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Autore: Lalani    02/11/2009    5 recensioni
È uno spicchio sottile all’ingiù: non sorride, mai.
Dondola come una culla senza un neonato”. “Una, due, tre, macchie di sangue, una tenda diventata sudario, polvere di vetro. Se potessi muovere ancora la mia unica, preziosa coda, scodinzolerei, sì, mi abbasserei al livello dei cani, per la felicità”. Introspezione sui due demoni di Naruto e Gaara, la loro forza e la loro maledizione. Attenzione, SPOILER del capitolo 467, ripeto: SPOILER!
II CLASSIFICATA AL CONTEST "NARUTO ON FLASHFIC" DI VAIN_GIRL
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Naruto prima serie
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I Was On The Moon




Luna Crescente

Nel mio mondo rovesciato, la luna soffre.
È un fragile spicchio all’ingiù: non sorride, mai.
Dondola come una culla senza un neonato, e quel lattante sembra essere precipitato sulla terra, nel fango e nel mio fuoco. Puzza, piange, si dimena, questo bambino biondo che nessuno osa toccare, osa nutrire, come se strapasse a morsi i seni per poter bere sangue e non latte. Quante volte ho provato a cullarlo con la mia voce sottile e le mie code calde, pur di non sentire i suoi vagiti? Ma l’ingrato non si accontenta di un abbraccio demoniaco, vuole i dolci seni materni che non ha mai assaggiato.
Questo sigillo mi impedisce di accedere alla sua mente, ai suoi sogni e di addormentarlo.
Allora piango anch’io, e le mie lacrime sono fuoco e follia.
Solo di notte, quando il sole non mi può accecare, posso rivedere il mio corpo, sottile e flessuoso, triste.
Il sigillo mi riempie la gola di spine, e i miei occhi carmini non possono girarsi, non possono rivedere la luna nella serafica forma di una vela come la vedono quei mostri degli uomini.
Voglio tornare ai giorni in cui la luna non era né culla vuota né vela, ma quando era un sorriso: io l’ho vista, una luna che rideva.
Quando ero un dio, e la mia lingua poteva mangiare le stelle.
E mentre la luna cresce per ritornare piena so che anche il mio potere aumenterà.
Ghigno.
Questo bel bambino che dorme con il pollice in bocca un giorno finirà tra le fiamme.


Gibbosa Calante
Una, due, tre, macchie di sangue, una tenda diventata sudario, polvere di vetro.
Se potessi muovere ancora la mia unica, preziosa coda, scodinzolerei, sì, mi abbasserei al livello dei cani, tanta è la mia felicità.
Il bambino tenta di dormire e io ringhio, lo costringo a riportare i suoi occhi turchesi, ormai cerchiati di petrolio, sulla luna.
Chissà se i miei fratelli, le mie anime, stanno guardando il nostro corpo che ritorna nelle tenebre dopo un eterno plenilunio, quando la notte è diventata giorno.
Gaara piange, soffoca i singhiozzi: vuole dormire, sognare, dimenticare tutto.
Vuole ricordare la felicità che non ha mai avuto.
Ma anch’io voglio ricordare la mia vita, voglio riavere delle mani forti per accarezzare il mio corpo lontano e sentire che non sono semplice spirito di sabbia.
Che me ne faccio di queste manine paffute intrise di lacrime?
Restiamo io e il bambino a guardare la luna, la mia vita passata, in attesa di un nuovo plenilunio.


Eclissi
Grida tintinnanti e scintille di fuoco.
Solo questo rimane dello scontro tra il mio bambino, la mia maledizione, e Gaara, ormai ridotto alla marionetta di Shukaku.
Se non avessi questo sigillo nel sangue e nelle ossa, raggiungerei il tasso, la mia vita passata, vorrei guardarlo negli occhi e rivedere una luna sorridente.
Vorrei tornare sulla luna. Voglio tornare ad essere la luna.



II Classificata*_*.
Bè, non c'è molto da dire, fic scritta di getto grazie agli spoilerXD Grazie alla giudicia e alle altre partecipanti!
Un po' di note:
La fic tratta di argomenti spoiler del capitolo 467, ovvero del fatto che un tempo i bijuu erano un unico essere, il juubi, e che solo successivamente vennero scissi in nove entità distinte dal Saggio dei Sei Sentieri. Ho analizzato i pensieri dei due demoni, basandomi sul fatto che il loro sogno probabilmente fosse quello di riunirsi per tornare ad essere potenti come una volta(non è una notizia confermata, è la mia interpretazione personaleXD). Il loro corpo è stato scagliato nel cielo e ha dato origine alla luna
La luna crescente è il tipico spicchio di luna, e quando dico che Kyuubi la vede al contrario intendo dire che il sigillo la confonde e non le permette girare la testa e rivedere la luna( il suo vecchio corpo) nella giusta direzione. A forma di vela intende il nostro modo di vederla, in verticale. Mentre quando allude a una luna sorridente, parla con una metafora del tempo in cui la luna “come satellite” non esisteva, ma c’era il juubi che era ben felice di seminare catastrofi sulla terra.
Ho evidenziato anche il fatto che Kyuubi non ha accesso alla mente di Naruto, a differenza di Shukaku, nel caso di Gaara
La gibbosa calante è la fase immediatamente successiva al plenilunio(luna piena): infatti i poteri di Shukaku sono decisamente più forti durante quelle notti. Quindi, durante questa fase, Shukaku si gode il terrore che ha scatenato durante il precedente plenilunio, a scapito di Gaara.
Nell’ultima fase, eclisse, ho raccontato la battaglia finale tra Gaara e Naruto nell’esame di selezione dei chuunin/attacco a Konoha. Per la prima volta Kyuubi rincontra una parte del suo chakra, della sua anima.
Grazie per la vostra attenzione,
LaLa
  
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