Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: preffy    04/11/2009    3 recensioni
[…] al termine di una estenuante gara tra i membri del club - i cui iscritti variavano da Gaara del Deserto a Kiba Inuzuka (Akamaru compreso) -  sarebbe stato eletto il miglior video da loro realizzato sulle donzelle riprese nei loro momenti di intimità. […] Chi la spunterà?
Prima classificata al contest "Konoha's yuri festival" indetto da Rekichan & Kei_Saiyu
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yuri | Personaggi: Kurenai Yuhi, Rock Lee, Shino Aburame, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Piccola nota: premetto che questa è la prima fanfiction che scrivo. Inspiegabilmente, è arrivata prima in un contest a cui non avrei mai pensato di partecipare. Come, ancora non so... XD
Però, mi sono divertita molto a scriverla XD. Vi informo che l'introduzione non è mia ma di rekichan&Kei_Saiyu, come da regolamento del contest.
Fatti i dovuti avvisi, vi auguro una buona lettura!






Difficilmente qualcuno a Konoha avrebbe pensato che Aburame Shino provasse qualsivoglia interesse per il proprio o per l’altro sesso.
Anzi, a dirla tutta, molti pensavano che il suddetto maniaco degli insetti riuscisse a provare forti sentimenti solo verso i cari animaletti che infestavano il suo apparato circolatorio del chakra e che non nutrisse altro interesse al di fuori del loro benessere.

Era per questo che, quando Kiba notò la lettera dello Yuri Fan club da consegnare all’amico – a quanto pareva avevano deciso di risparmiare sulle spese di spedizione – impallidì sconcertato.

Non lo aveva mai visto ad una riunione, né ad una presentazione di video o filmati, quindi per lui era una totale novità, tale da sconvolgerlo.

Insomma, non si scopre tutti i giorni che Shino Aburame ha qualche hobby al di fuori delle mosche e delle tarantole – e poco importava se quest’ultime non erano insetti -!

Quando si presentò a casa del compagno di squadra per consegnargli la lettera era ancora visibilmente scosso.

Dal canto suo, Shino afferrò la missiva e, imperturbabile come sempre, la lesse.

Allora accadde un fatto molto strano.

Sotto l’enorme bardatura che portava, Kiba notò la poca pelle visibile dell’amico sbiancare inesorabilmente.

 

 

Gai aprì la porta della propria abitazione, facendo accomodare il proprio allievo prediletto.

L’allenamento giornaliero era stato assai fruttuoso e Rock Lee sembrava far progressi ogni giorno che passava.

Improvvisamente, la loro attenzione fu catturata da due lettere chiuse sul tavolino, recanti il sigillo dello Yuri Fan Club.

Fu un istante. I loro sguardi si incrociarono. Maestro e allievo rimasero a guardarsi, con il tramonto rossastro che si stagliava sullo sfondo, assieme ad una musica di violini.

Quindi, Gai spense la televisione e consegnò la lettera a Rock Lee, con un enorme sorriso sbrilluccicoso. La Mentadent aveva fatto ancora una volta il suo dovere.

Grato, Rock Lee ricevette la lettera. L’aprì e…

…e pensò che aiutare il suo compagno a trovare la via della giovinezza sarebbe stata una missione degna dell’allievo del Maestro Gai.

 


YURI FESTIVAL, OR YAOI?

 

Con l’avvicinarsi della data del festival, il villaggio di Konoha veniva puntualmente invaso da turisti che per niente al mondo si sarebbero persi quello spettacolo.

D’altronde, c’è da dire che lo Yuri Festival era l’unica occasione che riusciva a fare in modo che i villaggi di Suna, Oto e Konoha smettessero temporaneamente di accopparsi tra loro.

Il motivo era semplice: al termine di una estenuante gara tra i membri del club - i cui iscritti variavano da Gaara del Deserto a Kiba Inuzuka (Akamaru compreso) - sarebbe stato eletto il miglior video da loro realizzato sulle donzelle riprese nei loro momenti di intimità.

