Outside the wall
(storia di un crollo e di un riconoscimento)
"All alone, or in twos
The ones who really love you
Walk up and down outside the wall"
(Outside the wall- Pink Floyd)
Avevano eretto il muro nel silenzio – con il silenzio – di giorni spenti e notti buie, pietra dopo pietra.
Caroline li aveva osservati dalla finestra della sua casa e non li aveva sentiti, non aveva udito i gemiti della libertà sulle cui ossa bianche l’avevano eretto, il muro – senza il minimo rumore.
Caroline aveva pensato che sarebbe stato eterno, ma era bastata una notte di festa – e luci e libertà e grida, finalmente! – per abbatterlo. Oltre la polvere e le macerie, Caroline vede un’altra donna come lei, con il suo stesso nome, sorriderle, come se sapesse.
Blablabla:
Il momento pre-crollo del muro, è funzionale ad ampliare il momento del crollo che è il fulcro della storia, non è ovvio? **
Se non vado errata, Caroline, in tedesco, dovrebbe significare: Libera. Se sbaglio,
La storia è stata scritta per l'iniziativa: Die Wende indetta dal CoS. <3