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Autore: BeautifulMessInside    04/11/2009    2 recensioni
"Eden Spencer rapinava banche. E non solo. O almeno è quello che faceva prima di essere presa. Oggi collabora con l'FBI. Ma c'è stato un tempo in cui Eden era solo una ragazzina di buona famiglia, figlia di una ricca imprenditrice dell'Upper West Side di Manhattan... Poi un giorno si era innamorata. Della persona sbagliata. Che era anche la persona giusta." Per tutti gli altri Eden è morta quel giorno. Oggi, quasi cinque anni dopo, è costretta a tornare allo scoperto per aiutare l'FBI ad arrestare quelli che una volta erano i suoi amici. Tra verità, bugie e segreti nascosti... In un continuo conflitto tra amore ed odio... Al confine tra la redenzione e la dannazione... Eden scoprirà che non è così semplice spezzare un patto stretto col proprio diavolo personale. - trama, wallpaper e spiegazioni nel capitolo -
Genere: Romantico, Drammatico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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capitolo12

CAPITOLO 12



TYLER MATTHEWS E' DI NUOVO QUI




Credo che dovreste venire. Abbiamo visite.”


Eden alzò un sopracciglio cercando di figurarsi chi potesse essere.


Davis reagì prima di lei passandole accanto per uscire.


Lei lo seguì fino al salotto.


Anche Payne e Blake erano nella stanza, in piedi e con le facce sorprese.


Eden seguì il loro sguardo verso la porta.


Spalancò gli occhi.



Tyler!”


Era proprio lui.


Eden avrebbe voluto andare ad abbracciarlo, ma l'atmosfera nella stanza non era esattamente quella di una rimpatriata.


Ciao Eden... Davis.”


Tyler era immobile poco più avanti della soglia.


André si schiarì la voce


Tu guarda, la banda di nuovo al completo. Mi si spezza il cuore.”


Ma l'ironia non servì a sdrammatizzare.


Davis avanzò per primo verso la porta.


Come sei arrivato qui?”


Ho preso la metro.”


Dalla faccia di Davis si capiva che non era in vena di ulteriore sarcasmo.


Come facevi a sapere che eravamo qui?”


Insistette avvicinandosi ancora con aria minacciosa.


Eden decise di intervenire immediatamente


Gliel'ho detto io.”


Gli sguardi si rivolsero tutti a lei. E non erano esattamente sguardi di approvazione.


Sono stata io.”


Precisò di nuovo con tono deciso.


Davis spostò lentamente gli occhi da lei a Tyler. E alla sua borsa.


Non puoi stare qui.”


Sentenziò.


Tyler sollevò un sopracciglio


Inutile dire che speravo in un'accoglienza decisamente migliore.”


Vattene.”


Ribatté Davis.


Da dietro di lui Payne partì come una furia.


E perché dovrebbe andarsene?”


Perché non è il benvenuto qui. E non abbiamo bisogno di altre persone di cui non possiamo fidarci.”


Payne corrugò la fronte


Persone come Eden ad esempio?”


Davis guardò al cielo visibilmente esasperato.


Eden decise di rimanere in disparte. Capiva perfettamente il punto di vista di Payne. Senza contare che la visita di Tyler era inaspettata per lei tanto quanto per gli altri.


Payne continuò


L'hai rivoluta qui e noi non abbiamo protestato, anche se nessuno si fida di lei...”


Ecco. Un'altra svolta inaspettata. Nessuno si fida di lei. Nemmeno Payne.


...E adesso per Tyler c'è un trattamento diverso!? Lui è uno di noi!”


Lui se n'è andato, di sua spontanea volontà.”


Ma adesso è qui!”


Payne continuava a parlare come se Tyler non fosse davvero lì.


Non riusciva nemmeno a guardarlo.


E dal canto suo Tyler non sembrava più reattivo.


Fissava il nulla mentre gli altri decidevano per lui.


Eden avrebbe voluto incrociare il suo sguardo, ma non ci riuscì.


Il tono di Payne continuava a salire


Non comportarti come se fossi il capo qui! Tu non ci comandi affatto!”


