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Autore: TaccaH    09/11/2009    2 recensioni
Uscendo, ho come la sensazione che la camera di mia sorella sia un mondo a parte. Mamma dovrebbe avere paura quando entra la mattina a pulire.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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domani lo dico ad Alessio
6/11/09



Parole incomprensibili, gente strana. Mamma ha ragione: tutti pazzi.
« Ma tu li capisci quando parlano così? »
Sorride. « Certo che sì » ed è dolce, come non è mai ma come vorrebbe essere sempre.
Rimango stupito, cerco di ascoltare meglio. Ma è inglese! Ho una sorella che capisce l'inglese! Domani lo dico ad Alessio.
Torna a guardare il suo programma tutta assorta, ma controlla con la coda dell'occhio se tocco qualcosa che non devo. Non preoccuparti, non lo farei mai.
A gambe incrociate sul letto le osservo la libreria.
Una sveglia, di spongebob. Secondo ripiano dall'alto. Sì, è proprio spongebob. È ferma, glielo faccio notare. Sorridendo mi risponde che tanto ne usa un'altra perchè quella lì farebbe troppo baccano di mattina presto.
Perché mia sorella si sveglia alle sei e mezza. Io alle otto, quasi.
Poi libri, tanti, sparsi un po' in tutti i ripiani. Mia sorella è disordinata.
« Li hai letti tutti? » le chiedo. « Ma va là! Soltanto alcuni » « Questo? » « Sì » « Quest'altro? » « Sì sì » « Quest'altro ancora? » « Questo no ».
Mia sorella ha sempre letto tanto. Io no, non mi piace. Ogni tanto mi presta dei libri di quando aveva la mia età, ma solo per la scuola. Gliel'ho ridato l'ultimo?
« Te l'ho ridato il paese dei maghi? » « Ah boh, non so. Guarda da te, o altrimenti ci guardo io. Ma qui non mi pare di averlo visto... » è confusa « boh, comunque guardaci e poi dimmi ». Sorride ancora. Sinceramente. Ha i denti come i miei, lei solo un po' più larghi, ma forse anche i miei diventeranno così un giorno.
Do un'ultima occhiata alla camera: è davvero piccola. La mia è quasi il doppio. Però lei ha il terrazzo, non vale.
Un cellulare vibra. Sorride di nuovo, a 32 denti. In TV una ragazza con i capelli tutti per aria salta e canta, ma non mi sembra inglese.
Lei legge, si gira e mi guarda. « Senti, vorrei leggere, adesso, spengo la TV » io capisco, la ammiro, le do un bacio augurandole la buona notte e lei fa altrettanto.
Uscendo, ho come la sensazione che la camera di mia sorella sia un mondo a parte. Mamma dovrebbe avere paura quando entra la mattina a pulire.

  
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