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Autore: jewelish    17/11/2009    2 recensioni
Il perdono è un qualcosa di cui tutti parlano, ma pochi riescono a concedere. Quando poi il perdono rischia di farci soffrire è ancora più difficile... SPOILER DH
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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I personaggi appartengono a Miss J. K. Rowling.

 

 

 

 

 

“I LOVE YOU” SEEM TO BE THE HARDEST WORDS

 

 

Il triangolo no, non l’avevo considerato…

(Triangolo, Renato Zero)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quel giorno era in ritardo.

Quel giorno era molto in ritardo.

Quel giorno era fott…estremamente in ritardo…

 

E non poteva assolutamente permetterselo, considerando che avrebbe dovuto trovarsi nell’aula di Pozioni in quel momento.

Ma quella mattina gliene era capitata una dopo l’altra.

Prima, era sparito il mantello della divisa. Poi, si era rotto il tubo dell’acqua calda in bagno. Dopo, era scivolata dalle scale del dormitorio femminile, perché sicuramente qualche ragazzo dalla mente illuminata aveva deciso di andare a trovare la propria dolce consorte facendo scattare l’incantesimo.

 

Nei corridoi solitari dei sotterranei del castello di Hogwarts, Lily Potter correva.

 

Quando arrivò nel corridoio della sua aula, tirò un sospiro di sollievo prima di alzare la testa, piegata verso il basso per il fiatone.

 

Merda, pensò, notando la figura poggiata alla colonna di fronte alla sua classe. Decisamente quella era l’ultima persona che avrebbe mai voluto vedere.

Quel giorno avrebbe fatto meglio a darsi malata, rifletté, mentre il cuore le saliva in gola, alla vista di quei fili d’oro e di quegli occhi di ghiaccio.

 

Vederlo le faceva quell’effetto, anche dopo un anno?

 

Deglutendo, marciò dritta, fingendo di ignorare il ragazzo che la fissava quasi con eccessiva intensità.

Poggiò la mano sulla maniglia dell’aula per aprire la porta della classe, ma la sua voce la fermò.

 

- Aspetta –

Facendo un gran respiro, Lily si voltò verso il ragazzo in questione.

- Cosa vuoi Scorpius? Sono già abbastanza in ritardo. –

- Appunto ormai fai prima a saltare la prima ora…-, le rispose senza scomporsi.

- Scorpius cosa vuoi ancora? -, lo freddò, senza dargli la possibilità di continuare a parlare.

 

- Spiegarti -, disse il ragazzo con decisione. – Tu hai frainteso tutto quanto. Tra me e tua cugina non c’è assolutamente niente. –

 

Lily chiuse gli occhi e sospirò.

Non voleva parlarne. Non voleva riaprire quel discorso. Faceva già abbastanza male senza che se ne discutesse.

E poi…Come poteva dirle quelle cose? Lei lo aveva visto. Aveva visto lui e Rose che si baciavano. Non si poteva fraintendere un bacio.

 

- Io non credo. Ero lì e vi ho visti. -, commentò a bassa voce, per non farsi sentire dal professore in aula.

- No. Tu hai visto Rose che baciava me, è diverso. –, puntualizzò Scorpius, staccandosi dalla colonna e avvicinandosi a lei.

- Ti sei spostato quando l’ha fatto? Ti sei scansato? Non mi sembra. Scusa Scorpius, ma i triangoli non mi sono mai piaciuti. E tu stavi con Rose prima di metterti con me…-.

 

- Io l’ho lasciata per te! Lo sai, io ci tenevo e ci tengo sul serio a te…-.

- Io non so un bel niente! –, esplose Lily, fregandosene a quel punto che qualcuno la potesse sentire. – L’unica cosa che so è che il mio ragazzo l’anno scorso non ha voluto far sapere in giro che stavamo insieme. Oh giusto. -, aggiunse sarcastica -So anche che la cosa più carina che mi hai detto è che sono speciale. Quando ti ho detto di essermi innamorata di te, la tua risposta è stata “non essere stupida stiamo insieme da troppo poco tempo” o sbaglio? –

 

Il ragazzo abbassò la testa, consapevole che tutte le cose che lei gli stava rinfacciando con rabbia erano vere.

