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Autore: Akanexx87    09/11/2009    3 recensioni
Ecco cosa può uscire da una mente malata come la mia. Secondo voi, cosa potrebbe provare una ragazza inseguita dal suo peggior nemico? Cosa potrebbe succedere se alla fine si ritrova sola, senza avere più un motivo per cui combattere?
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao mia cara e vecchia amica.

 Sei felice di vedermi? 

 

Dalla tua espressione direi di no, ma a me non importa,

ormai non mi importa più di nulla.

 

Sai, qui mi sento tanto sola. Non ho più nessuno, se ne sono andati via tutti quanti, abbandonandomi a me stessa.

 

Avevo una famiglia, uno splendido ragazzo ma poi sei arrivata tu e tutto è cambiato.

 

Ti ricordi di Giampy, il mio piccolo fratellino? Aveva 10 anni quando tu sei entrata a forza nella mia casa portandolo via.

Mi ricordo quel giorno come se fosse ieri.

Sei arrivata passando dalla porta principale nel tuo consueto abito nero, ti sei fatta strada tra i miei genitori, oltrepassando anche me. Mi hai fissato con quei tuoi occhi cremisi e poi lo hai portato via da noi.

 

Poco dopo hai deciso di farci di nuovo visita, ma questa volta non ti sei risparmiata.

Ti sono piaciuti subito i miei cari genitori talmente tanto che me li hai strappati via con la forza. In una notte d’autunno hai deciso che dovevano essere tuoi  ad ogni costo e non miei come era giusto che fosse.

Tu, ingiusta come sempre li hai sedotti e poi li hai nascosti con le tue velenose spire.

 

Ma tu non ti sentivi ancora appagata, volevi di più, ancora di più.

Tu bramavi ogni mia piccola gocciola di sangue,

Tu mi volevi incatenare,

Tu mi volevi tutta per te,

Tu non potevi più aspettare e questo io lo sapevo.

Lo sapevo fin troppo bene, per questo non ti ho dato modo di avermi, ti sono sempre sfuggita nascondendomi nell’ombra.

Mi muovevo con cautela, non esponendomi troppo perché sapevo che un solo passo falso mi avrebbe condotto da te.  

Più io ti sfuggivo e più tu mi volevi.

Più io scappavo e più tu mi inseguivi.

Più io mentivo a me stessa più tu ti avvicinavi alla verità.

Sei sempre stata un passo avanti a me. Io questo lo sapevo, ma forse ho imparato ad accettarlo troppo tardi. Naturalmente ho dovuto pagare per questo.

 

Ti ricordi Marcus, il mio ragazzo? Era stupendo, aveva capelli neri come l’ebano e occhi azzurri come il mare. Dolce, sensibile era l’uomo perfetto per la mia vita ormai distrutta. Lui mi dava la forza di contrastarti ogni giorno, forse è per questo che hai deciso di volerlo nella tua personale collezione.

Rappresentava un ostacolo.

 

Adesso che ti sei portata via tutto il mio Mondo, cosa farai? Su chi abbatterai la tua rabbia?

Con chi te la prenderai questa volta?

Ormai non potrai più avermi, e questo tu lo sai.

Avevo imparato a temerti per la tua immutabile forza ma adesso io non ho più paura di te.

Io ti sfido apertamente.

Io ti sfido in un combattimento dove tu non potrai mai uscirne vincitrice.

Ormai non c’è più niente da fare, hai i minuti contati.

 

Il sangue lento scorre.

Scorre inesorabile.

So che tu puoi sentirlo attraversare le mie vene, percorrere tutto il mio corpo e poi fuoriuscire dal mio polso.

Ti sento vicina.

Questo non mi spaventa mia cara amica Morte.

Ormai non mi fai più paura.

Sento le tue fredde braccia avvolgermi, ma sai che io non sarò mai tua.

Mai.

Non potrò mai esserlo, perché io farò in modo di sfuggirti anche questa volta.

Ricordati bene di me perché questa sarà l’ultima volta che mi vedrai.

Mia cara e dolce Morte io ti saluto per sempre.

Per sempre.

  
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