IN FONDO AL CUORE

CAPITOLO 1

Zoro stava comodamente sonnecchiando sul ponte con le sue fidate spade affianco. Era proprio una bella giornata, il sole splendeva e riscaldava le membra. Si stava rilassando, godendosi il calore del sole.

“Zoro!!”

Sobbalzò spaventato. Aprì gli occhi infastidito avendo già riconosciuto la voce.

Davanti a lui c’era Nami “Cosa vuoi cornacchia?” chiese seccato.

“Smettila di dormire e vai ad aiutare Frankie con la falla nella stiva!! Squattrinato!!” ordinò la ragazza.

“Ci sono anche Brook e Usop! Perché devo andare io!?” si lamentò.

“Perché sei l’unico che continua imperterrito a dormire!” urlò inviperita.

Zoro si alzò sbuffando “Sei proprio una strega!”

“E tu uno zoticone!” rispose lei a tono.

Zoro la fulminò, stava per rispondere ma venne interrotto dalla voce di Sanji.

“Nami adorata!!” il cuoco si era avvicinato con un bicchiere di limonata in mano “Per te mia dea” con una gesto galante la offrì alla ragazza.

“Grazie Sanji sei un amore” disse lei.

“Oh tutto per te mia sirena!!” cinguettò il cuoco.

“Idiota” bofonchiò Zoro, possibile che li interrompeva sempre? Certo, non stavano parlando, ma battibeccare per loro era normale, era come un gioco e il cuoco li interrompeva sempre. Lo spadaccino lo trovava estremamente fastidioso.

Sanji lo fulminò con lo sguardo “Cos’hai detto mariamo?”

“Niente” non lo degnò di uno sguardo e si avviò verso la stiva per dare una mano al carpentiere di bordo. Poco dopo entrò nel livello sotterraneo della nave. Il carpentiere era impegnato e bloccare un falla a suon di martellate.

Si girò a guardare lo spadaccino “Ciao fratello! Qual buon vento ti porta qui?”

“Nami mi ha ordinato di venire ad aiutarti” disse svogliato, si avvicinò al carpentiere dal ciuffo azzurro.

Frankie ridacchiò “Mette in riga tutti quella ragazza!”

Zoro fece una smorfia e iniziò a passare le tavole di legno all’amico.

“Cos’hai fratello? Sembri scocciato..”

Zoro lo guardò stupito, si notava così tanto? “Bhe.. il fatto è che Sanji mi da sui nervi”

“Che novità!” esclamò divertito.

“Si ma, è diverso… prima stavo parlando con Nami..” Frankie si alzò gli occhiali e lo guardò sarcastico “Ok, stavamo bisticciando” ammise, Frankie gli sorrise e tornò al lavoro “E quel dannato cuoco ci ha interrotti, insomma… mi da fastidio”

“E perché?”

Zoro aprì la bocca ma non rispose nulla, perché gli dava fastidio? “Non lo so..”

Frankie ridacchiò

“Perché ridi?”

“Devi capirlo da solo fratello!” esclamò divertito.

Zoro lo guardò stupito “Che intendi?”
“Ho finito! Andiamo a mangiare qualcosa!” Frankie si alzò e si avviò verso il ponte.

“Frankie!” lo chiamò lo spadaccino, ma il carpentiere era già lontano.

Zoro si grattò la testa, che diavolo voleva dire?

Fece un sospiro e uscì anche lui dalla stiva.