioni, quindi aspetto la tua con ansia! Fammi sapere! Un bacione!

Anche per oggi, eccomi alla fine! Ringrazio chi ha letto e non recensito, chi ha inserito la storia e/o me tra i preferiti, e chi l'ha inserita tra le seguite. Vi adoro ^_^
Ci leggiamo presto, scuola permettendo!
Bacioni, Miky.
  
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