Una scorta di buoni per far spesa nei migliori negozi di Konoha sarebbe stato l’ambito premio per la coppia vincente. Sì, ambito:  le attrezzature ninja costano!

 

 

 

Mancava poco meno di una settimana all’inizio del festival, e Shino non era ancora riuscito a pensare ad una valida strategia per registrare il video.

 E no, non era per colpa degli insetti che abitavano anche dentro il suo cervello.

Il suo problema era lui.

Dopo aver appreso la sconcertante notizia che avrebbe dovuto collaborare con Rock Lee, Shino aveva avuto un collasso, ed il fatto che in quello stesso momento il motivo del suo mancamento fosse piombato alla sua porta con la grazia di un elefante di certo non l’aveva aiutato.

Tuttavia, quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare.

Anche a costo di farsi del male.

 Anche se gli insetti che abitano dentro di te minacciano di andarsene.

 La missione prima di tutto.

Così, Shino aveva deciso che era arrivato il momento di incontare Lee. Anche perché lavorare in coppia con un elemento “esuberante”  come l’allievo prediletto del maestro Gai sarebbe sicuramente servito a rendere ancora più forte il suo autocontrollo.

 

Deciso nella sua convinzione, l’allevatore di insetti si era recato pertanto nel luogo stabilto.

 In lontananza intravide una macchia verde farsi sempre più vicina. Ancora più vicina.

Dopo aver sperato a lungo che Rock Lee avesse abbandonato l’incarico, lo riconobbe.

In quel preciso istante Shino ebbe la consapevolezza di odiare il colore verde.

 

-Shino! Sapessi come sono felice di averti come compagno in quest’avventura! Sono sicuro che lo spirito della giovinezza ci porterà a fare uno splendido lavoro- esordì il ragazzo dalle folte sopracciglia.

-…- fu l’esauriente risposta dell’altro.

-Shino, perché i tuoi insetti stanno uscendo dai tuoi pantaloni?-

-Hanno deciso di fare una vacanza.- replicò spiccio. Ma gliel’avrebbe fatta pagare cara a quei traditori, eccome!

-Rock Lee, sono dell’idea che dovremmo parlare di cose serie. Hai una qualche idea su come spiare la maestra Kurenai e la maestra Anko?-

In realtà avrebbe voluto dire quella belva di Anko. Dopo l’esperienza dell’esame per chuunin aveva sempre avuto un certo timore per quel diavolo dalle sembianze di donna.

-Oh Shino, sono felice che tu me l’abbia chiesto! Questa mattina, dopo l’allenamento con il maestro Gai, sono stato colto da un’illuminazione!-

Solo in quell’istante Shino si accorse di un piccolo particolare.

-Rock Lee, scusa se ti interrompo. Perché hai una treccina nei capelli?-

-Ah, questa… Il maestro Gai dice che mi dona.- rispose leggermente rosso in viso.

-Ah. Dicevi?- L’elastico rosa era inguardabile, ma Shino non diede peso alla cosa.

-Dunque, ho pensato che potremmo… -

Che fosse stato lo spirito della giovinezza o meno ad ispirarlo, non importava. E poteva anche passare sopra al fatto che Lee sembrasse un po’ strano.  Dopo aver sentito il piano, Shino pensò che non sarebbe stato così male lavorare in coppia con lui.

 

 

 

Al contrario di quanto ci si potesse aspettare, Rock Lee era stato previdente.

Nei giorni in cui Shino era stato colto da improvvisi “malori”, il chuunin si era dato da fare spiando le amabili donzelle per carpirne le abitudini.

Il che, considerando quanto pericolosa potesse essere Anko, non era stato affatto semplice.

Dopo aver riportato solo una semplice frattura alla caviglia – che non c’entrava nulla con la missione, era semplicemente scivolato a casa sua -, il ninja di verde vestito avevo scoperto che le ragazze amavano sollazzarsi puntualmente alle terme ogni due giorni (oltre al fatto che Kurenai possedesse un intero set di oggetti di piacere in perfetto stile sadomaso).

