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Autore: DadaOttantotto    13/11/2009    2 recensioni
Isabella è una ragazza che, per lavoro, si trova a dover passare 48 lunghe ore con i Simple Plan... cosa sucederà? Buona lettura!
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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48 hours cap 4
Contrariamente a quello che Isabella aveva pensato, il pranzo era andato bene.
Fin troppo bene, pensa.
Quando aveva chiesto loro cosa volessero mangiare, tutti avevano risposto che volevano assaggiare qualcosa di tipicamente italiano.
Spaghetti!, aveva sottolineato David.
Così li aveva portati in un piccolo ristorante di sua conoscenza, dove i ragazzi si erano comportati davvero educatamente.
- Oh, si sta meglio con la pancia piena! - esclama Pierre - Siamo stati bravi, vero?
- Sì, devo ammettere che siete stati dei bravi bambini...
- Grazie, mamma... - fa Chuck, divertito.
- Non ci speravo proprio, a dir la verità. Non è che state progettando qualcosa di losco, vero?
- Donna di poca fede. Sappiamo anche essere civili, quando vogliamo.
- Menomale!
- Che facciamo adesso, Izzie? - chiede Jeff.
- Qualsiasi cosa voi vogliate fare, basta che non sia pericoloso o che ci metta nei guai.
- Beh, io un'idea ce l'avrei...

- Guarda questa, Izzie - disse Chuck, tirandole la macchina fotografica.
La prese al volo. Rise vedendo l'immagine sul piccolo display dell'oggetto.
- E' quando correvi dietro a quelle ragazze, vero?
Si erano divertiti come matti a fare delle fotografie in situazioni... particolari, si potrebbe dire.
E in quell'occasione, Chuck si era messo a correre dietro due ragazze, fingendo di fare jogging come loro. Quando le due si erano accorte che uno strano ragazzo le stava seguendo, si erano affrettate a scappare, mentre il batterista le rincorreva urlando.
- Possiamo svilupparle queste foto? Vorrei tenerle come ricordo, se non vi dispiace.
- Certo!
Così, ad ogni istantanea che il fotografo mostra loro, i sei ridono ricordando l'occasione in cui questa è stata scattata.
C'è Seb nella fontana (cortesia di Chuck), David che fa il verso ad un mimo, Jeff incastrato su uno scivolo per bambini, Pierre e Isabella fare a gara a chi trattiene il respiro più a lungo...
Senza farsi notare dagli altri, il cantante fa segno all'uomo di stampare due copie dell'ultima fotografia.
- Fortuna che dovevamo fare qualcosa che non ci mettesse nei guai! Se una persona di quelle che ci ha visto avesse chiamato la polizia, avremmo guadagnato come minimo una bella multa!
- Esagerata! Almeno ammettilo che ti sei divertita!
Isabella ride di gusto.
- Sì, non posso negarlo. Siete proprio simpatici. Ragazzi, che ora abbiamo fatto?
Pierre controlla distrattamente l'orologio. Poi sorride.
- Sono le ore 17:40, signorina. E comincio a sentire un certo appetito...
- Mi chiedo dove la metti tutta la roba che ingurgiti, Pierre. - dice Izzie, prendendolo un po' in giro.
Il ragazzo si stringe nelle spalle. E un altro dolce sorriso appare sul suo viso.
Sorriso che Isabella non può fare a meno di considerare davvero amabile.
Scuote la testa, come a voler scacciare qualsiasi cosa ci sia dentro.
- Tutto ok? - chiede Chuck, perplesso.
Lei, ancora immersa nei suoi pensieri, non risponde.
- Izzie?
Si sente prendere per le spalle. Si volta e si ritrova davanti gli occhi castani del cantante.
- Stai bene? - fa, preoccupato.
Annuisce, quasi sperduta in quelle due iridi.
- Ma che diavolo vado a pensare? - esclama.
- Izzie, parlare da soli è il primo sintomo di pazzia...
Improvvisamente si rende conto di quello che ha fatto. Non può credere di averlo detto ad alta voce.
- Ehm... scusate, stavo pensando ad una cosa...
Il suono del telefonino la risveglia del tutto.
- Ciao, Charlie.
- Sai, cominciavo ad abituarmi alla voce di Chuck...
- Se vuoi te lo passo, è qui vicino a me. - dice Isabella, divertita.
- Mmm, sarebbe bello... purtroppo adesso non ho il tempo di svenire, vado un po' di fretta. Volevo chiederti se è ancora valida la pizza a casa tua stasera.
Izzie si sbatte la mano sulla fronte. Si è completamente dimenticata di aver promesso alla sua migliore amica di mangiare con lei quella sera.
- Non te ne sarai scordata, vero?
- No, figurati...
- Allora ci vediamo?
- Charlie, mi dispiace... non posso lasciare il gruppo... non ti arrabbiare...
- E chi si arrabbia? Del resto sono solo due settimane che non ci vediamo, perche dovrei arrabbiarmi?
Il cervello di Isabella inizia a lavorare con la rapidità di un fulmine. Ha in mente un'idea, ma è piuttosto rischiosa. Se il suo capo dovesse venire a saperlo...
Ma il Sig. Redis è fuori città per due giorni, dovremmo essere tranquilli, si dice.
- Aspettami solo un secondo, Carlotta...
Si rivolge ai ragazzi dietro di lei e sussurra:
- Vi andrebbe di cenare da me questa sera?
I cinque annuiscono. Pierre sembra più felice degli altri.
- E vi darebbe fastidio se ci fosse anche la mia amica Carlotta?
Scuotono la testa quasi contemporaneamente. Questa volta è Chuck a dare l'impressione di essere il più contento.
- Charlie, ci sei ancora?
- Sì, ma fai veloce che devo andare!
- Per la pizza di stasera va bene... fa lo stesso per te se ci sono cinque invitati in più?
- In-intendi i Simple Plan?
- Beh, se non vuoi gli dico di non venire...
- MA SEI MATTA? Va benissimo!!! - urla Carlotta, elettrizzata.
- Ok, allora facciamo alle 20 da me?
- Perfetto! Ti devo un favore enorme! Ciao, a dopo!
- Ciao! - dice Izzie, chiudendo la conversazione.
Bene, ho la vaga idea di aver combinato un casino, pensa la ragazza mentre raggiunge i suoi amici.

