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Autore: foglietta no yoko    19/11/2009    0 recensioni
questa storia è un regalo alla Jacobina Lupetta, per farle capire quanto sia importante per me, come tute le cavolate che ogni giorno dice. la storia parla di una possibile morte di tutta la famiglia Cullen, compreso Jake e Nessie...spero vi possa piacere
Genere: Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La Push Silence

Cara Renè,

sono Bella, la tua figliola…

Vorrei che tu fossi qui per darmi la forza di andare avanti, per dirmi che sto per fare la sciocchezza più grande della mia vita…

Mamma, io la mia sciocchezza l’ho gia fatta! Scriverti questa lettera è stata una sciocchezza… mi sono accorta di quanto egoista possa sembrare la mia scelta ma non vedo altra via d’uscita. Sono rimasta sola mamma… sono completamente sola adesso! I Volturi sono arrivati, e se ne sono andati togliendomi tutto quello che avevo di più caro…

Ma tu non la conosci la storia. Edward, il mio uomo, mio marito, è un vampiro. Per l’esattezza tutta la sua famiglia è composta da vampiri, Emmet, Rosalie, Jasper, Alice, Esme e Carlisle, tutti vampiri. Non darti della stupida solo perché non l’hai scoperto e non sei riuscita a proteggermi… sapevo ciò che facevo, non preoccuparti! Poi, dopo il mio amore eterno, arriva Jacob… lui è stato il mio sole personale da quando sono arrivata qui… non me ne sono mai accorta di quanto mi amasse ma, ne ho preso atto quando, per proteggere mia figlie, si è buttato tra le braccia di Aro, e da lì in mezzo non è più tornato… ero gelosa mamma… gelosa perché lui è morto per proteggere mia figlia e non me! Non so se puoi capirlo ma, per lui, Renèesme era il centro della sua vita. Ma quando quegli Italiani incartapecoriti sono arrivati, tutt’un tratto ho capito che cosa il futuro ci riservava.

Mi sono scordata di dirti che qui a Forks, tutti tranne Papà sono poco “normali”… ognuno ha i suoi segreti e, quello di Jacob è di essere un licantropo. Non un lupo mannaro ma la sua natura di Lupo reagisce alla mia di vampiro. Ebbene si mamma, dopo che tua nipote è nata, stavo morendo e Edward è stato costretto a “mordermi”. Non ricordo cosa avvenne dopo ma non mi sono mai sentità più sicura di così delle mie capacità. Ero capace di proteggere tutta lai famiglia ma, nel momento del bisogno, ho fatto solo un enorme buco nell’acqua. Li ho visti uno ad uno andarsene. TU NON PUOI IMMAGINARE COME CI SI SENTE A VEDERLI SPARIRE LENTAMENTE DAVANTI AI PROPRI OCCHI!!! Il primo ad andarsene è stato Emmet. Stava minacciando Demetri e, dopo un secondo, era a terra, agonizzante, con Rosalie in lacrime. Quando per la prima volta ha chiuso gli occhi per sempre, lei era fuori di sé. Non ho mai visto tanta rabbia tutta in una volta! Era una furia ma anche lei dopo è stata sopraffatta dalla potenza dell’avversario.  Uno alla volta si sono accasciati a terra e non i sono più alzati: Jasper e Alice, Esme e Carlisle, Jacob e Edward; eravamo rimaste solo io e Nessie. Non l’ho mai chiamata con quel nomignolo, perché sempre creduto insulso, ma in pochi suoni, capisco tardi quanto adatto a lei fosse sempre stato. Era dolce, la mia bimba, intelligente e forte ma, dopo che la minaccia se ne era andata e mi sono accasciata a terra disperata, lei è sgusciata via dalle mie braccia, a sussurrato a Jake quello che sempre lui avrebbe voluto sentire dalle mie labbra e si è trafitta il petto con una pietra aguzza. Mamma la mia famiglia è morta davanti ai miei occhi senza che me ne potessi rendere conto e io sono solo capace di piangermi addosso. Mi odio per questo, nella mia vita da stupida e fragile umana, non mi sono mai accorta quanta voglia di vivere avessero le persone attorno a me; quanto i loro sorrisi mi illuminassero le giornate; me ne sono appena accorta, quando tutto è oramai finito, me ne sono resa conto quando, guardandomi attorno, non vedo altro che 7 splendidi diamanti, uno dei quali è l’uomo della mia vita, il bastone della mia vecchiaia ma, adesso che avrei bisogno di quel bastone, mi ritrovo a zoppicare sola, in mezzo alla riserva di La Push, aspettando che il mio turno giunga, attendendo quell’attimo che, a causa della mia natura, mai arriverà. Avrei solo voluto accorgermi di quanto importanti fossero per me, prima di doverli vedere sorridenti sulle lapidi che segnano il loro riposo eterno… mamma, avrei voluto fare tante altre cose, prima di morire ma, mamma, io sono morta tanto tempo fa…

Spero tu possa perdonarmi un giorno o l’altro; goditi il tuo uomo, prima che il tempo se lo porti via. Quando riceverai questa lettera, io sarò morta, bruciata dal fuoco che Jake mi ha sempre voluto donare ma che non ho mai accettato; mamma, voglio morire bruciata da quel fuoco da cui Edward ha sempre voluto proteggermi, ma me ne sto andando, nel silenzio della notte, lasciandomi cadere in quel inferno bollente che rappresenta il mio amore per la mia famiglia, abbracciata al gelido ricordo dell’ultimo bacio che ci siamo scambiati, io e il mio uomo.

Addio mamma

                                                    Bella

                                                                               

  
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