Gaudio e tripudio, l’occasione cadeva proprio quel giorno. C’era solo un piccolo problema.

-Rock Lee, le informazioni che sei riuscito a raccogliere sono davvero preziose. Mi chiedo solo come mettere in pratica un piano del genere, visto che la promiscuità non è accettata alle terme.- constatò il ragazzo con i suoi immancabili occhiali da sole.

-Shino, nessun problema, sono sicuro che la forza della giovinez- -

- Rock Lee! Vai al sodo.- fu la replica di Shino, visibilmente esasperato. Aveva appena scoperto di odiare anche la parola “giovinezza”.

-Non ti preoccupare, compagno!- affermò con determinazione l’allievo di Gai, mostrando nel frattempo una porzione di gamba accuratamente depilata.

Negli occhi di Shino si poteva leggere chiaramente il disgusto. Tuttavia, decise di dare ascolto al suo compagno di avventura, nonostante uno strano presentimento.

 

 

 

Certo, il piano era relativamente semplice. Shino avrebbe dovuto semplicemente corrompere il gestore delle terme – in nome dello Yuri festival, eh! - e prendere temporaneamente il suo posto per registrare tutte le entrate e le uscite, armato della sua fidata videocamera, mentre Rock Lee si sarebbe intrufolato nella sezione femminile in incognito.

Per l’occasione, l’amico degli insetti si era liberato dei suoi occhiali da sole.

L’impatto con la luce del giorno era stato violento, e Shino aveva avuto la sensazione di poter comprendere cosa provasse un vampiro.

Libero dall’ingombro, e vestito a dovere, il ragazzo sembrava un’altra persona, aiutato anche dal fatto che nessun insetto stesse fuoriuscendo dai suoi abiti – non avevano ancora deciso di tornare -.

Ma vedere Lee, con la pelle perfettamente glabra (con tanto di sopracciglia sfoltite) e due protuberanze all’altezza del seno, camminare perfettamente a suo agio – ancheggiando, addirittura! - con l’asciugamano che gli avvolgeva la magra siluette, era davvero troppo.

Ed aveva non più una treccina nei capelli, ma tutta la sua testa ne era piena!

Cercando di camuffare i conati di vomito che lo avevano assalito all’improvviso, Shino prese posizione dietro il bancone all’entrata dell’edificio, mentre il suo compagno si dirigeva verso l’entrata delle piscine.

Evitò di guardarlo, mentre si muoveva sinuosamente ed in maniera così naturale, onde evitare l’inconveniente di poco prima.

 

 

Non passò molto tempo e le maestre, come previsto da Rock Lee, arrivarono.

“Fiumi di sangue iniziarono a sgorgare dai nasi dei passanti, mentre le belle si muovevano provocanti palpandosi a vicenda nelle zone più proibite”. Shino chiuse il famoso libro dalla copertina arancione – nella sua versione yuri creata appositamente per il club - e si mise in posizione di allerta.

Come da copione, non era stato riconosciuto dalle fanciulle.

Le osservò (e registrò) attentamente fino a quando non varcarono la soglia della piscina. Aveva potuto notare distintamente che Kurenai aveva allungato una mano sul didietro dell’altra. Nulla sfugge all’occhio di un ninja e della sua telecamera!

 

 

 

 

La piscina era piuttosto vuota, quel giorno.

Anzi, a dirla tutta, c’era solo Lee.

Quando vide le due donne entrare nell’acqua, il ragazzo accese la sua microcamera (che per l’occasione era stata nascosta tra la capigliatura acconciata a dovere) e si mise in disparte per non dare nell’occhio – anche se era abbastanza difficile per uno come lui -.

Notò subito che, evidentemente, l’acqua calda delle terme aveva un effetto benefico e molto rilassante sulle ragazze.

E non pensava che fosse la maestra Kurenai la più estroversa tra le due!

