Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: HimeChan XD    27/10/2009    5 recensioni
Da quanto tempo era, che desiderava una vita così? All'insegna dell'avventura, iprevedibile, movimentata anche. Era praticamente da quando aveva cinque anni, ed era capitata per sbaglio sul canale della National Geographic, che sognava di fare l'archeologa, adorava la storia, adorava tutti quei misteri, che non volevano altro che essere risolti. Non aspettavano altro, che lei si prendesse la laurea in archeologia.
Genere: Romantico, Commedia, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Nami/Zoro
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Mi spieghi come cacchio ci siamo finiti a questo punto?!-
-Lo chiedi a me? A me?!-
-E a chi sennò!! Cielo, è tutta colpa tua.-
-Mia la colpa?! Sei tu che ha causato tutto questo!! Le donne portano guai, l'avevo detto io!-
-Non essere maschilista proprio in questa situazione! Prenditi le tue responsabilità e taci!-
-Benissimo, me ne starò zitto!!-
-Bene!!-
-Bene!!-
Rimasero in silenzio per poco, solo il tempo di realizzare, che forse quelli erano gli utlimi attimi di vita che avevano.
-Nami...?-
-Che vuoi?!-
-Ci baciamo un po'?-









Relic Hunter
-Quando un'archeologa fa amicizia con un cacciatore di reliquie poco raccomandabile-



