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Autore: Hina93    23/10/2009    3 recensioni
Questa è la mia seconda storia, vi chiedo gentilmente i vostri pareri!! Lally ti adoro!! Comunque ora devo studiare il sito mi è venuto solo un personaggio protagonista della storia...ancora non ho capito come si fa... segnalate tutti gli errori che ci sono! Erano le 3 di notte e ancora lui non era arrivato. Dopotutto ,pensò Hinata, era in missione e con lui si dovevano svolgere perfettamente e concludersi sempre a suo favore. Un po’ come nella loro storia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Sasuke Uchiha
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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SEI ILMIO SBAGLIO Più GRANDE

 

Erano le 3 di notte e ancora lui non era arrivato.

Dopotutto ,pensò Hinata, era in missione e con lui si dovevano svolgere perfettamente e concludersi sempre a suo favore. Un po’ come nella loro storia.

Si spostò per affondare il naso nel suo cuscino, inebriandosi del suo buon profumo.

Pensava spesso alla loro storia d’amore in tanti dicevano che loro due provenivano da due mondi totalmente diversi e persino come persone erano completamente opposti…oppure la gente non sapeva che gli opposti si attraggono sia in chimica che per l’amore?

Perché Sasuke Uchiha, ritornato dopo la sua vendetta, era entrato nella sua vita come un caos calmo, non sapeva nemmeno come aveva potuto dimenticare Naruto e innamorarsi di lui.

Sapeva di essere entrata nel cuore dell’ Uchiha e di non esserne più uscita e lui l’aveva fatta entrare persino  nella sua casa ed era da ben 4 anni che convivevano insieme.

Ora la piccola Hinata rideva quando pensava a tutte le volte che aveva pianto per Naruto oppure era svenuta davanti a lui.

Si ritrovò a sorridere come una bambina.

 

La porta fu chiuse violentemente con un colpo secco.

Finalmente era arrivato e Hinata capì che la missione era finita molto bene. Era contenta per lui.

Lo sentì fare le scale e aprire la porta del bagno, senza accendere la luce. Aprì l’acqua e si mise a fare la doccia.

Hinata sorrise, sapeva che amava terribilmente fare la doccia con l’acqua gelata l’incontrario di lei che l’amava bollente.

Lo sentì pochi minuti dopo spegnere l’acqua e trafficare nel bagno e aprire di scatto la loro camera da letto.

Fortunatamente faceva finta di dormire dandogli la schiena.

“Non sei credibile…” quella voce ogni volta che la sentiva le faceva venire uno strano brivido lungo la schiena.

Si mise seduta sul letto e accese la luce. “L-lo s-so ma tu possiede lo sharringan” rispose con le guancie arrossate dallo spettacolo che vedeva.

Infatti Sasuke era davanti alla porta con un asciugamano bianco attaccato alla vita e i capelli gocciolanti, il suo fisico era straordinariamente attraente.

“E questo cosa significa…Hyuga?””Bè…Sasuke …significa che tu riesci a capire tutto quello che faccio no?” “Tsk…” . Hinata spinse la luce e si mise di nuovo giù.

Sorrise…rispondeva sempre con un grugnito quando non poteva ribattere….

Lo sentì trafficare nel cassetto del comodino e dire “Ma dove cacchio sono quei boxer?”, Hinata rise..”Hai da ridere Hyuga?” “S-si p-perché s-sono p-proprio s-sotto i - il t-tuo n-naso” “Tsk..”

Poco tempo dopo si butto sul letto dandogli le spalle.

Hinata timidamente chiese “Come è andata la missione?” “Semplicemente da schifo, quel baka di Naruto…” “Eh già…Naruto non si smentisce mai…”, disse ridendo.

“Perché devi parlare del baka in quel modo così scherzoso?” disse tagliente Sasuke “Su, Sasuke, non essere geloso.” disse Hinata timidamente. “Infatti non lo sono, tu puoi fare quello che ti pare.” tagliò corto lui.

Lei sorrise dolcemente e si avvicino a lui passandogli un braccio sulla vita e appoggiando la mani sul petto scolpito del ragazzo. Lui gliela tolse violentemente.

“Sei solo una ruffiana, Hyuga” “Se allora sono così ruffiana, non dovremmo stare più insieme”.

Lui si girò di scatto e comparve un ghigno appena visibile sul suo viso “Infatti Hyuga è stato uno sbaglio!”. Si sentì male per ciò che disse e volle ribattere ma non fece in tempo ad aprire bocca che sentì, le labbra di Sasuke premute sulle sue in un bacio violento come piaceva tanto a lui.

E come tutte le sere Hinata era il suo trofeo dopo una missione finita bene e il suo premio di consolazione per una missione fallita.

La prese per la vita e la mise a cavalcioni sopra di lui; accarezzandogli le gambe e la schiena.

Hinata con le gote rosse gli chiese “A-anche…anche questo è uno sbaglio?”

Sasuke rise sprezzante dicendo “Certamente è uno sbaglio ma la differenza e che è piacevole”

 

Era abituato a svegliarsi presto, per questo si stiracchiò un po’ prima di stare su.

Lei dormiva, amava vederla dormire. Poteva guardarla in tutta tranquillità, senza aver paura che i suoi occhi guardassero dalla sua parte e si accorgessero della sua azione.