Davanti alla reception dell'hotel dove alloggiano, tutti i Simple Plan ascoltano con attenzione quello che la ragazza di fronte a loro sta dicendo.
- Verrò a prendervi intorno alle 19:30... pensate di farcela ad essere pronti per quell'ora?
- Sì, capo! - esclama Seb, sorridendo divertito.
- Bene, ci vediamo dopo allora!
Tutti alzano una mano in segno di saluto.
Inaspettatamente, Pierre si avvicina alla ragazza e le da un bacio sulla guancia. Cosa che fa diventare Isabella dello stesso colore di un pomodoro. Per nascondere l'imbarazzo, si volta e si dirige con passo veloce verso l'uscita dell'albergo.
David, Chuck, Seb e Jeff osservano sorpresi il cantante avviarsi in direzione dell'ascensore. A loro sembra che il ragazzo sia un po' troppo felice per una semplice cena.
- Pierre è strano - fa il bassista, rivolto agli altri.
- Pierre è sempre strano - lo corregge Jeff.
- Ok, ma è più strano del solito.
- Sono d'accordo. Mi chiedo cos'abbia...
- Vi muovete? Dobbiamo prepararci! - grida Pierre, interrompendo il loro discorso.
- Arriviamo, arriviamo... - fa Chuck - Non so cosa gli stia succedendo, ma sarà meglio tenerlo d'occhio.
- Lo credo anch'io - conclude Seb.

- Bouvier, perchè ci metti così tanto a scegliere cosa indossare? - chiede il batterista, incuriosito dallo strano comportamento dell'amico.
Dopo essersi fatto una doccia, infatti, il ragazzo aveva iniziato a rovistare tra le sue cose in valigia. Senza peraltro trovare qualcosa che gli andasse a genio.
- Uffa! Non ho niente da mettermi! - sbuffa Pierre.
Chuck sorseggia un po' d'acqua da una bottiglietta, guardando il cantante ancora indaffarato.
- Che ti prende, Pierre?
Questi si siede sul letto e lo guarda serio. Inspira profondamente prima di dire, tutto d'un fiato:
- Credo di essermi innamorato di Isabella.
Al batterista va di traverso l'acqua che sta bevendo.
- Pu-puoi ripetere? - chiede, tra i vari attacchi di tosse.
- Dai che hai capito...
- Avevo notato che c'era qualcosa di strano... ma non così strano!
- Non mi chiedere com'è successo, perchè non lo so nemmeno io. Diciamo che quella ragazza mi piace... so che è sbagliato, ma non posso farci niente.
- Come hai intenzione di comportarti?
- Non lo so. Vediamo come si evolve la serata... e tu, con Charlie? - dice Pierre, sorridendo.
- Io cosa? Non la conosco nemmeno!
- Beh, per dire che tu sei l'uomo perfetto, dev'essere sicuramente matta... o perlomeno cieca...
Un cuscino gli arriva direttamente in faccia.
- Vuoi la guerra? Benissimo! - esclama, lanciando il guanciale contro l'amico.
David, però, interrompe le loro ostilità bussando alla porta.
- Siete pronti?
- Quasi! - gli urla di rimando Chuck.
Poi, strizzando l'occhio a Pierre
- Muoviti a farti bello se vuoi fare colpo stasera..
.

Grazie mille per le recensioni a:
Magical_Illusion: anche io adoro la loro musica, e le canzoni che sento più vicine a me sono Jump, Worst day ever, Perfect e Shut Up. Io, però, ho una certa... ehm, chiamiamola predilezione, per Pierre (non so se si era notato :)......).
Ti ringrazio per leggere e commentare la mia storia!
_eleNina_: grazie mille! Sono felice che la mia ff ti piaccia! Grazie per averla recensita!
Grazie anche a chi la legge soltanto!
Baci8!
   
 
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