Note: Ce l’ho fatta, ho scritta una Harry/Draco! o.o Sono fiera di me stessa u.u Diciamo che non è il mio genere, proprio per niente. Sono cresciuta con le Ron/Hermione poi ho conosciuto quel magnifico mondo che sono le YAOI e me ne sono innamorata =D Preferisco le Harry/Ron o le Draco/Ron (no, il mio amore per RonRon non cambierà mai! xD), ma ho avuto l’ispirazione per una Harry/Draco, che comunque mi piacciono, leggendo per l’ennesima volta il sesto capitolo della saga. Ripeto che non è il mio campo perciò non so che ne sia uscito, ma almeno io c’ho provato!

Dedicata alla Maniaca più stupenda che esista a questo mondo, dedicata a coLei che mi ascolta sempre, dedicata a coLei che mi ha introdotto in questo magnifico mondo, dedicata alla Sara che adoro alla follia <3 Spero di aver fatto un lavoro accettabile.

Disclaimer: Harry Potter, Draco Malfoy e gli altri personaggi della saga, sono di proprietà di JK Rowling e di chiunque ne possieda i diritti. Questa storia non ha alcuno scopo di lucro e non intende infrangere nessuna legge su diritti di pubblicazione e copyright.

Autrice: sbranina

Paring: Draco/Harry

Rating: Giallo.

Come what may.

Suddenly the world seems such a perfect place
Suddenly it moves with such a perfect grace
Suddenly my life doesn't seem such a waste
It all revolves around you
And there's no mountain too high
No river too wide
Sing out this song I'll be there by your side

Lo sentiva, palpabile nell’aria, attraverso i loro corpi, in quelle quattro mura.

Sentiva la passione, l’attrazione che li legava, uscire allo scoperto come mai prima.

Sesso.

Lo volevano, entrambi.

Sapevano che sarebbe dovuta finire così, in un modo o nell’altro, la loro storia, iniziata chissà come.

Gli sguardi ironici, arroganti, carichi d’odio, ma sempre provocatori sarebbero sfociati in qualcosa di più.

Le parole sprezzanti, cattive e talvolta maligne, quelle stesse parole che facevano capire all’altro che ci sarebbe stato nella sua vita, avrebbero lasciato spazio a gemiti strozzati.

Le battaglie nei corridoi per prevalere sull’altro, quando l’unico modo per toccarsi era quello di fare a botte, sarebbero evolute in un altro tipo di contatto fisico.

Perchè loro lo sapevano, erano certi che quella notte tutto sarebbe finito.

Quella notte in cui si sarebbero dimenticati dove erano, da dove venivano e chi erano.

Le loro vite sarebbero andate avanti, ma quella notte non l’avrebbero mai dimenticata, e questo lo sapevano entrambi.

«Buonasera Potter.»

Draco era sensualmente appoggiato allo stipite della porta, perso nella sua solita aura di perfezione, in un espressione puramente serena e maledettamente sexy.

«A te, Malfoy.»

Harry lo osservava dall’altra parte della stanza, frenato da tanta bellezza, gli splendenti occhi verdi allacciati alle iridi color argento.

Poi, il serpeverde si avvicinò a passo lento annullando per la prima volta la distanza tra i loro visi... e i loro cuori.

Il sole mattutino illuminò due figure abbracciate, due amanti segreti, svegliandoli.

Harry si strinse maggiormente a Draco, come ad assaporare ogni istante di quell’ultimo momento assieme, e Draco non lo respinse, anzi, lo attirò maggiormente a sé, baciandolo con passione.

Finalmente il moro decise di porre quella domanda, quella che entrambi avevano cercato di tacere.

«E’ finita, vero?»

Malfoy non rispose e distolse lo sguardo da quello dell’altro.

In quel momento tutta la sua vita gli passò davanti, e al centro sempre lui, quel maledetto Grifondoro terribilmente affascinante.

Fin da quando lo aveva incontrato, quel settembre di otto* anni prima, era rimasto la sua ossessione. Come aveva osato uno sporco Babbanofilo rifiutare uno come lui, un Malfoy?

Draco si era rifugiato sotto la maschera dell’odio, insultandolo e deridendolo, ma ben presto aveva capito che quello che cercava non era la fine di Potter, bensì la sua attenzione.

E, ora che era suo, non avrebbe voluto lasciarlo mai più. Ma non poteva.

Chi avrebbe accettato Potter e Malfoy insieme?

Nessuno.

Tutti e due sapevano però che, comunque sarebbe andata, loro due si appartenevano; legati da qualcosa di così forte e intenso da uccidere entrambi dal dolore.

«Conosci la risposta, Harry.»

Il bambino-che-sopravvisuto costrinse il compagno a guardarlo negli occhi.

Non era pronto a dirgli addio, sapeva di non riuscire a sopravvivere senza la sua presenza... Doveva sapere che anche per Draco era così.

«Mi mancherai.»

Avrebbe potuto rispondere in tanti modi, avrebbe potuto chiudersi nella sua solita maschera di durezza, avrebbe potuto mentire anche stavolta, ma non ce la fece, non sarebbe servito più a niente.

«Anche tu.»

“Comunque vada, siamo tu ed io...”

Storm clouds may gather
And stars may collide
But I love you until the end of time
Oh, come what may, come what may
I will love you, I will love you
Suddenly the world seems such a perfect place

* mi immagino la shot ambientata in un ipotetico settimo anno post-guerra.