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Autore: Lorien    23/09/2003    16 recensioni
Spesso si tende a stravolgere la realtà e a mostrarla in modo un po' diverso...
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Tom Riddle/Voldermort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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RETROSCENA DELLA CAMERA DEI SEGRETI

RETROSCENA DELLA CAMERA DEI SEGRETI
Ovvero "Cosa successe realmente giu’ nella camera"

Dopo aver oltrepassato la porta Harry si trova in un lungo sotterraneo le cui pareti sembrano riverberare di luce propria, una luce verdognola. C’e’ una fila di teste di serpente lungo i lati della sala, la meta’ dei quali hanno sulla sommita’ un curioso fiocchettone rosa. C’e’ dell’acqua sul pavimento, che confluisce in una sorta di laghetto in fondo alla stanza. E li c’e’ una grossa statua, oggetto di pessimo gusto, pensa Harry, che raffigura un imbronciato mago con barba e baffi. Mentre alza la testa per vedere il resto della statua Harry non vede i gradini che portano nella camera e se li fa tutti insieme, ruzzolando sul pavimento di pietra. Si alza, cercando di ridarsi un contegno e ricacciando nel mantello alcune cose, che hanno tutta l’aria di essere frecce cartonate.
Solo allora nota Ginny stesa in fondo alla stanza, vicino alla pozzanghera.
Mandandole maledizioni perche’ gli avrebbe fatto tornare i reumatismi Harry va verso di lei.
- Ginny, Ginny, svegliati…
- Non si svegliera’.. – dice una voce che lo fa sobbalzare, facendolo cadere di schiena nell’acqua.
- Ma chi c…tu..sei Tom, Tom Riddle.
- Tu si che sei perspicace..Come hai fatto a trovare la camera? – chiede l’altro, sfilando la bacchetta da sotto il naso di Harry, mentre questi parla.
- Be’ sai, sono molto intelligente io. Ho collegato tante cose..quello che mi ha detto il ragnaccio, gli indizi di quella rompi-rompi di Mirtilla… - e continua cosi’ per un bel pezzo, contando sulle dita.
Tom Riddle continua a fissarlo, senza vederlo veramente, ma pensando a cosa avrebbe mangiato la sera. Senza che gli dicesse niente, Harry alla fine sbotta:
- E va bene! Ho trovato questi!
E si svuota le tasche del mantello, mostrando grossi cartelli corredati di frecce che dicono: Camera dei Segreti, 500 m a destra; 200 m oltre la pelle del serpentone; 100 m avanti e l’ultima con un insegna verde al neon che reca la scritta in grande: " Benvenuti nella Camera dei Segreti"
- Il mio basilisco e’ molto egocentrico – dice Riddle, con espressione rassegnata.
- Uhm..si..ma tu sei un fantasma? – chiede Harry per cambiare discorso
- Un ricordo..conservato in un diario per 50 anni..
- Ecco perche’ hai una sfumatura giallo-verde
- Sara’ stata la canna che ho fumato prima nell’attesa
- Ne hai un’altra? – chiede Harry speranzoso
- Non credo…
- Oh..vabbe’. Comunque prima mi hai detto che non si svegliera’? Che intendevi?
- Vedi, Harry, piu’ lei si indebolisce, piu’ io mi fortifico – poi allo sguardo vacuo di Harry aggiunge – le ho dato ‘na mazzata in testa, mi stava appiccicata come ‘na cozza, ok?
- Come ti capisco..
- Perche’ lo ha fatto anche con te?
- Si
- Ma allora e’ vizio! Toh mi e’ rimasta questa.. – dice passandogli mezza sigaretta. - Sai che ha aperto lei la stanza?
- No!
- Eh si!
- In trance?
- Ma quale trance..le ho detto che era un posticino intimo..
- Sei una volpe tu
- Si, sono molto persuasivo e sono anche un fustaccio…comunque l’ho aperta 50 anni fa, ho convinto tutti che era stato Hagrid, e l’ho chiusa.Ho conservato il suo segreto dentro questo diario,per poterla riaprire e onorare la nobile opera di Salazar Serpeverde..
- Di chi??
- Salazar Serpeverde!
- E chi e’?
Riddle indica la statua.
- Ah – ma perche’ hai pietrificato quelle persone?
- Credevo di farti un favore..non ti stavano addosso?
- Troppo vero, amico mio, ma non potevi far fuori Piton?
- Be’ mo’ vuoi assai!
Harry lo guarda storto. Riddle riprende:
- Solo Silente sembrava aver capito tutto. Sembra scemo ma…
- Non lo dire a me! Ma aspetta, perche’ mi dici tutto questo?
- Perche’ volevo parlarti..Dovevo conoscerti...ehi non mi guardare cosi’, non sono un trans!! – lo guarda un attimo, offeso, poi:
- Non e’ che mi toglieresti una piccola curiosita’?
- Spara!
