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Autore: Liberty89    17/11/2009    5 recensioni
Storia Incompleta.
Vexen s’inchinò e scomparve in varco oscuro per riapparire nel suo laboratorio. Si avvicinò alla scrivania e prese in mano una fiala di liquido scarlatto.
-Numero XIII… presto sarai mio…- sibilò il Freddo Accademico con un ghigno divertito.
-dal capitolo 2-
Una long-fic sull'arrivo di Roxas nell'Organizzazione e sul suo addestramento, nonché sulla pazza e misteriosa non-vita che conduce con i suoi compagni.
Par: Akuroku, Zemyx, Vekuroku, XemnasxSaix
Genere: Angst, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Crack Pairing | Personaggi: Altro Personaggio, Organizzazione XIII
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: Incompiuta, Non-con | Contesto: KH 358/2 Days, Contesto generale/vago
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Vi chiedo umilmente perdono per il ritardo!!!! >.< Ho avuto un pò di problemi tra pc e università e non ho avuto tempo di aggiornare! Scusatemi ç__ç Lo sapete che vi voglio bene no? *spupasha lettori e lettrici fino a stritolarli* Ma ora basta cincischiare al vento e via al capitolo!!! Buona lettura!!!

ps: viva la Zemyx! u.u



Capitolo 10: Dichiarazioni e pensieri
I chiari occhi acquamarina si aprirono titubanti e cercarono di mettere a fuoco l’ambiente circostante.
-Dove sono?- chiese ad alta voce.
-Nella tua stanza.- rispose qualcuno accanto a lui.
Si voltò e lo vide. Cappotto nero, pelle chiara, capelli grigio-azzurri e un lungo ciuffo a coprire il destro di quegli occhi penetranti, che sembravano guardarti dentro. -Zexion?-
-In persona.- disse atono lui, chiudendo il libro che stava leggendo. -Come ti senti Demyx?-
-A pezzi… e non mi sento la gamba sinistra a dirla tutta…- affermò poi allarmato.
-Forse non te ne sei accorto, ma è ingessata…- chiarì l’altro come se niente fosse.
Il biondo scattò immediatamente a sedere, ma l’improvviso dolore che lo attraversò da capo a piedi e il vorticare impazzito che aveva iniziato a compiere la stanza lo fecero tornare a stendersi, con l’aiuto del compagno.
-Non è stata una grande idea…- sussurrò il numero IX, chiudendo gli occhi.
-Concordo.-
-Ma da quanto tempo sono qui? E come ci sono arrivato?-
-Sei steso nel tuo letto da tre giorni e ti ci ha portato Xaldin dopo che Vexen ti ha medicato.- rispose il numero VI.
-E Roxas? Dopo che è stato colpito da Cerbero ho perso i sensi…-
-Roxas ti ha riportato al castello e ha dormito fino a ieri. Adesso è in camera sua con Axel.-
Il Nessuno dagli occhi acquamarina non rispose perché una nuova domanda gli balzò in mente, mentre si ripeteva come un mantra le informazioni ricevute dall’altro. -Tu… sei rimasto con me per tutto il tempo?- domandò con tono curioso.
-Bè… Sì…- rispose arrossendo impercettibilmente.
Il Burattinaio Mascherato ricordava benissimo di come il numero XIII lo aveva quasi supplicato quando gli aveva chiesto di restare al fianco del loro compagno finché non si fosse ripreso e ancora si chiedeva il perché di tanta insistenza. Tuttavia, non gli dispiaceva affatto. Finalmente poteva stare in compagnia del ragazzo che occupava gran parte dei suoi pensieri da ormai troppo tempo e quasi ringraziò di non avere un cuore, perché se l’avesse avuto probabilmente sarebbe scoppiato per l’intensità dei sentimenti che provava.
Il richiamo del biondo lo fece tornare alla realtà.
-Puoi aiutarmi a mettermi seduto?-
Il ragazzo annuì e lentamente aiutò l’altro a cambiare posizione, ma un gemito lo bloccò mentre sistemava il cuscino.
-Ti ho fatto male?- chiese allarmato.
-No, tranquillo… Devo abituarmi alla nuova posizione…- rispose con un sospiro stanco, appoggiandosi al morbido guanciale.
-Sarebbe perfetta come situazione, se non fossi fermo in un letto…- pensò seccato il numero IX. -Però, quante occasioni mi capiteranno ancora? Non ho intenzione di farmi ridurre in pezzi per potergli dire ciò che provo per lui… Coraggio Demyx!-
Sospirò e si voltò verso il compagno.
-Zexion… So che tu sostieni che i Nessuno non possano provare sentimenti, ma ti prego ascolta ciò che ho da dirti…-
Gli occhi del numero VI si allargarono per lo stupore a certe parole e il ragazzo lo fu ancora di più, quando vide che il biondo aveva evocato il suo strumento, cominciando a cantare.