Ce l'aveva con Davis. O forse se la stava solo prendendo con lui.


Strano che nessuno volesse intervenire.


Davis alzò le mani in segno di resa verso la rabbia di Payne.


Ok! Ok! E' la democrazia che vuoi? La avrai!”


Payne si zittì di colpo


Votiamo.”


Precisò Davis. La bionda si guardò intorno. Erano in cinque ed era una sfida persa in partenza.


Lo guardò nervosa.


Bene!”


Lo fulminò un'ultima volta prima di prendere il turno di parola.


Su Blake non c'erano dubbi. Ma André, poteva ancora sperare di convincerlo.


Andiamo. Credo che anche Tyler si meriti il beneficio del dubbio.”


Sfoderò il suo sguardo migliore proprio per André.


Ma lui rimase impassibile.


Ok...”


Riprese


...Facciamola finita. Sì, Tyler resta. No, Tyler se ne va... Blake?”


Blake lanciò un'occhiata all'oggetto della questione poi sollevò le spalle.


No. Niente di personale Tyler, non volevo neanche Eden qui.”


Scontato.


André?”


Lui fulminò Tyler


No. Ricordo ancora perché te ne sei andato amico.”


Payne chiuse gli occhi per un'istante


Eden?”


Nemmeno lei sembrava troppo a suo agio


Sì. E grazie per aver precisato che non vi fidate di me.”


Rispose secca.


Payne la guardò sospirando. Poi c'avrebbe messo una pezza.


Anche il mio è un sì ovviamente.”


Disse.


André sorrise ironico


E non abbiamo nemmeno bisogno della tua ragione.”


Restava solo il turno di Davis.


Eden aveva visto passare il suo viso da un'espressione arrabbiata ad un altro tipo di sentimento.


Blake fece un passo avanti


Avanti Davis, di' il tuo no e facciamola finita.”


Davis inspirò riportando gli occhi all'altezza di Tyler


Io voto sì.”


Disse, provocando l'incredulità generale.


Cosa?!”


Fu la parola che riempì la stanza.


Davis diede una rapida occhiata a tutti poi si grattò un sopracciglio


In fin dei conti è un bene che siate tutti qui. Ho qualcosa da dirvi.”


Iniziò per poi dirigersi verso il mobile bar.


Blake lo intercettò


Non devi dire niente a nessuno. Manda via Tyler e già che c'è, che si porti via anche la sua amica! O tutte e due!”


Con un gesto indicò Payne ed Eden, le uniche due piacevolmente sorprese.


Davis scosse la testa


No. Devo dire due parole a tutti ed è meglio che lo faccia subito.”


Ma..”


Davis la interruppe ficcandole in mano il bicchiere di scotch. Poi ne versò un po' per sé.


Si riportò al centro della stanza.


Si schiarì la voce con l'alcool


Alcuni di noi sanno perché siamo qui. Altri no. Ma la cosa importante è che fra qualche giorno ce ne potremo andare tutti...”


Blake buttò giù il suo scotch e si sedette sul divano.


Ormai il discorso era iniziato.


...Abbiamo fatto questa vita per tanto tempo, ma non ho mai dimenticato perché abbiamo cominciato... Ognuno di noi aveva almeno una buona ragione.”


Sembra quasi di essere da Oprah...”


Lo interruppe André, ma Davis lo fermò con un cenno della mano.


Tutto quello che voglio dire è che...”


Si interruppe come se fosse improvvisamente in imbarazzo


...Quando quest'affare sarà concluso, io avrò risolto tutti i miei casini. O almeno spero.”


Vuoi smettere? Stai dicendo questo?”


André si impose di nuovo, stavolta senza sarcasmo.


Davis si passò una mano sulla faccia.


Eden non riusciva a capire. Sembrava davvero serio.


Sto dicendo che sarete liberi di smettere se volete. Di fare tutto quello che volete. Una volta fuori da New York non saremo più una banda, tutto qui.”


Payne si fece avanti


Tutto qui?”


Blake sospirò.