- Come ha fatto un bambino senza nessun evidente talento magico a sconfiggere Lord Voldemort? Come hai fatto a sopravvivere con solo una cicatrice, mentre i suoi poteri hanno fatto ka-boom?
- E io che ne so! Qua non mi dicono mai niente! E poi che ti frega? Voldemort e’ vissuto dopo di te…se so ancora contare..
- Voldemort e’ il mio passato, presente e futuro
- Di un po’, che c’era in quella canna?
Ignorandolo, Riddle scrive con la sua bacchetta il nome intero in aria, poi sta due ore per anagrammarlo. Alla fine si scosta per far leggere a Harry.
Harry legge ad alta voce:
- IO SONO MISS VOLDEMORT
Riddle spalanca gli occhi e si affretta ad aggiustare le lettere, rosso rosso.
- Tu sei l’erede di Serpeverde! Tu sei Voldemort!
- Ma no?
- Come no, lo hai scritto tu!
Tom Riddle lo guarda con pieta’.
- Ho cambiato nome a scuola. Era di moda. Mi sono creato un nuovo nome che avrebbe fatto fare tutti sotto, che mi avrebbe fatto diventare lo stregone piu’ cattivo di tutti i tempi!
- Eh no! Tu non sei il piu’ cattivo! Ci sono tanti altri cattivi, altri signori oscuri, vedi Sauron, quello dell’anello…
- Ah no! Non pronunciare quel nome! – dice Riddle tremando
- Sauron, Sauron, Sauron.. – cantilena Harry
- Va bene, non il piu’ cattivo, ma il piu’ potente si! – dice con la faccia del dispetto
- E Albus Silente?
- E’ bastato il ricordo di me a cacciarlo dal castello!
- Veramente e’ stato quello scorrotto di Malfoy…
- Ormai e’ mezzo rimbambito..
- Non dire cosi’ al mio nonnetto, sai?
In quel momento arriva una meravigliosa fenice che volteggia per tutta la stanza cantando e si dirige verso i due. Fra le zampe regge il vecchio cappello parlante. Svolazza leggiadra sopra le loro teste e poi fa’ cadere il cappello in testa a Riddle, che perde i sensi, perche’ dentro c’e’ un grosso spadone a doppio taglio.
- Pure la fenice strabica mi doveva mandare??
Harry sveglia Tom, incazzato nero con Fanny.
- Confrontiamo il potere di Lord Voldemort , erede di Salazar Serpeverde, con quello del famoso Harry Potter! – tuona Riddle
- Poker?
- Ok Aspetta che chiamo Voldy cosi’ facciamo una partita a quattro..
- Voldy?
- Il mio basilisco
Segue una partita a quattro, Harry- Fanny vs Tom- Voldy. Harry stravince sui due, anche grazie al minaccioso becco della fenice, tanto che il basilisco e’ costretto a cedere la pelle e una zanna.
Mentre la passa ad Harry, per sbaglio la fa’ cadere sul libricino di Tom.
- Azz… il tuo diario!
- Nooooooo – Riddle comincia a contorcersi, poi, siccome non succede niente, smette.
Harry volta il diario e vi trova una grossa scritta: FAX SIMILE. Entrambi tirano un sospiro di sollievo. Guardano infuriati Voldy, che arrossisce, poi spalanca gli occhi terrorizzato.
- Oh, ma quanto sei carino!!
Ginny si era svegliata. Aveva preso ad inseguire il basilisco, con un grosso fiocco rosa in mano. Il basilisco corre via ansimando e si rituffa nella bocca della statua. Ginny delusa torna’ indietro e vede Harry e Tom.
- I due fustacci della mia vita!!
I due si guardano.
- Ce l’hai ancora la zanna?
- No, l’ho gettata.
- Vabbe’ ci penso io.. – dice Tom – EXPELLIAMUS!!!
Ginny perde i sensi e i due inventano una loro versione.
- Allora, tu prendi il fax-simile e dici che l’avevo convinta tramite il diario, poi prendi la zanna e dici che hai fatto fuori il basilisco..ecc. ecc.
- Ok. Grazie Tom, sei proprio un amico.Mi hai risparmiato una bella figura di merda. Come potro’ mai ringraziarti?
- No, figurati..be’ una cosa ci sarebbe. Perche’ non vieni a trovarmi stasera, facciamo una spaghettata e due chiacchiere..Sto sempre solo qui, a parte Voldy, che detto fra noi comincia a guardarmi in modo strano…e’ tanto tempo che vive qui…
- Ma certo che vengo! Porto io gli spaghetti! – e poi aggiunge sussurrando – hai mai provato ad avvelenarlo?
- Non ci avevo pensato…
- Freghero’ un veleno da Piton. Ma ora devo andare prima che si svegli di nuovo..
- Vai vai - dice Tom allarmato – qui stessa ora
- Non manchero’
Riddle lo saluta con la mano. Fanny si avvicina a Riddle e comincia a svolazzargli intorno, con tanti cuoricini che danzano in aria.
- Pure tu?? Ma come ve lo devo dire che sono occupato??
E nel dire cosi’, tira fuori dalla tasca una foto e fa’ l’occhiolino alla ragazza ritratta, una bella ragazza castana con gli occhi chiari....


FINE??

  
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