Il vuoto che è in me
È colmo di qualcosa
Che per te non c’è…

L’anima mia,
Pensando a te,
Pronuncia le parole
Di ciò che manca
Scaldando il vuoto
E illuminando la mia strada…

La tua presenza accanto a me
È ancor più importante
Di ciò che non abbiamo…

Per te
Io dirò parole
Solitamente a noi negate…

Ti amo…
*

Per tutta la durata della canzone, il Notturno Melodico aveva tenuto gli occhi chiusi, riaprendoli solo quando era giunto il silenzio a riempire la stanza. Non aveva però il coraggio di voltarsi verso il compagno seduto accanto a lui. Deglutì.
-Zexion… lo so che va contro la natura di noi Nessuno, ma io non so come altro definire ciò che provo quando penso a te o quando mi stai vicino, quindi…-
-Demyx.- lo chiamò interrompendolo.
Quando il biondo si voltò, vide qualcosa di unico nel suo genere e i suoi occhi trasmisero confusione e sorpresa.
Un dolce e semplice sorriso attraversava il viso sempre triste e serio del numero VI e il lungo ciuffo era stato spostato dietro l’orecchio per mostrare la coppia di iridi di quel colore che era una via di mezzo tra il blu e il grigio, di cui solitamente se ne poteva ammirare una sola.
-Demyx, io non ho mai detto che noi Nessuno non possiamo provare sentimenti, ma sono da sempre un sostenitore della teoria secondo la quale l’anima sostituisca il cuore, anche se non ne ero molto sicuro. Almeno fino ad oggi, quando sentendo le tue parole ho avvertito qualcosa scaldarmi l’animo e il punto in cui dovrebbe trovarsi il mio cuore…-
Lentamente si alzò dalla sedia e si andò a sedersi sul letto, avvicinando sempre più il suo viso a quello del biondo.

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.
**

Dette queste parole, chiuse gli occhi ed eliminò la ormai poca distanza che separava i loro visi e lo fece posando le sue labbra su quelle dell’altro. Le iridi acquamarina si allargarono ancora più sorprese, ma poco dopo si chiusero e una mano andò ad appoggiarsi sulla guancia del ragazzo dai capelli grigio-azzurri, che tentò di approfondire il bacio schiudendo leggermente le labbra e passando la lingua su quelle dell’altro. Il biondo rispose imitando il compagno e quel leggero tocco si trasformò in una frenetica danza di lingue che si cercano per approfondire il contatto che due anime sole hanno finalmente raggiunto.
Poco dopo si separarono alla ricerca d’aria e due paia d’occhi s’incrociarono con un’intensità nuova.
Un nuovo raggiante sorriso attraversò il chiaro viso del Burattinaio Mascherato, che strinse a sé il Notturno Melodico.
-Ti amo…- sussurrò dolcemente al suo orecchio.