Davis guardò Eden per la prima volta tra tutte quelle parole


Qualsiasi cosa vogliate fare, dovunque vogliate andare, insieme o da soli, siete liberi. Come ha precisato Payne io non sono il capo qui. Nessuno di noi lo è.”


Tyler si avvicinò agli altri


Io voglio stare qui.”


Davis annuì mordendosi le labbra


Spero davvero tu non abbia qualche piano contro di noi.”


Tyler rimase serio


No. E non vedo perché dovrei.”


Questo strano tempismo non gioca certo a tuo favore.”


Tyler annuì guardando a terra.


Infilò le mani in tasca


Ok. Lo ammetto. C'è una ragione per cui sono qui adesso.”


L'attenzione del gruppo si concentrò su di lui


...Dovevo fare un lavoro per un tizio. Non è andata esattamente come speravo.”


Hai bisogno di nasconderti?”


Ho paura di sì.”


André si inserì di nuovo


Non ti sei portato dietro gli sbirri vero?”


Tyler scosse la testa


No. Gli sbirri non c'entrano niente. E vi assicuro che Wang è molto più pericoloso di qualsiasi poliziotto. Potete controllare.”


Davis annuì


Ci penserà André... Un solo passo falso e sei fuori. Letteralmente.”


Tyler alzò le mani.


Eden si sentì finalmente autorizzata a raggiungerlo.


Sono contenta che sei qui.”


Disse alzandosi sulle punte per abbracciarlo.


Lui rispose appena.


I suoi occhi erano puntati su Payne.


Che cosa era successo davvero tra loro?


Tyler prese la sua borsa da terra.


Dove mi sistemo?”


Blake tornò presente


Ultima porta a destra.”


Disse indicando il corridoio.


Mentre Tyler si allontanava Eden riportò gli occhi su Davis e quello che aveva detto risuonò nelle sue orecchie.


Così come il calore che aveva sentito standogli addosso.


Si sentì tirare da due spinte opposte. Scappare il più lontano possibile da lui? O approfittare della sua apparente debolezza per cercare di capire quali fossero le sue reali intenzioni?


Davis risolse i suoi dubbi.


Prese e si allontanò da solo verso la sua stanza.


Sbatté forte la porta.


Di che stava parlando?”


André raggiunse immediatamente Blake.


...Io so perché siamo qui, ma parecchie cose mi suonano nuove.”


Lei inspirò profondamente.


Non adesso André.”


Rispose.


Eden aggrottò le sopracciglia e si avvicinò agli altri


Volete spiegare qualcosa anche a me?”


Si ritrovò circondata da sguardi incerti. O cattivi. O indifferenti.


Bene!”


Concluse filando anche lei verso le stanze da letto.


Sarebbe volentieri andata a chiedere spiegazioni a Davis, ma non se ne sentiva ancora in grado.


Ed era anche arrabbiata.


Che Davis volesse davvero smettere?

Un ultimo colpo e via?


Ogni singolo avvenimento sembrava peggiorare ulteriormente la sua posizione.


Ma almeno adesso aveva Tyler dalla sua parte.



-------------



Payne bussò delicatamente alla porta.


Posso?”


Fu un sussurro appena udibile.


Tyler sollevò gli occhi, la guardò e non disse nulla.


Lei entrò lo stesso.


Come stai?”


Disse quasi tremando.


Lui rimase impassibile


Di colpo ti interessa?”


Chiese visibilmente nervoso mentre riprendeva a frugare nel suo borsone.


Lei guardò a terra.


Sembrava un deja vu.


Mi dispiace. E lo sai.”


Lui scosse la testa


Credi forse che averli convinti a farmi restare qui sistemi le cose?”


No.”


Bene.”


Il suo tono deciso provocò in lei un'inaspettata voglia di piangere.


Il pianto non era nella natura di Payne.


Quindi non mi hai perdonata?”


Osò chiedere Payne.


Lui buttò un maglione sul letto e guardò altrove per qualche secondo.


Buttò i suoi occhi scuri nell'azzurro di quelli di Payne.


Non l'ho fatto. E non lo farò.”