Da quanto tempo era, che desiderava una vita così?
All'insegna dell'avventura, iprevedibile, movimentata anche.
Era praticamente da quando aveva cinque anni, ed era capitata per sbaglio sul canale della National Geographic, che sognava di fare l'archeologa, adorava la storia, adorava tutti quei misteri, che non volevano altro che essere risolti.
Non aspettavano altro, che lei si prendesse la laurea in archeologia.
E finalmente ce l'aveva fatta, aveva preso la sua bella laurea in archeologia, ricordava ancora, quanto tempo s'era consumata gli occhi su quei libroni, per poterla prendere.
Quando poi, era stata mandata dal museo per cui lavorava in Egitto, per partecipare a degli scavi...Aveva cominciato a toccare il cielo con un dito.
Avrebbe scoperto qualcosa, avrebbe fatto un grandioso ritrovamento, per cui l'avrebbero accolta al museo, con tutti gli onori.
Si, non ne aveva dubbi.
E il fatto che la grandiosa archeologa Nami, stesse andando agli scavi, con un pulmino scassatissimo, ricoperto di tappeti e coperte bucate, era sono un dettaglio trascurabile.
Usop, il suo collega di scavi, le si avvicinò, brandendo un paio di binocoli all'ultimo grido.
-Quanto ci metteremo ad arrivare?-Gli chiese Nami, spostando lo sguardo dal finestrino a lui.
La vista era abbastanza monotona, da qualche chilometro a questa parte, solo dune, dune, dune, chilometri di deserto e nient'altro. Inoltre, la sabbia creava un denso nuvolone, sporcando tutto il pulmino, già poco pulito.
-Franky ha detto che ci vuole ancora un po'!-Le rispose il riccioluto archeologo Usop, specializzato nel darsela a gambe per cose come uno scarabeo in volo vicino a lui. Nell'antico Egitto, non avrebbe avuto lunga vita uno così.
Gli scarabei, erano considerati sacri, è risaputo.
-Frankyyy? Sono stanca, siamo partiti alle nove dal Cairo e siamo ancora a scorrazzare per le dune!! Non è che ci siamo persi?-L'archeologa si avvicinò al sedile del conducente.
Franky era il tutto fare della spedizione, portava dalla vanga all'attrezzo più piccolo utile per gli scavi, conosceva a memoria ogni singolo granello di sabbia di quel deserto ed era l'uomo di fiducia del direttore del museo.
Si era unito ad una carovana di tuareg una decina d'anni fa.
Poi dopo qualche anno, l'aveva ritrovato al Cairo dentro un camion che trasportava in cammelli per i turisti, svenuto e in mutande. La causa non l'ha mai voluta dire a nessuno, per vergogna o che altro...
-Ci manca poco, sorella!! Dammi mezz'ora, e sarai nella tua bella tenda personale!!-
-Grazie al cielo...Mi si sta appiattendo il culo!! Ma si può sapere dove hai raccattato questo pulmaccio?-
-Me l'ha sganciato un mio amico al Suq!! L'ho pagato pochissimo!-
-Hai pagato questa trappola mortale?! Santa Maddalena, hai fatto un affarone...-
-Dammi il tempo di sistemarlo e Dolly farà le fusa!!-
-Boss, come mai l'hai chiamato Dolly?-Gli chiese Usop, abbassando i binocoli dai suoi occhi.
-Era la mia prima ragazza, ed era robusta, forte e un tantino sporca come questo pulmino!!-
-Santa Maddalena, disgustoso...Non avrei mai voluto saperlo!-Nami si spiaccicò nel suo sedile, prendendo poi dal suo zaino, un grosso quaderno rilegato in pelle. Dalle pagine, schizzavano fuori fogliettini rosa, foto, depliant, adesivi...Era il diario di viaggio di Nami.
"Primo giorno-Recitavano i suoi scritti-Siamo partiti prestissimo alla volta dell'Egitto, speriamo in bene ♥ In bene...Intendo speriamo in tanti tesori ♥!"
-Robin? Chi ci aspetta agli scavi?-Nami si girò verso il sedile alla sua destra.
Lì stava seduta Nico Robin, una leggenda del mestiere. Si era laureata prestissimo e il direttore del museo, l'aveva praticamente pregata in ginocchio, per farla lavorare da lui. Nami l'ammirava, la considerava come una sorella maggiore. Voci di corridoio, dicono che lei abbia scoperto un non si sa che codice di decifrazione di geroglifici. A sette anni. Sette sì.
-Uhm, credo il nipote del direttore del museo, Rufy. Ah si, anche Sanji, quello che è stato tutto quel tempo in Arabia.-
-Che ci faceva poi in Arabia...Sarà vero che lo volevano ammazzare per molestie?-
-So solo che ha esternato troppo il sua affetto, con la venticinquesima moglie di non so quale sultano...-Robin era una bella donna mora, che amava alla follia leggere e sapere tutto di ogni cosa conosciuta. Riusciva a stare concentrata sulla lettura, anche nel bel mezzo di un concerto rock. Infatti in quel momento, rispondeva garbata alle domande di Nami e si faceva un ripassone di copto. Non che ne avesse bisogno, dei.
-Bah, speriamo bene...-
Qualche decina di duna più tardi, l'equivalente di due ore terrestri, la squadra di archeologi, arrivò agli scavi.
Erano nel bel mezzo del niente, intorno a loro solo sabbia, sabbia, sabbia e...Un altro po' di sabbia, si. Fortunatamente c'era anche una piccola oasi. Con laghetto naturale, palme e tutto il resto, sembrava una foto uscita da qualche depliant.
-Aloha!-Salutò Rufy, appena i colleghi scesero dal pulmino. Rufy era il nipote del direttore del museo, magrolino, con una cicatrice sotto all'occhio e dei capelli neri sparati in ogni angolo, combatteva il caldo stando a petto nudo e indossando un cappello di paglia. Nami lo conosceva bene, aveva frequentato la specializzazione in egittologia insieme a lui, ed avevano anche iniziato a lavorare al museo insieme. Poi lui aveva fatto cadere un prezioso manufatto in oro, e lei aveva inziato a ritenerlo una schiappa. Per così poco, direte voi? Beh, vi basti sapere che Rufy quel giorno in cui perse la reputazione, aveva in una mano il manufatto antico, nell'altra un panino col wurstel. Era inciampato e le due cose gli sfuggirono di mano.
Salvò il wurstel, ma non il manufatto.
-Aloha a te, fratello!!- Franky gli diede il cinque.
Nami scese dal pulmino tutta indolenzita, prese a stiracchiarsi come un gatto appena sveglio e a guardare incuriosita, l'accampamento.
-Quale visione catturano i miei occhi...-Si sentì prendere la mano, da qualcuno che stava in basso. Abbassò lo sguardo, e vide il suo biondo collega Sanji, che le sbaciucchiava una mano.
-Dolce Nami, non sai quale gioia averti qui!!-Disse lui, con lo sguardo innamorato.
Per Nami non fu difficile, biasimare il sultano in  quel momento.
-Sssi...Anche per me.-Tolse la mano dalla sua presa e se la pulì sui pantaloncini, lasciando che Sanji, andasse a dare la sua dose di gioia, anche a Robin.
Che banda di matti.





