Titolo: Much
ado about nothing.
Fandom:
Le Cronache di
Narnia
Personaggio/Coppia: Peter Pevensie/Caspian X
Prompt: #50 - Picche
Rating: PG
Warning: Stupidità a non
finire, mi vergogno di aver scritto
una cosa del genere xD
Conteggio Parole: 398 (o 389 non mi ricordo XD)
Note: Occhi, non so esattamente quale gioco stiano
facendo (potrebbe
essere scala però).
Eddai, un po’ di fantasia, pensateci voi u.u
Questa volta è una dedicona immensa: questa *ci pensa su*
roba che dovrebbe
essere una shot decente (ma che ovviamente non lo è xD)
è dedicata a tutte le
mie amate ragazze del forum (http://petercaspianforum.forumfree.net/).
In particolare (non che io faccia favoritismi
ovvio xD) un abbraccio grande grande alla mia Mogliah
e alla mia Sere
u.u
Much
ado
about nothing ~
“Hai
capito adesso?”
“Credo di sì. Dunque, se io metto il re e la
regina insieme
e se trovo anche un fante ho fatto un tris?”
“Sì Caspian, hai capito!”
Peter sedeva ad un tavolino di un bar di Londra insieme a
Caspian e –evidentemente- stava cercando di insegnargli a
giocare a carte.
Cosa del tutto normale se non fosse che il Telmarino per
qualche strana ragione era totalmente incapace di
realizzare lo scopo
del gioco.
“E il tre di fiori serve a qualcosa come il Jolly?”
“No tesoro” Dopo tre quarti d’ora, Peter
non sapeva se
ridere o piangere.
“E il due di picche?”
“No Caspian, il due di picche neanche. A meno che io non ti
voglia lasciare..”
Caspian lasciò cadere il mazzo di carte che aveva in mano e
si alzò di scatto.
“Stai dicendo che mi vuoi lasciare? Non puoi dirmelo
così!
Sei.. sei un bastardo!”
Peter, completamente preso alla sprovvista, non fece
nemmeno in tempo a dire qualcosa che Caspian era già
scappato via. Pochi
secondi dopo si ritrovò ad inseguire quel pazzo per le vie
di Londra evitando i
passanti che li guardavano decisamente male.
Finalmente, in una viuzza deserta arrivato ad una distanza
decente, riuscì a fermarlo afferrandolo da dietro e
facendoli finire entrambi
per terra.
“Ca-Caspian..”
“Che cosa vuoi? Tra di noi è finita,
l’hai detto tu!”
“Io non ho detto nulla del genere” Peter riprese
fiato e
cercò di spiegarsi. “Sei tu che hai interpretato
male.”
Caspian si alzò e incrociando le braccia si mise a fissare
Peter, che nel frattempo era ancora per terra.
“Ah certo, sentiamo, cosa volevi dire allora?”
“Stavo solo cercando di spiegarti un modo di dire che
usiamo spesso nel nostro mondo: per -dare il due di picche- si intende
dire di
no a qualcuno che ti chiede di uscire, o una cosa simile.”
“Quindi.. quindi non stavi cercando di lasciarmi?”
“Non potrei mai, neanche volendo, riuscire a vivere senza
di te. Mai!”
“Davvero davvero?” Caspian aveva messo su un
broncio
adorabile, al quale Peter non seppe resistere.
“Caspian, dubiti di me?”
“N-no, però prima..”
“Dimentica prima, ti ho già spiegato
cos’è successo.”
“O-occhei..”
Peter finalmente riuscì ad abbracciare Caspian, che si
lasciò andare sollevato contro il suo petto.
“Isterico. Tutto per un due di picche.”
E quella semplice frase sussurrata, riuscì a scatenare
nuovamente il putiferio.
“Lo sapevo! Avevo ragione, tu vuoi lasciarmi!”