Payne chiuse le palpebre trattenendo il pianto con una piccola smorfia.


Speravo che...”


Le parole le morirono in bocca.


Se avesse continuato avrebbe iniziato a singhiozzare.


Tyler si leccò le labbra. Forse non era mai stato tanto arrabbiato prima.


Aveva degli ottimi motivi per esserlo.


E Payne era uno di questi.


Cercherò di essere chiaro...”


Iniziò


...Non sono qui per te.”


Sentenziò deciso e brutale.


Neanche Payne riconobbe quel tono. Ma poteva riconoscere le sue colpe.


Annuì con le labbra serrate per non rischiare di finire in lacrime.


Prese la porta.


Tyler si concesse di imprecare.


Stava per esplodergli la testa.


Ed era solo l'inizio.



----------



QUASI QUATTRO ANNI PRIMA



Cosa stai facendo?”


Payne entrò nella camera come un fulmine.


Tyler se la ritrovò quasi addosso.


Secondo te?”


Non la guardò nemmeno mentre stipava a forza le sue poche cose in una borsa di pelle marrone.


Non te ne andare.”


Lui non si fermò


Io non so un assassino!”


Esclamò.


Payne iniziò nervosamente a tirar fuori le cose che Tyler aveva già riposto


Lui la afferrò con una presa decisa.


Fermati! Non riuscirai a fermarmi!”


Payne iniziò a piangere.


Non aveva quasi mai pianto per tutta la vita e adesso, dal giorno in cui Eden era morta, non sembrava saper fare altro.


Non puoi lasciarmi anche tu.”


Disse tra i singhiozzi.


Tyler scosse la testa.


Sei tu che hai già lasciato me. Parecchio tempo fa.”


Rispose freddo e deciso.


Nel momento io cui aveva visto Davis sparare a quel gendarme, qualcosa in lui si era spezzato.


A nulla erano valse le discussioni con lui e gli altri.


Non riusciva a tollerare di vivere con degli omicidi.


E non riusciva neanche più a sopportare la sua ragazza e le sue lacrime.


Io ti amo.”


Ribatté Payne.


Avrebbe voluto dire qualcosa in più, ma aveva perso tutte le parole.


Ormai continuava a forza a trascinarsi avanti.


Non aveva più la sua amica.


Tyler fece cenno di no con la testa.


Anche le parole più importanti del mondo ormai suonavano vuote dette da lei.


Si sforzò di guardarla.


Smetti di dirlo. Dimostramelo.”


Lei sgranò gli occhi


Come?”


Tyler le prese il viso tra le mani.


Smetti di piangere.”


Lei trattenne il fiato cercando di fermare le lacrime.


Lui strinse appena la presa


Io ho bisogno di te...”


Payne cercò invano di evitare il suo sguardo


...Ho bisogno della mia Payne!”


Lei chiuse gli occhi e di nuovo il suo viso fu rigato dal pianto.


Non ce la faccio.”


Si sforzò di dire.


Lui inspirò profondamente


Vieni con me.”


Lei riaprì gli occhi. Sembrava non capire.


Prendi le tue cose e andiamo via da qui... Non sei stanca di questa vita?”


Payne si morse le labbra


Andiamo via...”


Insistette lui


...Dimentichiamo tutto questo e ricominciamo. Insieme.”


Lei poggiò le mani su quelle di Tyler


Vuoi dimenticare anche Eden?”


Lo costrinse a mollare la presa.


Tyler era il ritratto dell'esasperazione


Certo che no! Voglio solo andare avanti.”


Payne indietreggiò di un passo.


Il suo sguardo sembrò velarsi


Tu non capisci.”


Lui sospirò


Certo che capisco!”


No invece.”


Tyler rimase impalato a guardarla.


Ormai lui e Payne sembravano parlare due lingue diverse.


E non sapeva quanta altra forza per provare gli fosse rimasta.


Io ti amo. E voglio passare la mia vita con te...”


Iniziò con l'ultimo brandello di autocontrollo


... Se anche tu mi ami come dici, prendi le tue cose e vieni via con me.”


Questa era l'ultima possibilità che poteva offrirle.