Quella volta… Quando lei gli aveva detto di amarlo, lui si era così spaventato da sminuire anche i suoi sentimenti. E l’aveva ferita. Solo che lei non lo aveva mai mostrato.

 

- Lily ascoltami, -, disse con un tono di voce serissimo - le cose sono cambiate. Veramente. Ho capito quanto sei importante per me. E ti assicuro che se tu dovessi decidere di darmi un’altra possibilità, di darci un’altra possibilità, farei sapere a tutti che tu sei la mia ragazza…-.

 

Lily scosse la testa, sorridendo malinconicamente.

- Non è questo il punto, Scorpius! Non mi interessa vantarmi di stare con te. Ma chi mi assicura che Rose non ci riproverà? Succederebbe un putiferio, e avremo anche problemi in famiglia. E poi, sinceramente, non mi basta essere importante per te. –.

- Cosa vuoi dire? –, chiese non capendo cosa lei intendesse.

- Scorpius, io ti amo -, gli disse, e facendolo avvampò – e mi dispiace, non riesco a stare con una persona che non mi ama. –

- Non è che non ti amo…e che…Io…non riesco a dirlo…Perché…-

- Mi hanno sempre insegnato che quando non riesci a dire di essere innamorato è perché non lo sei veramente. E’ questo mi basta per sapere che non voglio più stare con te. -, lo interruppe.

- Lily andiamo… -, provò a dire, ma lei non gli diede modo di parlare.

- Scusa Scorpius ma rischio di perdere anche la seconda ora di lezione. Ci vediamo in giro… -

 

 

***

 

- Ehi amico, non sei venuto a Trasfigurazione… -

I capelli costantemente in disordine, gli occhi di un verde brillante, la divisa verde e argento. Albus Potter trovò Scorpius nella loro Sala Comune, fermo e immobile d’avanti al fuoco.

- Non ne avevo voglia –, borbottò.

- Ho capito…Mia sorella non ha mollato nemmeno questa volta, eh? -, rifletté l’altro con un sospiro.

- Io non la capisco proprio! Le ho detto che è importante, che le cose sono cambiate, che per me Rose non conta nulla, e lei non riesce a credermi. Cosa diamine devo fare? –, sbottò il biondo.

 

Albus lo guardò di sottecchi. – Tu lo sai cosa vuole sentirsi dire. Fallo, e tornerete insieme. –

- Non ci riesco -, mormorò Scorpius – E’ più forte di me. Quando sono lì lì per farlo, mi viene qualcosa sullo stomaco. Non so perché. –

- Con Rose però questo blocco non ti è venuto -, lo rimbeccò Albus.

- Cosa? –, chiese Scorpius non capendo.

- In estate alla Tana è successo un mezzo macello. Rose e Lily hanno litigato di brutto. E Rose ha detto a Lily che in realtà tu volevi lei perché…solo a lei avevi detto di essere innamorato. –

 

Scorpius ghiacciò sentendo quelle parole.

Perché effettivamente era vero.

Un giorno si era così ubriacato che aveva detto a Rose di essere innamorato di lei. Ma aveva detto la stessa cosa anche Madama Chips quando l’avevano portato in infermeria.

 

Esasperato, si passò una mano tra i capelli che, per una volta, persero la loro solita compostezza.

 

- Stai dicendo sul serio? Rose è stata così stupida da fare una cosa del genere? –

- Già. E, fra parentesi, mi spieghi questa storia. Hai detto sul serio a Rose di amarla? –

- Sì, ma ero ubriaco. E l’ho detto anche a Madama Chips. Non lo pensavo assolutamente -, borbottò. – Merda, devo trovare tua sorella… -

- No, lasciala sbollire un po’. E comunque -, continuò Albus – se non hai intenzione di dirle quello che provi per lei, è inutile che la cerchi. –

- Lo so. Ma devo spiegarle questa storia. E’ normale che creda che possa tornare con Rose. Giuro, voglio uccidere tua cugina. –, disse con rabbia e frustrazione.