§





-Sorellona, vado a fare il bagno all'oasi. Mi raggiungi dopo?-
-Si, finisco con questo libro!-
La notte calò in fretta all'accampamento.
Il cielo era completamente nero, l'unica luce era fornita dalla miriade di stelle e dalle torce che avevano agli scavi.
Mentre metà gruppo arrivava quella mattina, l'altra metà montò l'accampamento, con tende tipiche dei tuareg. Nami le trovava bellissime e lei ne aveva una personale, tra quella di Robin, e quella dei ragazzi.
Nami arrivò al laghetto, montò un telone, perchè nessuno la vedesse e cominciò a spogliarsi.
Il contatto con l'acqua fu piacevole, era calda.
Chissà che avrebbe fatto in quei giorni. L'indomani avrebbero cominciato a scavare sul serio, avrebbero cominciato con la fatica.
Ma lei ne era felice, per nulla spaventata.
Il suo sogno si realizzava e al diavolo i quaranta gradi del deserto, la fatica e il sudore schifoso.
Se ogni notte poi, avrebbe avuto una così bella vista...
Si incantò a guardare il cielo stellato, nuda e con un po' di pelle d'oca perchè aveva il busto fuori dall'acqua. Ma si stava comunque da Dio, lo spettacolo era incredibile.
Ed era ciò che pensava anche colui che era nascosto dietro un masso...
L'archeologa sentì un rumore provenire dalle parti del masso, si girò da quella parte e si coprì il seno con le braccia.
Sicuramente era Sanji in vena di fare il maniaco alla terme...Brutto coglionazzo, se erano le botte quelle che voleva, le avrebbe avute. Doveva solo aspettare che lei si rivestisse.
Nuotò fino alla riva e afferò una pietra.
-Esci fuori depravato!!-Lanciò la pietra nel buio, colpì qualcosa. E quel qualcosa disse anche-Ahia!!-
Ma non era la voce di Sanji...Chi cavolo ci poteva essere lì dietro?! Rufy, Franky?...Usop? No, non voleva nemmeno pensarci, dannazione.
-Oh Santa Maddalena...Chi c'è lì?!!-Cominciò a spaventarsi, ed afferrò un asciugamano per coprirsi.
Qualcuno uscì da dietro il masso, non era nè Sanji nè qualcuno del suo gruppo.
-Non si lanciano le pietre così!!-Il nuovo arrivato parlò. Era un ragazzo, vestito all'Indiana Jones, ma senza il particolare di essere ridicolo, anzi, era molto affascinante a prima vista.
-Ma si può sapere chi sei?!-Urlò Nami terrorizzata.
Lui sogghignò e si indicò con un pollice.-Io, sono Roronoa Zoro! Per servirla Miledy.-Si piegò in un inchino, sfottendo Nami.
-Beh Rorona Zoro, sei un villano, mascalzone e maniaco!!-Disse lei, stringendosi addosso il piccolo asciugamano, con l'unico risultato di mettere solo più in mostra il suo seno prosperoso.
-No Miledy, sono solo un umile cacciatore di tesori.-Cacciatore di tesori? Ahah, buona questa.
-Chiunque tu sia, cacciatore di tesori dei miei beneamati coglio...Non si spia la gente che si fa il bagno!! Tsk, spiare una giovane ragazza, nuda, pura e indifesa come me!! Aspetta che vengano i miei amici!!-
-Mmh, non vorrei deluderti, ma non era mia intenzione spiare te. Stavo raggiungendo il tuo accampamento e mi sono casualmente imbattuto in una ragazza nuda, bagnata, scivolos...-Gli arrivò un'altra pietra in piena faccia.
-Villano! Schifoso, lurido essere!!-
-Ehy ehy, non tirare altre pietre o sarà la fine per me!!-Disse furioso Zoro, massaggiandosi la faccia.
-Taci, non sei nella posizione adatta per criticare! Adesso, tu ti allontani chiudendo gli occhi e io mi rivesto! Poi ti sventro con una vanga!!-
-Sei carina ma pericolosa come uno scorpione psicopatico. Hai le tue cose?-Chiese lui, sogghignando.
-Giuro che se non te ne vai subito, ti scateno il finimondo!! Aria!-Nami uscì dall'acqua, recuperando subito le sue cose e andandosi a vestire dietro un masso.
-Ancora mi chiedo perchè non abbia chiamato Sanji per farmi aiutare...Sto scostumato...-
-Hai detto Sanji?!-Chiese Zoro, improvvisamente interessato allo sproloquio della rossa.
-Si, Sanji, il mio collega!! Ah vedrai, appena saprà che mi hai vista nuda, ti ammazzerà, parola mia! Poi io ammazzerò lui perchè devo essere io ad ammazzare te, Santa Maddalena!!-
-Allora sono proprio capitato nell'acampamento giusto!-
-Che intendi?-Nami uscì da dietro il masso, finalmente rivestita.
-Che, tesoro mio, sono il tuo nuovo collega.-
-Cheeee?!-
-Non ti hanno detto che stavate aspettando ancora una persona?!-
-No...Oddio!! Vuoi dire che tu...NO!! Non puoi essere un archeologo!!-
-Oh si che lo sono bimba.-
Nami se lo sentì, ebbe la sensazione, che da lì la sua vita sarebbe diventata un vero distastro.
Riguardando al rallenty la scena, si può vedere benissimo, l'esatto punto in cui i guai cominciarono. Probabilmente, quando Nami lanciò la pietra.



Saaaaaaaaaaaaaaaaaaaalve!!
Si, so che ho tipo 900 fic in corso, ma non ho resistito. Cavolo in effetti non so come continuerà questa storia, ma confido che piano piano le cose si sviluppino ben bene. Vero che ci riuscirò? Si verooo? xD
Spero che vi piaccia, non tenetemi sulle spine ;)
Hime
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: HimeChan XD