Quartier generale giapponese.Elle seduto ricurvo,con le gambe strette al petto,era intento a sorseggiare il suo caffè.I capelli più arruffati del solito e il fatto che non avesse ancora toccato quel pezzo di torta,portatogli gentilmente da Watari,davano molto da pensare a Light che ammanettato di fianco a lui continuava ad osservarlo.

“C’è qualcosa che non va”pensò non staccandogli gli occhi di dosso.

“Cosa c’è Light?Perché continui a fissarmi?”chiese il detective accortosi dello sguardo insistente del compagno.

Light fu costretto a rispondere.

“E’che ti vedo depresso. Non hai mangiato nemmeno la torta...Non dirmi che sei preoccupato perché non abbiamo ancora capito chi tra quei sette possa essere Kira,giusto?”disse in tono preoccupato.

“No,non sono i membri della Youtsuba che mi angosciano.Possiamo pure prenderci una pausa per oggi”rispose con tutta calma Elle.

“Ben detto!”intervenne Matsuda che nel frattempo si era avvicinato ai due incuriosito dal loro atteggiamento.

“Taci tu!”sentenziò Light mettendo a tacere il nuovo arrivato.

“Ci voleva pure lui a rovinarmi la giornata…”si lasciò scappare invece il ragazzo dai capelli corvini.

“Ryuzaki!Non possiamo abbandonare proprio ora le indagini ad un punto morto: Kira potrebbe colpire ancora!”si rivolse Light ad Elle alzando la voce.

“Credimi c’è molto peggio…per oggi basta così”tagliò corto il detective lasciando senza parole il compagno.

“Cosa?”chiese Matsuda incuriosito.

“Avanti cosa?!”chiese successivamente anche Light scervellandosi su che cosa potesse preoccupare Elle più di un caso da risolvere.”Dovrebbe essere qualcosa di molto importante”pensò non riuscendo a trovare da solo una risposta.

“Forse il fatto che è 24 ore su 24 ammanettato con te Light”si lasciò scappare Matsuda.

“Se per questo dovrei lamentarmi io”rispose il ragazzo guardandolo in cagnesco.

“Non è solo questo che mi turba. Un po’ di pazienza e capirete…”spiegò  il detective seccato dalle continue domande che gli venivano poste. Matsuda e Light si guardarono interrogatori ma entrambi rassegnati nel non dover fare più domande.

Cinque minuti dopo nella stanza fece ingresso Watari che rivolgendosi ad Elle disse:”Ryuzaki c’è una visita per te.Allora la facciamo entrare?”