Dopo essersi accertate che non vi fosse nessuno, le due compagne iniziarono ben presto a scambiarsi coccole più o meno velate, aiutate dalla nebbiolina causata dai vapori dell’acqua che creava un piacevole effetto di vedo non vedo.

Profondi sospiri e gemiti soffocati  si diffusero presto nell’aria, accompagnati da baci che definire pornografici era dir poco.

Era tutto un groviglio di mani, lingue e parole sussurrate a mezza voce. Non si riusciva a capire chi fosse l’una e chi l’altra.

Estasiato, Lee registrò tutto quello che avvenne nella mezzora successiva. Un gemito più roco degli altri aveva messo fine all’amplesso. Sì, perché si era trattato proprio di quello.

L’allievo di Gai pensò che avevano la vittoria in tasca.

E che da quel video avrebbe imparato tanto.

 

 

 

La sera giunse presto.

I due ragazzi si erano riuniti subito dopo l’episodio delle terme ed avevano visionato il filmato.

Shino era rimasto davvero colpito da ciò che le maestre erano riuscite a fare.

Tanto che era dovuto correre al bagno appena finito il video.

 

Al ritorno nella stanza, il ragazzo fu colto da un improvviso slancio di affetto verso l’altro.

-Lee, abbiamo vinto, abbiamo già vinto! Nel filmato si vedevano praticamente tutti i punti in cui le maestre si sono toccate! E il bello è che anche l’audio si sente bene!- confidò a quello che, in quell’istante, era diventato il suo migliore amico, mentre lo stringeva in quello che per lui doveva essere un abbraccio (ma in realtà sembrava la morsa di un pitone sulla sua preda).

-Cough… cough… S-Shino, sono contento che lo s-spirito della giovinezza ab-bia invaso anche il tuo a-animo…!- replicò Lee in stato di soffocamento, mentre si chiedeva da quanto tempo il compagno tenesse nascosto quel lato del suo carattere.

-Dobbiamo festeggiare! Ti offro la cena!- Shino era decisamente uscito di senno.

 

 

 

La serata era stata piacevole, per la gioia di Rock Lee che si era reso conto di quanto la sua vicinanza avesse fatto bene all’amico.

Di ritorno a casa, i due ragazzi stavano chiacchierando del più e del meno, quando Lee vide da lontano due noti compagni che rincasavano.

-Naruto! Sasuke!- li chiamò a gran voce, ma i due non diedero traccia di aver sentito e proseguirono per la loro strada.

-Che bella coppia, con loro lo spirito della giovinezza ha fatto proprio un bel lavoro! Uno così chiacchierone, l’altro così taciturno, uno esuberante, l’altro pacato… insieme si completano, sono come l’alfa e l’omega!- commentò il ragazzo dalle non più folte sopracciglia.

Shino non replicò, nonostante l’elogio spassionato ai due amici gli fosse sembrato strano, quasi malinconico.

Camminarono ancora un po’, poi si divisero riproponendosi di vedersi il giorno del festival.

Con tutta la buona volontà, nonostante l’attimo di esuberanza che aveva avuto qualche ora prima, Shino proprio non ce la faceva a sopportare oltre Rock Lee.

Ma il peggio doveva ancora arrivare.

 

 

 

I giorni passarono in fretta ed arrivò quello del festival.

La gente era in visibilio, era da un anno che aspettava di poter vedere un po’ di sano porno gratis.

Al femminile, ovviamente.

Piano piano vennero visionati tutti i filmati.

Tra emorragie e svenimenti vari da parte del pubblico maschile, nonché minacce di morte ai registi dei filmati da parte di chi aveva visto violata la propria privacy, accadde, infine, un fatto strano.

Il video con protagoniste le maestre Anko e Kurenai, non c’era più.

O meglio.

C’era un filmato, ma i protagonisti erano cambiati.

La prima scena mostrava una grande stanza, in cui si potevano riconoscere due sagome che di femminile non avevano nulla.

A mano a mano che la pellicola andava avanti, le scene divenivano molto esplicite, mentre si iniziavano ad identificare i protagonisti.

