Inutile.
“Comunque, ragazzi, lo sportello psicologico della scuola non significa che è
come andare dallo psichiatra, che cura i pazzi”
“Ma cazzo, io non sono pazza!” Senti la tua amica bisbigliarti quella frase. “Lo
so”
Te l’ha spiegato il secondo, o forse il terzo giorno di scuola. “Sono
anoressica.. ci vado per quello. Però non serve a niente. Perché io non ne
uscirò mai. Non sono pazza. Solo… tu mi capisci?” Hai annuito. E avresti
davvero voluto capire il suo punto di vista.
“La gente non capisce come mi sento io. Non capisce che con questa malattia
vivo da schifo” “Allora mangia”
Ti ha guardato come se stesse pensando
che eri come gli altri. Che non capivi. E tu avresti voluto capire. “No”
“Lo so, Eli”
E’ vero. Ma ti senti uno schifo lo stesso. Perché neppure tu capisci come ci
sia potuta entrare e come mai non ne esca.
Perché neppure tu capisci come lei viva.
Perché vorresti aiutarla.
E ti senti inutile. Dannatamente inutile.
Note dell’autrice:
Credo che dica tutto da sola.
Scusami, El. Vorrei davvero poterti aiutare. Ma non
so come. Scusami.
EDIT, 4/10/2011. Storia di tanto tempo fa per una persona appartenente a tanto tempo fa... ventidue mesi che non ti vedo, quasi due anni ormai; mi manchi un sacco.
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