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Autore: himotion    30/10/2009    5 recensioni
cit: ❝ Mi aggrappo alla sua schiena, mi appiglio ai suoi capelli oro. Tutto purché mi tenga stretta a se.
Niente più anima, niente più corpo. Non sono niente se non mi possiede. [ ... ] Non serve più fingere.
In questo cielo avvolto da catene, un grifone non sarà più libero di volare.
Spero vi possa piacere, buona lettura! - myblindedeyes´.
Genere: Erotico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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ONESHOT scritta di getto.
L'avevo cancellata per modificarla e migliorarla (si spera).
[Approfitto per scusarmi con hermionegranger95 che la aveva aggiunta alle seguite, scusami tanto, spero la leggerai comunque!]
E' la prima volta che scrivo qualcosa su Draco/Hermione (togliendo quello che era questa FF prima di modificarla).
Non era esattamente partita con questa intenzione, ma fa niente.

Ho provato ad immedesimarmi in una Hermione pentita.
Ad una Hermione forse lontana dalle vostre vedute.
Ma chissà..

Buona lettura!


Heaven Is Wrapped In Chains;




Nessuno mi ferisce come fai tu
Nessuno mi conosce bene come te

Sto fissando fuori nel blu
Sto osservando scenari di quello che facevamo
Il mio futuro è perso, il mio futuro è lacerato
Il mio disappunto sa tutto questo
Sono bloccato, sono serrato, sono paralizzato
Il cancello è chiuso, sono rimasto fuori
Il cielo è avvolto nelle catene
Voglio varcarlo, tu non me lo permetterai
Il cielo è avvolto nelle catene
Ed è solo che non riesco a trovare la chiave.”


Heaven is Wrapped in Chains – Cinema Bizarre.





Questa notte la luna è oscurata dalle nuvole, come il mio animo puro è stato coperto dal peccato.
Un peccato che ho bramato, ne sono consapevole.
Ma come dice il famoso detto babbano? “ Non si gioca con il fuoco ” ?
E io l'ho fatto.
Pentendomene amaramente.
Ma cosa importa ora?
Stupida, Hermione.
Cosa credevi di ottenere?
Il fatto è che non me lo sono mai chiesta.
O forse.. sì?
Probabilmente non sono mai riuscita ad arrivare a capo di questo problema.
Questa volta non è un nuovo incantesimo da svolgere,
non è un capitolo di storia della magia da esporre,
non è una ricerca sulle particolari condizioni d'uso della pietra luna.
E' la vita, l'avrei dovuto sapere e apprendere prima.
Prima di trovarmi imprigionata di un sentimento che non credevo mi potesse appartenere.

Se solo i suoi occhi non fossero assurdamente compromettenti.
Tremendamente seducenti.
Orridamente bastardi.
Io ora non sarei su questo letto.
Legata come le nuvole al cielo di questo giorno piovoso.
Mi maledico ogni secondo che passa.
Maledico ogni gradino che ho sceso, verso il limbo.
Sono schiava delle sue mani.
Le sue dita si inoltrano, si saziano, si deliziano di ogni mio centimetro di essere.
Io non vivo.
Io eseguo ciò che lui mi ordina.
Schiava e padrone.
Schiava e signore.
Schiava e sovrano.

Domina qualunque mio istinto.
Ogni mio pensiero di razionalità.
Lo conosce, lo ghermisce e lo spezza.
In mille pezzi.

Uccide singolarmente ogni particella del mio corpo,
vincendo con la sua bramosità e il suo infido sguardo.
Senza sosta.
Senza darmi una tregua.
Come un pena perpetua.
Sono costretta a subire.
Subire della mia debolezza.
Sono una perdente.
Un'illusa.
Non posso pretendere altro da lui.
Dopotutto è un Malfoy.
Draco Malfoy.
Il primo a cui ho sempre voltato le spalle.
Che ho sempre odiato.
Sono una sangue sporco per lui.

Malfoy.
Una stirpe di usurpatori.
Di anime, di corpi.
E io sono solo una delle tante.
Una delle tante che deve sottostare alle sue regole.
Alle sue dannate regole.
Dannate sì, ma talmente lussuriose, talmente seducenti, talmente allettanti a cui non riesco a rinunciare.
Resistere a quella bocca insana.
Quella bocca che si nutre delle mie labbra.
Le morde, senza chiederne il sapore.
La sua lingua mi trasporta.
Si immette tra i denti, torturando la mia lingua.

Come una tempesta nel cielo più buio, mi confonde.
Come un turbine nelle acque più profonde, mi avvolge.

E la sua lingua, simile a quella di una serpe,
prosegue nel suo cammino conquistatore.
Labbra, bocca, lingua.
Collo, spalla.
Petto, seno, ventre.
Gambe, caviglie.
Non posseggo nemmeno più un corpo, ora.
E’ stato tarato e venduto dalla mia anima per la sua.
Pegno di un peccato infinito, ma non indolore.
Un diavolo con sembianze umane.
Solo così si potrebbe spiegare la sua carnalità,
la sua corporeità, la sua lussuria, la sua impudicizia,
la sua lascivia.
O ancor più semplicemente la sua esistenza.
Le sue dita sottili e graffianti, avvinghiano ogni mio desiderio di fuga e lo distruggono.
Allo stesso modo afferra i miei capelli e li trascina verso il cuscino, senza prudenza ne accondiscendenza.
I suoi gesti mi provocano dolore ma non posso permettere di farglielo anche solo notare, peggiorerebbe solo la mia condanna.
Faccio finta di sopportare e ne è consapevole.
Strattona con rude forza nuovamente le ciocche scure strette tra quattro dita.
Non c’è più nulla da fare, non riesco a soffocare il dolore.
“Come sei teatrale mezzosangue, mi fa pena questo tuo modo di fingere.”
Abbandona i filamenti castani e porta le unghie sulla coscia, artigliandola e ferendola.
E sono consapevole che questo male peggiorerà, di gran lunga lo farà.
I suoi respiri irregolari mi straziano.
Il soffio della passione mi schiaffeggia.
Il vento funesto che serpeggia dalle sue labbra viene interrotto dai denti che si aggiudicano un assaggio della mia pelle delicata appartenente al fianco sinistro.
Le mani con spietata bramosità mi portano a se, potendo constatare la magnificenza di quel corpo.
Un fisico asciutto. Un petto alabastro, scolpito e nitido.
Un braccio raccolto sbrigativo alla mia schiena attira i nostri corpi.
Continua a saziarsi della mia pelle con lascivi morsi al collo.
Mi aggrappo alla sua schiena, mi appiglio ai suoi capelli oro.
Tutto purché mi tenga stretta a se.
Niente più anima, niente più corpo.
Non sono niente se non mi possiede.

Un colpo profondo, senza pudore, vergogna, decenza.

Non serve più fingere.
In questo cielo avvolto da catene,
Un grifone non sarà più libero di volare.





..The End.
  
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