***


-Pare che Demyx si sia deciso finalmente…- affermò il numero VIII con un sorriso, sentendo le calme note del Sitar.
-Allora ho fatto bene a insistere perché Zexion restasse con lui…- aggiunse il numero XIII.
-E così te ne sei accorto?-
-Sì, una sera ho visto Zexion restare ad ascoltare Demyx, mentre cantava in giardino, e ho voluto dargli una mano… Ho fatto male?-
Il rosso scosse la testa. -Hai fatto benissimo. Dai, alzati e girati che ti metto la pomata…-
Il biondino annuì e si mise seduto sul letto, dando le spalle al compagno che iniziò a togliere le bende che gli avvolgevano il torace, rivelando una larga ustione.
-Come mai Vexen non c’è?- chiese.
-E’ andato in missione con Lexaeus, ma dovrebbe tornare domani mattina…- disse, mentre si levava i guanti e cominciava a stendere la fresca pomata sulla schiena del giovane.
Roxas all’inizio rabbrividì al contatto con la sostanza, ma poi si rilassò sotto il tocco gentile e leggero, ma soprattutto caldo di quella mano. Una mano così diversa da quella fredda e rigida del numero IV.
Così disteso, lasciò vagare lo sguardo all’interno della sua stanza e infine lo portò sul comodino, dove il bianco dell’ambiente si interrompeva grazie alla presenza di un piccolo vaso di coccio e della fogliolina di un verde brillante che timidamente presentava un nuovo bocciolo. La piantina cresceva lentamente, senza fretta, per mostrare il suo lavoro in tutta la sua bellezza. Cresceva di giorno in giorno…
-…come il legame che mi unisce ad Axel…- pensò.
Arrossì di colpo appena si rese conto del suo pensiero. -Axel… Chissà perché mi sento così strano ogni volta che lui non è con me… Mi sento come se una parte di me si allontanasse con lui…-
Le iridi azzurro cielo osservarono nuovamente il piccolo germoglio e sorrise. -E chissà perché, quando guardo la piantina, mi sento di nuovo bene…-
Senza accorgersi, s’incantò ad osservare quella barlume di vita che cresceva in quell’oscuro mondo del Nulla e non sentì i vari richiami del ragazzo alle sue spalle, che aveva concluso il suo lavoro.
-Roxas? Ehi! Roxas!- si grattò la testa e provò a chiamarlo ancora, ma non ottenne altro che silenzio, così si portò al suo fianco e vide che era concentrato ad osservare la sua preziosa piantina.
Gambe incrociate, corpo rilassato, viso sereno e un tenero sorriso che esprimeva felicità.
Agli occhi smeraldini apparve come un angelo del cielo, caduto in quel mondo in bilico per compiere il suo miracolo.
Si grattò nuovamente la testa e infine gli arrivò l’idea.
Tornò alle spalle del biondino e avvicinò le labbra al suo orecchio ed emise un leggero soffio.
Il ragazzino scattò immediatamente e cadde dal letto, fuori dalla vista del rosso che si allarmò non sentendo una reazione di alcun tipo. Scavalcò il letto e si pietrificò.
La Chiave del Destino era lì a terra tremante, chiusa su se stessa.
Muovendosi piano si inginocchiò davanti al giovane. -Roxas… Piccolo, mi senti?- lo chiamò, scuotendolo leggermente.
Gli occhi azzurri ripresero la loro luce, ma la paura rimase, offuscandoli. In breve il biondo si fiondò a cercare il calore delle braccia del compagno, che prese a passare una mano nelle sue ciocche arruffate.
-Perdonami piccolo, non lo farò mai più… Te lo prometto…-
Strinse a sé quel corpo tremante, come una foglia autunnale in balia del vento, finché non cadde nelle spire del sonno e lo mise a letto.
-Comincio a credere che qui ci sia qualcosa che non va…- pensò, sedendosi accanto al Nessuno addormentato. -Prima l’incubo e ora questo…- riprese a passare le dita tra quei fili color grano con un tocco leggero. -Cosa ti sta succedendo Roxas?-


Allora allora, Axel comincia a sospettare che qualcosa non vada nel comportamento del piccolo funghetto Roxy... (ma dai? NdTutti) Nel frattempo, Demyx e Zexion si danno alla pazza gioia per aver trovato l'amore! xD Alè! *lancia coriandoli* Mi auguro che gli amanti della Zemyx siano contenti e soddisfatti u.u Ci sentiamo nel week end per il prossimo capitolo!
See ya!!

* la canzone di Demyx l'ho spudoratamente inventata io (ditelo pure se fa schifo...)

** le parole di Zexion appartengono alla prima strofa del sonetto XVII della raccolta "Cento Sonetti d'amore" di Pablo Neruda. Eccovi il sonetto completo.

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.

T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.


Angolo Recensioni

My Pride: *applaude* Sei arrivata in orario anche qui! Brava u.u *lancia biscottino* Non preoccuparti! Ora che Zeku e Dem si sono messi insieme le scene hot non mancheranno xD Bye!!!

soral: Eccoti il continuo gemellina ^^ Spero che ti sia piaciuto! E' vero, Roxas per un attimo si è ribellato, ma durerà? Boooo xD Lo scoprirai nella prossima puntata! *-* xD Son folle piccola, non farci caso <3 Bye!!!


*-* Nuovi arrivi in famiglia!!! *esplode* Grazie a Achi13, falcediluna (sei anche qui!!!! *spupasha*) e Tokio per aver messo la fic tra le preferite!!! Vi adoVo!!! Spero che lascerete un commentino :3 E un grazie grande grande a tutti quelli che leggono, vi vedo che siete in tanti *-* Ciauuuuu!!!
  
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