 

- Scorpius, parliamoci chiaro. Conosci mia sorella. E’ stata sempre una di quelle tipe che sogna il principe azzurro e le storie d’amore romantiche. L’anno scorso si è rimessa in discussione, e ha deciso che per te poteva anche rinunciare a quelle cazzate. Ma forse è il caso che cerchiate un compromesso. –

 

Scorpius inorridì a sentire quelle parole.

- Compromesso? Ma dico mi vedi come un idiota romantico?! Non è nemmeno pensabile… -

- Lo vedi? -, esclamò Albus, esasperato – E’ la ragazza che ami, per Merlino! Non devi cambiare, non ti vorrebbe altrimenti. Devi solamente accontentarla ogni tanto –

 

- E cosa dovrei fare? -, chiese cautamente.

- Ma che ne so. Quelle cose che piacciono alle ragazze. Portala a Hogsmeade, regalale dei cioccolatini, falle trovare dei fiori. Corteggiala! –

 

Scorpius guardava l’amico shockato.

Ma Albus parlava sul serio? Fiori, cioccolatini e passeggiate romantiche?

Tanto valeva che si mettesse una calzamaglia e si presentasse da Lily su un cavallo bianco.

 

Ma lui sapeva cosa doveva fare per tornarci insieme. Solo una cosa.

Dirle quelle maledette tre parole che complicavano solamente la vita di tutti.

 

Poteva riuscirci per lei?

 

- E ora dove vai? -, gli chiese Albus quando lo vide alzarsi di scatto dalla poltrona e dirigersi verso l’uscita della Sala Comune.

 

- Da tua sorella! –

 

 

 

***

 

 

- Cioè ci credi? Mark mi ha chiesto di uscire! A me! Ha chiesto di uscire a me!! –

- Si Cassy è fantastico. -, borbottò Lily mentre entrava nel castello con le sue amiche.

- E tu? Con chi vai a Hogsmeade? –

 

Lily abbassò lo sguardo. – Non ci vengo. Ho un sacco di cose da fare e sono rimasta indietro con i compiti di Trasfigurazione -, inventò sul momento.

In realtà non aveva nessuna voglia di unirsi ai suoi compagni per la gita. Dopo l’ultimo incontro-scontro con Scorpius, non aveva nessuna voglia di divertirsi.

Aveva solo voglia di starsene rannicchiata sul suo letto a leggere qualcosa, o ad ascoltare musica.

Dirgli quelle parole le era costato più di quanto pensava. E poi, andarci con un altro non le sembrava nemmeno concepibile.

Si sentiva come svuotata.

 

In quel momento, la Sala Grande la spaventò e subito capì di cos’aveva bisogno.

 

Sola.

Aveva bisogno di starsene sola per un po’.

 

- Ragazze io devo tornare un attimo in dormitorio. Ci vediamo direttamente a lezione -, disse alle sue amiche sulla soglia della Sala Grande.

 

Le ragazze la salutarono, ma quando si girò trovò una bella sorpresa ad aspettarla.

 

Scorpius appoggiato a uno degli archi, le faceva cenno di andare verso di lei.

D’avanti alle sue amiche.

Ora l’avrebbero tormentata per sapere tutto. Infatti, erano già a ridacchiare.

 

- Cosa c’è? -, chiese passandosi nervosamente una mano fra i capelli legati.

 

- Io non sono un principe azzurro -, mormorò il ragazzo.

- Come? –

- io non sono un principe azzurro -, ribatté con maggiore convinzione. – stando con me non credo che riuscirai ad avere tutto il romanticismo che sogni. –

- Ma cosa… -

- Zitta, fammi finire -, la interruppe – altrimenti non credo di riuscire a dirti quello che provo.

Allora, prima di tutto, Albus mi ha spiegato quello che ti ha detto Rose. E’ vero, ho detto di amarla -, disse, causandole una fitta dolorosa al cuore – ma -, riprese – quel giorno l’ho anche detto a Madama Chips. Ero ubriaco. E non significava niente. Non significa niente. –

 

Il cuore di Lily riprese a battere e si trovò a dover reprimere un’ondata di sollievo. Per un solo momento aveva avuto aura che lui fosse andato lì per dirle di essere innamorato di Rose.