Naruto e Sasuke occupavano l’intera inquadratura. E non erano per niente casti!

 

Venute a conoscenza del video, le ragazze dello Yaoi fan club assalirono la sede del festival, con il preciso intento di rivendicare come loro quel sacro filmato, visto che nessuno era mai riuscito nell’intento di spiare la coppia d’oro, come amavano definirla.

Shino venne preso da un attacco di panico. Che diavolo stava succedendo?

-Lee, dov’è il nostro filmato?-

-…- fu la risposta dell’altro, che minacciava di svenire da un momento all’altro.

-Lee?!- gridò Shino in preda alla collera.

-C-credo di aver s-sbagliato videocassetta…- replicò l’amico.

-E perché mai dovresti avere una pellicola di Naruto e Sasuke che…-

Shino venne colto da un’illuminazione. La treccina, la disposizione a vestirsi da donna (a depilarsi, soprattutto!), la sua naturale attitudine ad ancheggiare...

-Rock Lee, perché ti sei iscritto allo Yuri fan club?- domandò.

-P-perché c’era il maestro Gai.- rispose.

“Ecco spiegate tante cose” pensò Shino. Non c’era molto da dire. Rock Lee era ovviamente dell’altra sponda.

Decise di non arrabbiarsi più di tanto. Almeno l’equivoco del filmato aveva reso palese le vere inclinazioni sessuali di Lee.

Non che fosse un problema. Anzi…

 

 

 

Alla fine del festival, Shino e Rock Lee furono ovviamente squalificati per la non attinenza al tema.

Tuttavia, una proposta era arrivata dalle ragazze dello Yaoi fan club per l’allievo di Gai.

Se il ragazzo avesse consegnato il video della “coppia d’oro” alla loro custodia, avrebbe ricevuto la tessera ad honorem al club, nonostante ai ragazzi non fosse permesso farne parte.

Rock Lee accettò di buon grado. Di sicuro avrebbe portato lo spirito della giovinezza tra quelle gentili donzelle, che accolsero il nuovo membro tra un coro di applausi per essere riuscito in quello che a loro era stato da tanto tempo precluso.

 

 

 

 

E Shino?

Aspettò che i suoi insetti ritornassero da lui.

Nulla poteva renderlo più felice del loro calore.

 

 

_____________________

 

 

 

Qui di seguito riporto anche i giudizi delle giudici. Già il fatto che il contest sia stato indetto da rekishi e Kei_Saiyu la dice lunga sul mio attuale stato di esuberanza *w*


Giudizio di rekichan

Originalità: creando questo contest avevo pensato alle varie possibilità sulla stesura di un’eventuale fan fiction, ma quest’idea non mi era assolutamente passata per la testa. È geniale, senza ombra di dubbio.
10/10
Attinenza al contest: gli obblighi sono stati pienamente rispettati.
10/10
IC: considero Shino uno dei personaggi più difficili da tenere IC, ma ci sei riuscita appieno. Idem per Rock Lee che, nonostante la sua “gaiezza”, rimane il ragazzo di sempre, con un po’ meno peli addosso.
10/10
Trama&Stile: una trama vivace, originale e scorrevole; splendidamente delineata e accompagnata da uno stile quasi impeccabile. È difficile trovare qualcosa che manchi all’interno della storia. Forse, alcuni passaggi un po’ troppo bruschi andrebbero approfonditi, ma più che mancanze vere e proprie sono imperfezioni che si notano ad una seconda o terza lettura.
9.5/10
Grammatica: ottima la grammatica, nonostante alcune mancate spaziature (prima e dopo i trattini va lo spazio) e alcuni errori di battitura (Sauke; lontanza invece di lontananza; stabilto invece di stabilito; ecc…) dovuti alla distrazione.
9/10
Giudizio personale: appena ho finito questa fan fiction ho detto a kei che avevamo una potenziale prima classificata. Davvero, mi ha presa dall’inizio sino alla fine e il colpo di scena è fenomenale. Mi ha fatta davvero ridere e, nonostante la scena yuri sia appena accennata, hai fatto un ottimo lavoro.
5/5
Totale: 53.5/55

