Quando Piangi assieme alla luna non desideri altro che questo: essere senza pensieri;
Dimenticare tutto il tuo essere e cercare di annullare il dolore con una forzata apatia.
Dimentico le lacrime che pungono dispettose sulla mia guancia e assolvo la mia sofferenza fondendomi con la natura.
Chiudo i miei occhi arrossati e trovo la pace sentendo dentro di me il cuore pulsante degli alberi e della terra viva;
Mi fondo in silenzio con il mondo e in un istante divento albero, foglia, fiore e pianta;
Divento lo scoiattolo che corre frettoloso correndo da un albero all’altro e poi Sono l’aquila dalle grandi Ali che vola sulle montagne, padrone assoluto del cielo.
E poi, in fine, sono nuda terra, che è vita e madre di tutto.
In fine mi trasformo in tutto ciò che non è me stessa e mi perdo tra la pace silenziosa del mondo, senza che gli acuti tormenti e le dure sofferenze mi tocchino con le loro spine appuntite.
Ma poi la magia si rompe e torno al mio spirito ed al mio essere;
e ancora una volta mi ritrovo qui…
Piangendo con la luna.