Payne deglutì continuando a guardarlo.


Il suo viso pallido come un lenzuolo.


Indietreggiò ancora.


Tyler chiuse gli occhi per un istante.


Riusciva ancora a leggere le sue espressioni.


Sapeva cosa lo aspettava.


Non posso.”


Rispose Payne in un sussurro.


Tyler sentì il suo stomaco rivoltarsi.


Non posso più aspettare Payne. Devi scegliere. O loro o me.”


Si avvicinò di nuovo alle sue cose.


Infilò l'ultima maglia nella borsa e tirò la zip.


Respirò profondamente prima di guardarla di nuovo.


Payne era immobile.


Non piangeva nemmeno più.


Aveva già preso la sua decisione.


Allora addio.”


Tagliò corto Tyler prima di sparire.


Per sempre.



-------------


PRESENTE



Pochi minuti dopo un'altra mano bussò alla porta di Tyler.


Lui sospirò sperando non dover affrontare di nuovo Payne.


Eden entrò nella stanza.


Non credevo che saresti mai venuto qui.”


Il suo tono era sollevato. Credeva di essere nella stanza del suo unico amico.


Credeva.


Nemmeno io.”


Rispose secco Tyler.


Aveva una faccia che Eden non aveva mai visto.


Che cosa ti è successo? Sembri sconvolto.”


Tyler strinse i pugni tirando su col naso


Lo sono.”


Lei aggrottò le sopracciglia


Sei davvero nei guai?”


Eden lo vide fremere vistosamente, come se stesse per esplodere da un momento all'altro.


Chiudi la porta.”


Le ordinò.


Eden rimase impalata


Cosa?”


Chiudi quella maledetta porta!”


Ripeté alzando la voce.


Le si avvicinò minaccioso. Sembrava proprio avercela con lei.


Eden indietreggiò di un passo.


Ok Tyler. Mi stai spaventando!”


Disse alzando le mani come istintiva difesa.


Chiuse la porta.


Lui inspirò profondamente


Che stai combinando Eden?”


Lei lo guardò incerta


Sei tu quello che si comporta in maniera strana.”


Lui scosse nervosamente la testa


Sarò anche strano, ma almeno sono pulito.”


Eden sentì una fitta allo stomaco.


Di cosa stai parlando?”


Chiese a mezza voce.


Lui abbassò a sua volta il tono, ma non era meno nervoso


Sto parlando del tizio dell'FBI che ieri si è presentato a casa mia solo per dirmi che la donna che credevo mia amica, in realtà lavora per loro.”


Eden sgranò gli occhi


Oh mio dio.”


Quindi è vero.”


Eden si mosse nella stanza, continuando a fissare il pavimento


Non riesco a credere che Dair abbia fatto una cosa del genere. Non ha senso!”


Disse più a sé stessa che a Tyler.


Lui alzò un sopracciglio


Dair? Chi è Dair?”


Eden rialzò lo sguardo


L'agente dell'FBI di cui stai parlando.”


Non è così che si chiama. Credimi, ho visto chiaramente il suo distintivo. Il nome era McPhee.”


Il cervello di Eden non impiegò più di un paio di secondi per capire cosa stava succedendo.


Oddio. Devo chiamarlo!”


Iniziò ad agitarsi


Ma chi?”


Dair! Sono sicura che McPhee sta facendo il doppio gioco contro di lui!”


Tyler riuscì a fermarla afferrandola all'altezza delle spalle


Frena Eden! Tutto quello che devi fare adesso è dirmi cosa sta succedendo!”


Lei si portò una mano alla fronte.


Aveva bisogno di respirare


Non è come pensi.”


Quasi sentiva di voler piangere.


Lui sembrò rilassarsi appena.


Sputa il rospo.”


Eden si riempì i polmoni.


Cosa ti ha detto McPhee?”


Che se non voglio finire in galera per vent'anni devo assicurarmi che tu faccia il tuo lavoro.”


Eden guardò di nuovo a terra.


Mi dispiace. Non volevo che fossi coinvolto.”


Non avevo molta scelta.”


