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Autore: Piera    04/11/2009    2 recensioni
"Scusa…scusa Bill!" Mi poggiò la mano sulla mia spalla e mi avvicinò lentamente al suo petto. Non capivo perché stava prendendo così tanta confidenza con una sconosciuta. Io stavo impazzendo,stavo morendo dentro. “Ich verbrenne innerlich” Non poteva capire lui che mi stava facendo contenta in quel momento,non avrebbe mai immaginato che ogni suo sguardo,sua parola,suo gesto mi ridava il sorriso,lui mi stava facendo crescere,grazie alla mitica band che erano grazie a lui stavo capendo cose fantastiche cose mai scoperte prima. E quindi lui in quell istante mi stava abbracciando,mi stava come dire “coccolando”..e non poteva mai immaginare che il mio cuore dentro stava scoppiando di felicità. Rimasi a lungo stretta al suo petto e quell odore ormai..in quell odore mi ci ero del tutto persa.Mi ero persa nel suo stupendo calore,mi ero persa in lui,mi ero persa nel ragazzo che io avevo definito da sempre il mio angelo custode. "E di cosa?" Scossi di nuovo il capo. Di cosa…ecco non lo sapeva.Non sapeva nulla. "Di tutto.Grazie veramente di tutto."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E dopo 100 anni ecco che posto il 7 capitolo!xD COme ho già detto alla mia Ale è un pò cortino ma è pur sempre un capitolo U__U Buona lettura e continuate a segurimi!

CAPITOLO 7

L ‘aria fresca e il cinguettare degli uccellini mi facevano sorridere inspirando quell aria così buona.Amavo i parchi,amavo stare all aria aperta sdraiarmi sull erba fresca chiudere gli occhi e pensare pensare…fino a non svegliarmi più.Oh sì amavo farlo. Ma questa volta non ero sola.Ero in compagnia. Con la persona più importante della mia vita. Ero appoggiata con la testa sul suo petto con le sue braccia che mi stringevano forte facendomi sentire sicura e protetta. “Allora?Non mi dici niente?” Quella voce mi fece ritornare alla realtà. Aprì gli occhi e mi tirai su così in modo da poterlo guardare in quei suoi occhioni così magnetici. Occhi da cerbiatto,occhi che stregano,occhi che incantano,occhi che fanno innamorare. Mi prese il viso accarezzandomelo e mi sorrise con quei denti e quel sorriso così perfetti. “Non so…dimmi cosa vuoi sapere e io ti risponderò!” Dissi sorridendo. Gli avrei voluto dire tante altre cose…ma avevo già fatto tanto e non mi veniva piu il coraggio di fare nulla. Continuò a fissarmi,a scrutarmi facendomi bollire in viso. Il respiro ormai si era bloccato e le guance per quanto erano calde non osavo nemmeno toccarle.

Ma si bloccò di più quando mi prese per mano facendomi alzare. “Dai vieni con me.Ti porto in un posto fighissimo!” Iniziò a correre ridendo e facendo ridere anche me. E intanto nella mia mente vagava la canzone del mitico Max Pezzali. “Com è bello il mondo insieme a te…mi sembra impossibile che tutto ciò che vedo c è da sempre e solo che io non sapevo come fare..per guardare ciò che tu mi fai vedere…” Iniziai a ridere saltellando di gioia e a quel punto gli lasciai la mano e andai da lui abbracciandolo. “E invece tu sei qui..sei arrivato per restare…” Rimasi così per un paio di secondi poi mi staccai e ricominciai a correre. “Prendimi se ci riesci!” Sembravamo due bambini indifesi,due bambini che non sapevano nulla della vita,due bambini che si volevano soltanto divertire,due bambini felici. Rallentai un po’ in modo che potesse prendermi e infatti sentì le sue braccia stringermi attorno la vita. Poggiò il mento su una mia spalla e sentì il suo dolce respiro sul collo. Non dissi niente,non dovevo dire niente.Non dovevo rovinare quel momento così magnifico,quel momento così magico,un momento che non sarebbe piu uscito dalla mia vita.

“Mi piaci…” Sbarrai gli occhi e mi girai con la faccia verso la sua. “Cos hai detto?” Sorrise sospirando. “Ho detto che mi piaci” Il mio cuore ricominciò a fare i suoi battiti veloci,e il respiro si bloccò di nuovo. Girai la faccia e poggiai le mie mani sulle sue che ancora mi reggevano la vita. Gliele accarezzai lentamente e mi appoggiai di piu sul suo petto. “Dici sul serio?Ma se nemmeno mi conosci…” Rise di nuovo.Quando rideva il mio cuore non resisteva per niente. “Da quando ti ho notata non mi sei piu uscita dalla mente,dai miei occhi.Ho la tua immagine fissa sempre davanti a me. Sei speciale hai qualcosa di magico.Sei magica!” Feci un sorriso a 32 denti. Mi girai e lo abbracciai baciandogli il collo delicatamente e accarezzandoglielo allo stesso tempo.Quel suo profumo mi entrava dentro le narici sempre più.

“Allora sei magico anche tu…anche a me è successa la stessa cosa appena ti ho visto su quel magnifico elicottero…” Dissi sussurrandoglielo dolecemente all orecchio destro. Mi prese di nuovo il volto tra le sue mani e mi guardò intensamente negli occhi. Aveva delle labbra magnifiche,ogni volta che le guardavo mi veniva una fottuta voglia di prenderle e baciarle.Ma non in quel momento.Non volevo correre troppo. Era troppo presto.Così in modo che non accadesse ripresi a correre. “Dai Bill!Avevi detto che dovevi portarmi in un posto fighissimo!Sei una lumaca!” Aspettai che arrivasse davanti a me e quando arrivò aveva un fiatone terribile. Aspettai che si riposasse e poi mi prese di nuovo per mano. “Ora ti ci porto.Ma non devi scappare più”

  
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