*Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin*

Perfettamente in orario Yumi appoggiò lo zaino sul suo banco e si mise pigramente ad aspettare l’arrivo del prof….Sentiva tutti gli sguardi dei compagni su di se e questo la infastidiva, molto. Lei odiava essere al centro dell’attenzione….
- Salve ragazzi! Scusate il ritardo!- Disse il prof d’italiano, Hatake Kakashi, un uomo dai capelli argentei e dal volto semi-coperto. – Come tutti avrete notato abbiamo una nuova studentessa… Yumi presentati pure alla classe….
– Uff…. se proprio devo…- disse controvoglia la ragazza.. – Allora…. Io sono Yumi, da oggi frequenterò questa scuola e…. non ho niente da aggiungere, sono una comunissima ragazza… insomma niente di speciale. Prof posso sedermi ora?-
- Uh? Si certo- annuì Kakashi alquanto sorpreso dalla presentazione della ragazza.
- Ciao Yumi! Io sono Ten Ten….-
- Piacere-
- Senti…. Mi sembri un po’ spaesata… ma credo sia normale! Se ti va puoi passare l’intervallo con noi!-
- Uh? Ah ok….-
- Non mi sembri molto entusiasta!-
- Scusa ma sono stanchissima…. Stanotte non ho chiuso occhio!-
- Ma poveriiiiiiiiiina!- A parlare era stato Hidan, uno dei ragazzi seduti in ultima fila, capelli bianchi tirati indietro con un enorme quantità di gel, bel fisico e per finire due occhi violacei che risaltavano ancora di più la sua carnagione chiara.
- E cosa cavolo vuoi tu?!?- esclamò infastidita Yumi
- Anch’io non ho dormito stanotte, ma non ne faccio una questione di stato!!!-
- E sentiamo…. Perché????-
- Sono cose che tu non puoi lontanamente immaginare….- disse lui con un malizioso sorriso sulle labbra
- Ah si?-
-Si.-
- Ahhhhhhhhhhhhhh! Parlare con te è veramente impossibile!!!!-
- E non farlo allora!-
- Bene!-
- Bene!-
- Perfetto!-
- Ragazzi…. FATE SILENZIO!!!!!!-
- Scusi prof- risposero all’unisono i due ragazzi
- Se volete parlare fatelo nel cambio dell’ora! Tanto ormai la campanella sta per…

* driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin*

- Uff…. Come non detto…. Arrivederci- Appena il prof usci dalla classe tutti si raggrupparono intorno a Yumi e la assillarono di domande… - Cosa ti piace fare?-
- Quali sono i tuoi hobby?-
- Vuoi stare vicina a me nella prossima lezione?-
- Che tipo di ragazzo ti piace?-
- BASTA!!!!!!! MA LASCIATELA IN PACE! E CHE CAZZO!!!!-
Yumi riconobbe immediatamente questa voce… a parlare infatti era stato proprio lui, Hidan.
- Beh senti chi parla!!!!!!!! Mai una volta che ti facessi gli affari tuoi, eh?!? Ma la smetti di assillarmi in questo modo?!? Non. Ti. Sopporto.-
- Beh scusa se in questa classe sono l’unico a cui importa qualcosa di te!! Scusa se volevo aiutarti! Se vuoi rimanere sola fai pure! Non mi interessa! - Urlò Hidan visibilmente offeso.
Yumi rimase senza parole… E se Hidan avesse ragione? Se veramente tenesse a lei? Impossibile. Avrà voluto semplicemente mettersi in mostra! E se non fosse cosi? E se….
Quel se rimase a metà.
Non voleva ammetterlo, ma le dispiaceva…. Certo Hidan non era il ragazzo più dolce del mondo ma… Che diritto aveva di giudicare (e offendere) una persona che conosceva da cosi poco?
Doveva chiedergli scusa. Anzi, VOLEVA chiedergli scusa.
- Senti Hidan…. -
- Cosa vuoi???? Sbaglio o avevi detto che non riuscivi a sopportarmi???-
Come infilare il coltello nella piaga eh?
Ma forse me la sono cercata…. È questo ciò che passò nella testa della ragazza in quel momento.
- Senti io…..-
Ma la frase rimase a metà. Infatti entrò la Prof. Kurenai che si mise subito a fare lezione. Ma lei doveva parlargli… ora…
- Emh senti Yumi… Non te la prendere per Hidan…. Lui è fatto cosi che ci vuoi fare!- le disse Ten Ten riportandola immediatamente alla realtà
- Comunque spero che l’offerta di prima sia ancora valida!- Replicò Yumi.
- Certo!-
- Benissimo. Senti mi fai un favore? Puoi passare questo bigliettino a.. a…. a….. Hidan? Sussurrò Yumi al colmo dell’imbarazzo.
– Non fare domande…. Dopo ti spiegherò…. Promesso!-
-D’accordo!- - Ehi Hidan tieni questo!-
- Uh? E cos’è? Ti sei improvvisamente resa conto di amarmi? Però sappi mia cara Ten Ten che…-
- Ma che cavolo dici, cretino!!!! E’ da parte di Yumi!-
Hidan si limitò a sorridere….Nel biglietto non c’era scritto nulla di che….. Semplicemente tre parole: Ti devo parlare…
Hidan alzò istintivamente gli occhi e fisso Yumi…. Stava prendendo appunti, ma si vedeva che era molto nervosa…. – Bene- pensò Hidan

– il gioco è appena iniziato…E sta andando tutto secondo i piani….

To be continued….