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Autore: serra    03/11/2009    0 recensioni
Immagine del caffè
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In una candida restrizione sta quieto e fumante, color della terra la sua superficie, nevica su questa terra, affondano i fiocchi, sembrano quasi rompere quel leggere equilibrio che nessuno sembrava poter spezzare, sprofondano, si mescolano e per un istante affiorano quasi, ultimo baluardo gelido contro quella terra risucchiante che diventa sabbia mobile, uno ne resta, esule e superstite in superficie, ormai i suoi compagni si sono arresi, ed anche Lui comincia a pensare che sia il caso di unirsi a loro, un argenteo intruso decide per esso spezzando anche la sua ultima e flebile resistenza e scoprendo il notturno oblio che nascondeva quella terra, un nero profondo, sembra davvero destinato a non terminare mentre danza l'intruso, danza nell'oblio, elegantemento, non tocca il sacro bianco che si oppone al nero, non fa rumori escludendo quello dei fiocchi di neve che si disperdono,ed è così che li disperde nella notte, nell'oscurità, non ha fiocchi preferiti, li mescola, li riggira, li ditrugge tutti in egual misura se non fosse per i pochi eroi che rimangono sul fondo aggrappati alla vita. Si inclina questo fragile mondo, questo insignificante universo venutosi a creare per caso, viene inghiottito con gusto dal suo Dio, ponendo fine all'infinità del nero oblio, ponendo fine e tutto. Un fiocco però rimane sul fondo, esule e superstite, lo stesso di prima, aggrappato con tutto se stesso alla vita, vicino può vedere l'argenteo ballerino che prima l'ha quasi sconfitto, ora è fermo, morto, non c'è nessuno a farlo danzare. Getto d'acqua. Nuovo Bianco, nuovo scontrino, nuovo oblio nero, nuova nevicata, nuovo ballerino (o forse è lo stesso), nuova battaglia, nuovo esule superstite.
  
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