- Se tu -, continuò il ragazzo – fossi disposta a darci un’altra occasione, io ti posso assicurare che le cose cambierebbero. –

 

- In che senso? -, domandò Lily, intontita da tutte quelle emozioni. E imbarazzata dal fatto che le sue amiche fossero dietro di lei e probabilmente stavano ascoltando tutto.

 

- Non mi nasconderei più. Saremmo solamente io e te. Ma in mezzo agli altri. L’anno scorso sono stato stupido, e ho pensato che le nostre famiglie potessero causarci problemi. Ma ho capito che i problemi vanno affrontati e non…aggirati. –, le spiegò con semplicità.

 

- Oh, beh…Scorpius sei gentile a dire queste cose, ma…-

- Niente ma, non ho ancora finito. Allora scricciolo, mettitelo in testa, perché probabilmente non me lo sentirai dire molto spesso… -.

 

Lily lo guardò confusa. Scorpius era…strano. Nervoso, imbarazzato e impacciato. Non l’aveva mai visto in quel modo.

- Cosa? –

 

Malfoy allungò una mano, fino ad afferrare la sue e portarsela alle labbra. La baciò e poi la guardò negli occhi.

- Ti amo –

 

Boom!

Il cuore di Lily era esploso. Doveva essere sicuramente esploso. Altrimenti non si spiegava quel dolce calore che le si stava diffondendo nel petto…

Scorpius aveva detto veramente di…amarla?

 

- Potresti…ripetere? -, gli chiese a bassa voce, insicura ancora di quello che aveva sentito.

- Ti amo. Solo te. Non c’è nessun’altra per me. –

 

Mi ama, mi ama, mi ama…

Pian piano, un sorriso si fece spazio nel viso di Lily.

Gli gettò le braccia al collo e lo abbracciò forte, inspirando quel profumo che le era tanto mancato.

- Dici sul serio? -, mormorò contro il suo torace.

 

La risposta di Scorpius fu molto eloquente.

Le prese il viso tra le mani, le carezzò le guance con i pollici…e la baciò. Poggiò le labbra su quelle già aperte di lei, in un gioco così caldo, eccitante, sensuale, che fece perdere la testa ad entrambi.

 

Quando lei si staccò lo abbracciò ancora.

- Era così difficile da dire? Sono solo tre parole –

 

Scorpius sospirò, e la guardò negli occhi.

- Sono state le tre parole più difficili da dire in tutta la mia vita –

 

 

 

Rose Weasley dalla Sala Grande aveva visto tutto. Sorrideva malinconica.

Lily, la bella, carina, perfetta, dolce Lily aveva vinto. Ancora.

Non c’era niente da fare il cuore di Scorpius non sarebbe mai stato suo.

 

 

 

 

 

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RIECCOMI…DOPO UN MESE PIU’ O MENO…

CHE DIRE…LILY E SCORPIUS SONO LA MIA NUOVA PASSIONE…QUESTA FANFICTION E’ NATA DOPO UNA MARATONA DI GOSSIP GIRL, QUINDI LA DIFFICOLTA’ DI DIRE “TI AMO” DI SCORPIUS, E’ DECISAMENTE RICONDUCIBILE A QUELLA DEL GRANDE, MAGNIFICO, MITICO CHUCK BASS.

 

ANCORA UNA VOLTA I MIEI RINGRAZIAMENTI VANNO A CHI HA RECENSITO LA MIA ULTIMA STORIA “Sempre(La DolCezzA Sn Io , lovegio92, ramoso4ever95 ), E A CHI L’HA INSERITA NEI PREFERITI (cullen isabella, lovegio92, _PaNsY90_ )

 

UN ULTIMO RINGRAZIAMENTO VA 175 LETTORI SILENZIOSI…

 

ALLA PROSSIMA…

 

 

 

Francesca

 

   
 
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