Giudizio Kei

Originalità: Di certo, è la storia più originale che mi sia capitata tra le mani! Non tanto per l’ambientazione alle terme – cosa abbastanza sfruttata -, ma per la trama in sé ed i personaggi. Non avrei mai pensato ad una simile eventualità ed il finale è a dir poco sorprendente. Complimenti!
9.5/10
Attinenza al contest: Gli obblighi sono stati adeguatamente rispettati.
10/10
IC: Sull’IC non ho nulla da dire, Shino è Shino - nonostante quello scatto di esuberanza che, come viene spiegato, è assai strano – e Rock Lee… Non è un personaggio difficile da gestire a parole, basta inserire in ogni frase la parola “giovinezza” ma - diamine! – gli atteggiamenti, le movenze, ciò che trasmette ad ogni passo o parole, farebbero intuire a chiunque che è lui. Pare uscito dal manga.
Kurenai ed Anko, anche se non interagiscono molto, risultano entrambe IC. Anko reca il giusto timore, Kurenai stupisce tutti.
Per quanto riguarda lo Yaoi Fan Club… complimenti davvero, sei riuscita a farci più IC che mai!
10/10

Trama&Stile: La trama è molto bella e divertente, coadiuvata da uno stile semplice e leggero – anche se ho dei dubbi su alcune frasi o periodi -, che accompagna il lettore nella storia, trascinandolo parola dopo parola senza alcuno sforzo.
Sfortunatamente, lo sviluppo della trama richiedeva qualche attenzione in più. Alcune parti risultano un po’ frettolose, come il passaggio dalla stranezza di Rock Lee all’esposizione del suo piano.


“Che fosse stato lo spirito della giovinezza o meno ad ispirarlo, non importava. E poteva anche passare sopra al fatto che Lee sembrasse un po’ strano. Dopo aver sentito il piano, Shino pensò che non sarebbe stato così male lavorare in coppia con lui.”


Ho apprezzato l’inserimento del SasuNaru che, se agli inizi sembrava una cosa del tutto fuori luogo, si è mostrato un punto a favore della trama e dell’IC di Rock Lee.
Piccola curiosità: come mai Shino legge L’Icha Icha Paradise, il famoso libro dalla copertina arancione?
Altra domanda: Come sono le treccine di Rock Lee? Non spiegandolo, mi immagino le treccine in stile africano, ma in tal caso non mi torna la diceria di “folta capigliatura” in cui nasconde la microcamera.
9/10
Grammatica: La grammatica in sé è praticamente perfetta, non ho trovato pecche, se non per errori dovuti alla distrazione (incontare invece di incontrare; lontanza; in posizione “in” allerta invece “di” allerta; ecc…) e ad un paio di ripetizioni.
La punteggiatura in alcuni punti è un po’ carente; alle volte mancano le virgole e gli spazi – oltre a qualche errore di distrazione, in cui lo spazio è presente prima di una frase - dopo i segni di interpunzione sono assenti (non mi riferisco in questi casi al dialogo).
Per il resto, se usi “tuttavia” è inutile aggiungere “comunque”, risulta come ripetizione.
Tuttavia, decise comunque di dare ascolto al suo compagno di avventura, nonostante uno strano presentimento.
Ho notato che in un paio di occasioni hai dimenticato il punto a fine frase ed il segno di chiusura del dialogo.
Errori che comunque non sono gravi, motivo per cui il giudizio non ne risentirà molto.
9/10
Giudizio personale: Mi è piaciuta molto. Divertente e ben scritta, è stata una lettura molto rilassante che mi ha strappato più di un sorriso. Complimenti vivissimi.
5/5
Totale: 52.5/55

MEDIA COMPLESSIVA: 53.5+52.5/2= 53/55



Potevo chiedere di più? *O*
Ringrazio tutti quelli che sono arrivati a leggere fin qui (se ce ne sono XP).

Bye!

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: preffy