Le parole di Tyler sfumarono nel silenzio.


Un silenzio pesante da cui Eden non sapeva come uscire.


Tyler riprese la parola.


La guardò come se non l'avesse mai vista prima.


Cosa ti è successo Eden? Chi sei diventata?”


Lei abbassò la testa


Non volevo farlo.”


Sussurrò scuotendo la testa.


Lui la costrinse a rialzare gli occhi


Che cosa? Vendere la nostra anima al diavolo per salvare la tua?!”


Che tu ci creda o no ho una buona ragione.”


Dimmela allora!”


Non posso!”


Tyler si allontanò da lei con un gesto improvviso.


Si strinse la testa tra le mani.


Per favore Eden. Convincimi a non dire immediatamente tutto a Davis.”


Eden sentì una scossa elettrica attraversarle il corpo


No! Ti prego no!”


Allora parla!”


Eden inspirò profondamente e si avvicinò al letto di Tyler.


Si sedette lentamente.


Non aveva altra scelta. Doveva rivelare il suo segreto.


Non avevo scelta.”


Iniziò. Tyler sembrò esasperato dall'ennesima risposta evasiva.


Perché?”


Eden sentì le lacrime iniziare a bagnarle gli occhi


Io... Io non...”


Tyler alzò le mani


Ti prego. Fa' che sia una buona ragione.”


Eden annuì guardandolo. Le lacrime rigavano già il suo viso.


Ho una figlia.”


Riuscì a dire.


Tyler sollevò le sopracciglia


Cosa?”


Lei tirò su col naso


Hai capito bene. Ho una figlia... Ha quattro anni e mezzo ed è bellissima.”


Mentre lo diceva si sentì meglio.


Fu come liberarsi di un enorme invisibile peso che per anni aveva tenuto sulle spalle.


Tyler scosse la testa


No. E' impossibile.”


Eden non ribatté.


Lui la guardò


Voglio dire... Quattro anni e mezzo? Non è possibile... Vorrebbe dire che lei è...”


Eden rimase ancora in silenzio. Ma l'espressione sul suo viso valeva più di mille sì.


Tyler spalancò gli occhi


Oh mio dio. Dici davvero... Ma ti hanno sparato! E sei stata in coma. L'hai detto tu stessa!”


Eden si pulì gli occhi con la mano.


Accennò un sorriso


Lo so. E' per questo che la considero 'il mio piccolo miracolo'”


Tyler cercò di mettere a posto i suoi pensieri.


Girovagò nella stanza e finì accanto ad Eden.


Hai una figlia.”


Disse. Per la prima volta usò la forma affermativa.


Lei annuì e basta.


Davis non ne ha idea vero?”


Stavolta Eden fece cenno di no


Non gli avevo nemmeno detto di essere incinta.”


Tyler sospirò.


Il suo tono si era fatto più sereno.


Ed anche il suo viso.


Adesso dimmi cosa c'entra questa storia con l'FBI.”


Eden smise di piangere.


Prese fiato.


Ero ancora in coma quando Sophia è nata. Quelli dell'FBI si sono presi cura di lei fin quando non mi sono svegliata... Poi mi hanno detto che avrei potuto tenerla. Tutto quello che dovevo fare in cambio era collaborare.”


E tu l'hai fatto.”


Puoi biasimarmi?”


Tyler disse di no.


Eden si sentì leggera come mai nella sua vita.


Finalmente qualcun altro sapeva.


Adesso sono nella stessa situazione...”


Riprese


...Se voglio avere un futuro con mia figlia, devo consegnare Davis e gli altri ai federali.”


Lui guardò al cielo


E' incredibile. Una trama degna di un romanzo d'azione.”


Non volevo che ci finissi in mezzo.”


Ormai è troppo tardi.”


Tutti e due fissarono il vuoto in silenzio.


Perché la polizia non è già venuta qui ad arrestarli?”


Chiese Tyler.


Nessuno dei due spostò lo sguardo


Sono stati fuori dal paese per tanto tempo. Davis ha mille agganci, avvocati di fiducia, amici ai piani alti... L'unico modo per fermarli è coglierli con le mani nel sacco. Ecco perché aspetto il loro ultimo colpo.”