Si vergognava. Lui forte e temuto non poteva vivere senza vederla.

Era semplicemente perfetta…. molte volte non voleva nemmeno considerarla una semplice umana, ma un miraggio, un incantesimo.

L’unica persona che aveva amato in tutto quel tempo…. il suo respiro lo rassicurava.

Proprio adesso che la vedeva con il suo fisico perfetto, con le labbra semi chiuse, seppe che la amava più della sua stessa vita.

 

Si svegliò per colpa della luce del sole troppo forte. Volle sentire se lui era ancora lì con lei; e per questo motivo lo cercò con la mano.

E come immaginava lui non c’era, effettivamente lui non c’era mai quando lei si svegliava, ma sapeva dove trovarlo.

Si vestì con una semplice maglietta e dei pantaloncini corti e andò in giardino, dove lui si allenava.

Sentì subito i colpi che dava ad un albero con la sua katana. Aprì la porta e uscì.

“Allora ti sei svegliata, Hyuga?”. Rise al fatto che nel loro rapporto poche volte lui la chiamava per nome, non sapeva per quale motivo plausibile, ma infondo era divertente.

“Si, Sasuke, hai voglia di combattere contro di me?” “Oste, Byakugan vs Sharringan?”

Hinata si mise all’attacco lo stesso lui e tutti e due usarono le loro abilità innate.

Lo scontro fu molto duro anche perché nessuno dei due mollava.

Alla fine Hinata riuscì a impastare una mano di chacra e ad appoggiarla sul petto di lui e Sasuke gli mise la katana sul collo.

“A quanto pare, parità Hyuga” “Si…” E per questo che Hinata lo baciò teneramente.

Sentì la sua katana cadere e lei tolse la sua mano per poterlo abbracciare attaccandosi al suo collo.

“Era nella sfida questo?” chiese Sasuke “No…”.

“Anche questo è stato uno sbaglio?” chiese Hinata “Si…tu sei il mio sbaglio più grande…ti odio…Hyuga…” “Ti amo anche io…Sasuke…”. Lui accarezzo quei capelli setosi e la baciò dolcemente, mettendo una mano su un suo gluteo.

“Sei…un…maniaco” disse Hinata, lui per tutte risposta lo strinse ancora di più, finche non sentirono dei piedini scalpicciare….

Lui con uno scatto felino si stacco da lei e riprese la sua katana.

Un piccolo bambino con una cascata di capelli neri si diresse in giardino correndo e abbracciò Hinata dicendo con una voce dolce “Ciao mammina… il babbo è tornato?????” disse con stupore, Hinata sorrise a quella richiesta “Secondo te…Itachi?”

Lo cercò con quegli occhi neri come la pece e lo vide di schiena scattò verso di lui urlando”BABBO!!!!!”. Lui gli abbraccio la gamba e Sasuke gli mise una mano sulla testa imbarazzato. Hinata sorrise “Itachi ora vai a giocare che la mamma e il babbo si devono allenare”

Le gote di Itachi si colorarono di rosso dicendo “S-si m-mamma…però posso guardarvi? Io voglio diventare forte come voi!” disse battendosi una manina sul petto.

Sasuke e Hinata erano i modelli di Itachi e ogni giorno rimaneva a guardarli mentre si allenavano per le missioni. Il suo nome lo aveva scelto Sasuke, il perché… Sasuke aveva voluto bene al fratello anche se aveva dovuto ucciderlo… lei lo sapeva e quindi aveva acconsentito.

“Va bene…Itachi però prima corri in camera e vai a cambiarti ok?” “SI…mamma grazie!”

Quando lo sentì entrare e correre per le scale gli chiese “Anche lui è uno sbaglio?”

Sasuke era di spalle e sorrise dicendo “Voi siete i miei sbagli più grandi…”.

 

“Sono pronto!!!” disse Itachi euforico “Molto bene, allora si incomincia” disse Sasuke.

“VAI BABBO SCONFIGGI LA MAMMA!” “Itachi?!” disse Hinata in modo scherzoso. Lui abbasso lo sguardo dicendo “S-si m-ma i-io t-tifo s-sempre p-per t-te…”, Hinata sorrise e disse dolcemente “Non importa…”.

 

Sasuke guardò la scena per qualche secondo; convincendosi ancora di più che loro erano stati i suoi sbagli più grandi ma era certo che gli avrebbe protetti anche a costo della vita.

Ogni giorno si accorgeva sempre di più, che aveva bisogno dei sorrisi degli strilli e dell’amore di Itachi.

Sentiva il bisogno di guardare Hinata di sottecchi, vergognandosi di ciò. Aveva bisogno dei suoi baci e del suo respiro calmo e rassicurante, della sua persona, del suo animo e della sua bellezza.

Loro per lui erano come una droga…non poteva farne a meno.

Un gioco che non vinco mai                       

il mio sbaglio più grande                        

che rabbia che mi fai

la trappola dei giorni miei sei,

il mio sbaglio più grande

ma che rifarei

 

Un gioco che non vinco mai

il mio sbaglio più grande

che rabbia che mi fai

il vuoto sotto i passi miei sei.

il mio sbaglio più grande

ma che rifarei

 

Laura Pausini : Il mio sbaglio più grande

  
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