Harry Potter
Torre di Grifondoro
Dormitorio Sesto Anno
Caro Harry,
Ci sono buone probabilità che tu ora ti stia
domandando che ti scriva questa lettera, ma, non per vantarmi, ho preso E con
lode nella materia di Vitious quest’anno e ho fatto un incantesimo che rivelerà
il mio nome solo quando avrai finito completamente di leggere.
Tu non mi conosci, ma io conosco te, meglio di
quanto tu creda e non perché ho letto a memoria tutti quegli stupidi articoli,
del tutto falsi, che scrivono su di te, ma perché ti guardo e osservo qualsiasi
tuo movimento ogni giorno a scuola, da ben sei anni.
Potrò sembrarti una sciocca se reputo di
conoscerti a fondo solo per essere a conoscenza della tua routine quotidiana,
ma chi sa che lo scorso anno, il sabato e il martedì pomeriggio, dopo gli
allenamenti di Quidditch ti rintanavano sotto alla grande betulla in riva al
Lago piangendo per la perdita di Sirius?
Nessun. Neanche i tuoi migliori amici. Solo io.
Perché ti ho visto, anzi, spiato e mi sono
accorta di quanto hai sofferto per la perdita del tua padrino.
Era mio parente sai?Già, mia madre mi ha
parlato di lui.
Sfortunatamente con disprezzo, lei e mio padre
sono Mangiamorte.
Anzi lo erano, ora loro sono ad Azkaban e io
vivo con mia zia, ma sto divagando.
Il punto non è Black, né i miei genitori, il
punto è…che io mi sono perdutamente innamorata di te.
Così tanto che soffro se sei triste o anche se
la mia squadra di Quidditch batte la tua e vedo il tuo viso preoccupato…
(magari potrei annunciarti che nella partita di Lunedì Flitt schiererà in campo
Zabini come cacciatore di riserva).
E così, oltre a scoprire che sono innamorata di
te, ora sai anche a quale Casa appartengo.
Ora sarai pieno di pregiudizi nei miei
confronti e straccerai la lettera vero?Io non credo che lo farai invece…sei
troppo curioso di sapere chi sono non è così?
Beh, lo scoprirai non ti preoccupare, ma
dipende tutto da te…in questo momento sono le 22.45 e sei arrivato fino a qui,
ti trovi ancora sul divano della tua Comune e sto per chiederti un appuntamento
al buio, già.
Sto per chiederti di venire esattamente elle
23.00 in punto qua fuori, dove ci sono io che aspetto, ma dovrai leggere la
lettera fino in fondo e sarà davvero divertente farti penare così non trovi?
Stavo dicendo, sono una Serpeverde, piuttosto
strana in quest’ultimo periodo, anche se non credo che tu te ne sia accorto
(come se facessi caso a me) non sono più la ragazzina che stava appresso alle
regole, tutta precisa e scodinzolante ai “Finti superiori” della mia Casa, ci
siamo capiti.
Ora sono le 22.52 e tu sei molto agitato, ti
stai chiedendo sicuramente: chi è questa pazza maniaca?cosa vuole da ma?
Stai tranquillo e non ti preoccupare per la tua
incolumità, non ho intenzione di farti niente (per il momento).
22.54…posso sentire l’agitazione filtrare dagli
spessi muri della scuola…se vuoi, intanto ti puoi avvicinare al ritratto della
signora obesa, ehm grassa, mentre leggi queste ultime righe.
Questa sono io, mai stata più semplice pura
davanti agli occhi di nessun altro, col cuore in mano ti dico che ti amo e che
morirei per te e spero vivamente che non mi riderai in faccia quando ci
incontreremo…non respingermi ti prego.
Con questo ti saluto… perché il mio nome
apparirà solo se tu lo vorrai…ti ho amato…ti amo e ti amerò per sempre.
Tua per sempre (scusa le ripetizioni
……………
23.00
Un sorriso sorpreso, felice e speranzoso si
dipinge sul mio volto. Striscio fuori dal ritratto e non posso fare altro che
guardarmi attorno speranzoso in cerca di due occhi neri e un caschetto
d’ebano…una voce melodiosa…e un corpo da favola.
Niente di tutto ciò attraversa il mio campo
visivo…
“I Serpeverde sono bugiardi” mi aveva detto una
volta Hermione, mai sentita cosa più vera prima d’ora…credo…
Perché il nome non compare…io voglio davvero
sapere di chi si tratta…coraggio…
-Pansy Parkinson-
Il mio cuore perde un battito…è proprio lei,
colei che osservo da tempo e su cui mi sono ricreduto…
Rumori di passi che si avvicinano…
Una chioma bruna si agita e due belle gambe
affusolate salgono le scale…
Arriva affannata in cima alla rampa e senza
neanche accorgersene si aggrappa sfinita al mio braccio ansimando pesantemente…
“Io…io…io mi…mi ero…ad-addormentata
Harry…sc-scusa il ritardo…”
Senza preavviso si tira su e mi guarda
direttamente negli occhi neri profondi come pozzi…credo seriamente che potrei
annegarci dentro…
Non devo avere sicuramente una faccia molto
sveglio, visto che è mezzora che la guardo e rimiro come un idiota, con la
bocca semi aperta…
“Puoi chiudere la bocca Harry…credo ci stia
entrando qualcosa sai?”
Ora tocca a me boccheggiare non trovando le
parole…
“Io…io…ho letto la tua lettera…e ne…ehm…sono
molto contento…anche perché…credo di… p-provare lo stesso s-sentimento per te…”
“come siete timidi voi Grifondoro…perché non l’
hai detto subito?!” fa lei spazientita
poi il suo viso si avvicina al mio e sono
calamitato delle sue labbra rosee e sottili…così faccio l’unica cosa che
posso…la bacio…un bacio casto e puro, proprio come si è descritta lei, un
semplice congiungimento di labbra…molto dolce…che si trasforma in una
travolgente battaglia fra le nostre lingue…che giocano e si accarezzano…un
bacio che sa di amore e sofferenza…tristezza e rimpianto, rimpianto per il
silenzio di sei anni.
Ci separiamo a corto d’aria e lei
inaspettatamente mi abbraccia…si aggrappa disperatamente al mio collo e
piange…sussurra parole che non comprendo, ma credo siano suppliche
“portami via ti prego…da questo mondo…portami
via amore…”
“si, solo io e te Pansy…solo io e te”
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Ciao ragazzi!Allora?Siete tutti collassati
dalla noia o c’è qualche sopravvissuto?
Anche se non amo moltissimo questa coppia, mi è
sempre piaciuta perché particolare e poi non ha visto molte ficcy su di
loro…spero vi abbia intrigato un po’ la trama…aspetto tanti commenti ok?
Un bacio a tutti
Giuggiolina91