Perdonatemi, ma le drabble pubblicitarie continuano a proliferare nella mia mente malata XD
Questa fa da preludio alla piccola raccolta dedicata alle Outer, in particolare a Michiru e Haruka, al loro incontro, e al sottile gioco della seduzione.
Un ringraziamento speciale alle mie adoratissime recentrici, siete numerose e simpaticissime e il vostro entusiasmo mi riempie davvero di gioia!!

Dunque grazie di cuore a:

elle-sama :  sono davvero felice che le drabble pazze ti facciano ridere!!! Effettivamente l'ultima su Helios e il detersivo era terribile XD
chichilina: grazie cara anche a te, troppo troppo buona!! Chi trova Hime non la lascia più???! Hmm meglio di no la mia follia potrebbe contagiarvi ^_^
maryusa: grazie anche a te!! Probabilmente le bakate nascono dalla fantasia ma anche da una sana pazzia!! :D
luisina: tesora mia sono contenta che le drabble ti facciano sbellicare!!! Ti voglio bene gemellina!!
chiarucciapuccia: grazie anche a te, cara!! In effetti la canzoncina del detersivo è cordialmente detestabile...Probabilmente così come l'ho scritta l'ho resa ancora più folle XD
Neptune87:  grazie cara!!! Sono felicissima di saperti stupire ogni volta, a volte quando mi viene in mente qualcosa mi stupisco da sola della mia idiozia XD
Nicoranus83: arigatou, mercì, danke shon... che devo dire?? I tuoi complimenti mi imbarazzano ma mi fanno piacerissimo!!!
luciadom: Ciao cara, spero che la febbre sia passata :D Eccoti un'altra drabakata per sorridere un pò in queste giornate di studio matto e disperato!


Ciao a tutte !!!
E alla prossima!!!
La vostra Hime




                                                                                                   ACCORDO


L’aveva conosciuta per caso.
E per caso le aveva confessato di amare la musica classica.
E sempre per caso l’aveva invitata ad un suo concerto.
Assolo di violino.
Haruka aveva accettato. Seppur riluttante.
Ma quando l’ascoltò suonare per la prima volta, le sue note la inebriarono, lasciandole addosso una piacevole sensazione.
A fine concerto si presentò in camerino e le porse galante una rosa appuntata nel taschino della giacca, rivolgendole un sorriso accattivante.
Michiru ricambiò quello sguardo seducente.
Chiunque le avesse viste in quella stanza avrebbe intuito subito che tra le due c’era elettricità, attrazione…malizia…profumo di intesa…