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Autore: Lysanda    12/06/2005    0 recensioni
Un pezzo del mio diario.
Affondare nella tempesta.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sarà un blocco momentaneo, sarà che sono stanca e assonnata, saranno tante cose.
Però mi sento vuota, di nuovo.
Ed è quel vuoto che tanto a lungo mi aveva colpito questo inverno, che mi faceva paura, che mi faceva sentire sola e inutile. Fa schifo stare così, e metterlo per iscritto non cambia la situazione e scrivendolo non mi sblocco, sto come prima. Forse peggio.

E' strano guardare fuori dalla finestra e osservare il cielo azzurro diventare piano piano sempre più scuro, sempre più silenzioso... e in fondo a quel capannone la luce illuminarsi, la luce continuare a splendere sulle pareti grigie.

Stordita. Come se fossi in piedi su uno scoglio, e il vento che soffia in spiaggia mi stesse lentamente spingendo contro le onde, e quella voce mi dicesse di chiudere gli occhi e affondare.

how long have I
been in this storm
so overwhelmed by the ocean's shapeless form
water's getting harder to tread
with these waves crashing over my head

Sento l'acqua salirmi alla gola, ed entrarmi dentro nei polmoni, e l'aria non c'è più... non ci sono pensieri, no nho la forza di pensare, mi sento talmente stanca e vecchia da non poter neanche aver la forza di combattere l'acqua che è sopra di me... E chiudendo gli occhi vedo una luce e vedo qualcuno che non ho mai visto prima, che non conosco anche se l'ho già visto, l'ho già visto da qualche parte, forse in un sogno, non lo so.
Non so chi sia, ma forse è colpa del fatto che sto morendo.

if I could just see you
everything will be alright
if I'd see you
the storminess will turn to light
and I will walk on water
and you will catch me if I fall
and I will get lost into your eyes
and everything will be alright
and everything will be alright

Sento che la vita sta lentamente scivolando via. Piano piano.
Come l'acqua che ormai mi ha annebbiato la mente, il sorriso... e la luce della luna è ormai lontana, e non ho la forza di tenere gli occhi aperti, perchè la corrente è forte e io.. io non ho mai saputo nuotare, non ho mai saputo vivere nella corrente, ho sempre preferito stare lontana dalla vita, perchè la vita è dolore, la vita è pazzia, la vita sono un mucchio di sensazioni che ho già provato una volta e che mi fanno paura, ed è comodo scappare, non affrontare mai nulla... è comodo morire per non soffrire più... è semplice soffrire una volta sola per sempre che tante volte tantissime volte per niente, per cosa.. vivere...

I know you didn't
bring me out here to drown
so why am I 10 feet under and upside down
barely surviving has become my purpose
cause I'm so used to living underneath the surface

E' comodo stare lontano dalla vita. E' semplice decidere di avere paura del dolore, come evitare di uscire di casa per paura di finire sotto una macchina.
E' stupido scegliere di non scegliere la vita. Ed è per questo che sto affogando. E' per questo che sto morendo in questo mare, anche se c'è lui, quello dei miei sogni, l'uomo che magari è una premonizione, l'uomo di cui non ho mai parlato qui dentro, perchè è infantile raccontare un sogno, cristo. E io non camminerò sull'acqua, se non vivrò.
Io morirò affogata nella tempesta. Anche se lui è li per dirmi di non mollare, che dopo la tempesta va tutto bene, basta che io scelga di vivere. Facile, come no. Io devo scegliere di vivere. Devo scegliere di soffrire. Devo scegliere di morire.
Tanto vale rimanerne fuori, no? Tanto vale decidere di affogare. Tanto vale scegliere di non risalire a respirare, di non stare sullo scoglio ad osservare un mare così bello, così perfetto.
Ma c'è questa forza dentro. Questa forza che non conosco, e me la da lui, l'uomo del sogno, l'uomo che non conosco.
Mi dice "Guarda... il tuo futuro... il tuo destino, lo fai tu. Lo scegli tu. Te lo costruisci tu. Sei tu che decidi se soffrire o no. E non sempre sarà sofferenza, e non sempre sarà felicità. Sarà questo che ti farà donna, non certo il fatto che tua madre sia morta quando avevi nove anni, non certo la tua paura di vivere. Sarà la tua scelta. E non aver paura, io ti starò accanto, nei tuoi sogni".

and I will walk on water
you will catch me if I fall
and I will get lost into your eyes
and everything will be alright
I know everything is alright
everything's alright

Vorrei tanto sapere chi è, l'uomo che mi ha fatto attraversare la corrente e mi ha fatto respirare l'aria pura della notte.
Forse è quello che sa anche spiegare perchè il sole tramonta sempre in modo splendido, perchè ora la notte è più serena, e perchè io ora senta le emozioni.
Avrei voluto tenere dentro di me, il sogno dell'uomo dal cappotto nero e dallo sguardo angelico del sogno. Un viso così familiare ma di nessuno che conosco, una voce così dolce ma mai sentita. Forse è il mio angelo custode, chi lo sa.

So solo che se cadrò di nuovo in mare, lui sarà li per riportarmi a riva.

*consigliata come soundtrack "Lifehouse - Storm"

  
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