Quello di cui stava parlando Davis prima?”


Già.”


E di che si tratta?”


Eden sollevò le spalle.


Non lo so.”


Non lo sai?”


Lei scosse la testa


No. Nessuno qui si fida abbastanza di me da spiegarmi cosa sta succedendo.”


Tyler si concesse un sorriso ironico e nervoso


Apparentemente nemmeno quelli dell'FBI si fidano poi tanto. Hanno mandato me per controllarti!”


Eden si morse il labbro rivolgendo gli occhi a Tyler


L'unica fiducia che mi interessa avere è la tua.”


Lui non ricambiò lo sguardo


Ci dev'essere un'altra soluzione.”


E quale?... O tradisco loro, o perdo mia figlia.”


Tyler affondò la testa tra le mani.


Eden si sollevò.


Era il momento del giudizio per lei.


Si parò davanti a lui.


Che cosa farai adesso?”


Lui si sollevò


Questa è la situazione più merdosa in cui mi sia mai trovato.”


Disse con un'onestà disarmante


Già...”


Eden cercò i suoi occhi


...E se devo essere davvero onesta...


Riprese


...Non credo che ne verremo fuori se tu ora non mi aiuti.”


Lui strizzò gli occhi.


Si passò le mani sulle gambe poi si alzò in piedi.


Era combattuto. E si vedeva.


Cosa dovrei fare?”


Chiese.


Aiutami a scoprire cosa sta organizzando Davis...”


Eden allungò le mani verso le sue


...Poi ti prometto che cercheremo una soluzione.”




A/N Nuovo Capitolo! In realtà avevo scritto parecchio di più, ma per evitare di pubblicare un capitolo di 50 pagine, ho preferito fermarmi qui e, magari, lasciarvi anche con qualche dubbio ^_^ (o almeno lo spero..)


Questa volta mi sono dedicata per lo più a Tyler e un po' anche a Payne. Lo so che i personaggi principali sono altri e che magari di questi non vi frega niente, ma vorrei comunque che ogni personaggio avesse il suo spazio. E quindi ecco cosa ne è uscito:


Un Flashback della fine tra Tyler e Payne. Ho preferito, come sempre, iniziare dalla fine... Mia piccola mania personale.


Una discussione piuttosto prolissa tra Tyler ed Eden. In questo caso mi è sembrata necessaria, se non altro per fare il punto della situazione. Finalmente infatti Eden ha raccontato la verità a qualcuno! Era ora no??


E poi questo strano gioco o doppio gioco tra Dair e McPhee... Stanno davvero lavorando l'uno contro l'altro come pensa Eden o forse no??


Ultimo quesito... Tyler aiuterà Eden??


PS Per la prima volta Davis ha mostrato un lato un po' più “apprensivo” diciamo. Non disperate... Per tutto c'è una spiegazione!!


Grazie a tutti voi che leggete! Un commentino sarebbe gradito, ma mi accontento così!!


E un ringraziamento particolare a Gallina Isterica, Jazz211 e Luine che hanno aggiunto la storia alle seguite.



X CINZIA818: volevi sapere perché é tornato Tyler? Spero di aver reso l'idea... Come sempre grazie davvero per le recensioni! Lo so che costano tempo e a volte anche fatica, ma per me valgono sempre tanto!!

Purtroppo in questo capitolo c'è poco di Davis, ma nei prossimi recupererò ;)! Al posto suo e di Eden, ho dato un po' di spazio alla coppia Tyler/Payne.. Spero che anche loro non ti/vi dispiacciano troppo!!

Un bacione e a presto!!


X MEREDITH91: ciao! Sempre troppo gentile, anche con poche parole! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto...E spero che ti piaccia anche questo, nonostante ci sia poco di Davis ed Eden! Nei prossimi capitoli recupererò, sia per quanto riguarda loro che Dair! Intanto spero che Tyler e Payne non ti siano dispiaciuti troppo!

Un bacio e a presto!!




































  
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