Anime & Manga > Ranma
Segui la storia  |       
Autore: Stray cat Eyes     12/11/2009    4 recensioni
Dove ciascuno ammette i propri difetti.
Dove (per) ciascuno (diviene un po' meno difficile) ammette(re) i propri difetti.
Dove ciascuno è consapevole di possedere dei difetti, ma farà finta di niente.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Alcune note prima di cominciare.
Vi prego di leggere: contengono spiegazioni atte alla comprensione - e al nostro quieto vivere, suppongo. ^^


Mea culpa, lettori miei, mea culpa. Non linciatemi, ve ne prego; ma è chiaro che avrei dovuto spiegare meglio le mie intenzioni nello scorso capitolo.
Partendo dal presupposto che avrei voluto scrivere qualcosa di lontanamente originale, e che quindi si allontanasse dalle tematiche più gettonate in questo fandom, mi sono spinta molto oltre il periodo generalmente trattato - molto oltre le ultime avventure narrate da Rumiko-sensei, molto oltre il matrimonio fallito, molto oltre il matrimonio vero e proprio (narrato soltanto dai fan-writers, purtroppo XD). È per questo che ho scelto di descrivere i nostri amati personaggi come vecchi-ma-non-troppo, ed ho ambientato la fanfiction (non sconvolgetevi, vi supplico!) ben cinquant’anni dopo l’arrivo di Ranma a casa Tendo.
Capisco che è piuttosto insolito, perciò se la cosa può infastidirvi, vi invito ad interrompere la lettura: sarebbe spiacevole sia per voi, in quanto leggereste qualcosa che non incontra i vostri gusti personali, sia per me, poiché anche eventuali recensioni sarebbero influenzate dal fastidio/irritazione causato dall’argomento.

Questo spiega la “neve fra i capelli”, espediente (a quanto pare inutile ^^’) per dare un’idea approssimativa dell’età del protagonista. Perché ho la pessima abitudine di non entrare mai nello specifico, e dovrò fare ancora parecchia strada, prima di riuscire a correggere questo mio difetto.

Per quanto riguarda la battuta finale del capitolo scorso, come mi chiedeva Luluchan, la questione del “mangiamo in veranda?” altro non voleva essere che una sciocchezza sparata a caso per tergiversare, insomma, per distogliere Akane dai suoi propositi non proprio nobili. Spero di essermi spiegata. ^^’


Detto questo, vi ringrazio tantissimo per le recensioni e soprattutto per avermi fatto presente le vostre perplessità: non abbiate remore! Segnalatemi qualsiasi errore, chiedetemi quel che volete! Accetto ogni critica (purché sia costruttiva e non puramente offensiva), poiché costituisce un aiuto, da parte vostra, a migliorare. Per questo, grazie! *-*
Spero di fare sempre meglio, in futuro!

(Per adesso, attenti alle mie idiozie.)








Flawless


[Sera - Parte due]






Sette e quarantatre di una qualunque serata estiva, dojou Saotome-Tendo.
L’aria non è eccessivamente afosa, anzi, sta iniziando a rinfrescare; il sole tramonta placido e lento, la brezza è lieve e gentile, la cena sfrigola in padella e il padrone di casa sta cercando, con assoluta circospezione, di avvicinare all’orecchio il cordless che ha fortunatamente ricordato di possedere, e che al momento se ne sta infilato per metà nella sua manica sinistra.
Cattiva idea, visto che fa caldo e indossa una t-shirt dalle maniche corte, il che gli dà da pensare.
Magari è meglio cambiargli posto...
Comunque, in attesa della quotidiana dose di veleno da gustare in prima serata, l’uomo tenta la sua mossa; batte il cuore, le labbra s’increspano in un mezzo sorriso di compiacimento per l’impresa quasi riuscita e finalmente...
“... La cena è servita!”
Uno scatto più veloce della luce e il cordless è al sicuro sotto la maglietta, mentre sul suo viso appare un sorrisone magistralmente montato, come fosse tenuto su da due stecchetti invisibili.
“Che bello!”
E sul vassoio fa bella mostra di sé il gustoso manicaretto serale, appetitosamente bruciacchiato e appiccicaticcio, distribuito nei piatti con somma maestria - malgrado si tratti di una massa unica, ormai da tempo classificata come la Sottospeciedifrittata, original version, nella quale è possibile distinguere ben tre diverse tonalità di verde e qualche tocco di viola - e tutto questo proprio perché, come un tempo Kasumi soleva ripetere, anche l’occhio vuole la sua parte. E che parte.
“Che... bello...” Esala Ranma, e gli stecchetti invisibili che fanno da impalcatura al suo sorriso cedono, lasciando i due angoli della bocca tristemente chini verso il basso. Il naso si arriccia in una smorfia di disgusto, che - naturalmente - non può passare inosservata.
“Che cosa c’è? Forse non hai fame, tesoro?” Riecco quella parola, riecco l’aura omicida color melanzana.
Qui c’è bisogno di cambiare discorso, gli suggerisce l’istinto di sopravvivenza.
“M-ma no...! Cioè... Hai visto che stelle, stasera?”

Akane non si volta per ammirare il cielo stellato.
E il forchettone sbuca, luccicando ora più che mai, dalla tasca del suo grembiule.

“Ranma. Caro. Il sole sta ancora tramontando.”

*

Sette e quarantotto della stessa, identica sera estiva. Stesso, identico panorama; pari condizioni meteorologiche. Tutta la differenza fra ora e poco fa sta lì, sulla sua faccia: cinque dita rosse fiammanti sulla guancia, tagli e abrasioni varie tra la fronte e l’altro zigomo, coperte da cerottoni di fortuna disposti ad ics.
Il demone assassino colpisce ancora.







[Continua...]


*

Signori lettori, ricordate che la storia non ha alcuna pretesa. E probabilmente è pure priva di senso. Ma non è che il primo tentativo. XD


Grazie mille per la lettura! ^^

(Quasi dimenticavo! apple92, suppongo che Ranma sia riuscito ad inventarsi qualcosa per sopravvivere abbastanza da arrivare fin qui, nonostante la cucina venefica di Akane. XD)



  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: Stray cat Eyes