La Push Silence
Cara
Renè,
sono
Bella, la tua
figliola…
Vorrei
che tu fossi qui
per darmi la forza di andare avanti, per dirmi che sto per fare la
sciocchezza
più grande della mia vita…
Mamma, io
la mia
sciocchezza l’ho gia fatta! Scriverti questa lettera
è stata una sciocchezza…
mi sono accorta di quanto egoista possa sembrare la mia scelta ma non
vedo
altra via d’uscita. Sono rimasta sola mamma… sono
completamente sola adesso! I
Volturi sono arrivati, e se ne sono andati togliendomi tutto quello che
avevo
di più caro…
Ma tu non
la conosci la
storia. Edward, il mio uomo, mio marito, è un vampiro. Per
l’esattezza tutta la
sua famiglia è composta da vampiri, Emmet, Rosalie, Jasper,
Alice, Esme e
Carlisle, tutti vampiri. Non darti della stupida solo perché
non l’hai scoperto
e non sei riuscita a proteggermi… sapevo ciò che
facevo, non preoccuparti! Poi,
dopo il mio amore eterno, arriva Jacob… lui è
stato il mio sole personale da
quando sono arrivata qui… non me ne sono mai accorta di
quanto mi amasse ma, ne
ho preso atto quando, per proteggere mia figlie, si è
buttato tra le braccia di
Aro, e da lì in mezzo non è più
tornato… ero gelosa mamma… gelosa
perché lui è
morto per proteggere mia figlia e non me! Non so se puoi capirlo ma,
per lui,
Renèesme era il centro della sua vita. Ma quando quegli
Italiani
incartapecoriti sono arrivati, tutt’un tratto ho capito che
cosa il futuro ci
riservava.
Mi sono
scordata di dirti
che qui a Forks, tutti tranne Papà sono poco
“normali”… ognuno ha i suoi
segreti e, quello di Jacob è di essere un licantropo. Non un
lupo mannaro ma la
sua natura di Lupo reagisce alla mia di vampiro. Ebbene si mamma, dopo
che tua
nipote è nata, stavo morendo e Edward è stato
costretto a “mordermi”. Non
ricordo cosa avvenne dopo ma non mi sono mai sentità
più sicura di così delle
mie capacità. Ero capace di proteggere tutta lai famiglia
ma, nel momento del
bisogno, ho fatto solo un enorme buco nell’acqua. Li ho visti
uno ad uno
andarsene. TU NON PUOI IMMAGINARE COME CI SI SENTE A VEDERLI SPARIRE
LENTAMENTE
DAVANTI AI PROPRI OCCHI!!! Il primo ad andarsene è stato
Emmet. Stava
minacciando Demetri e, dopo un secondo, era a terra, agonizzante, con
Rosalie
in lacrime. Quando per la prima volta ha chiuso gli occhi per sempre,
lei era
fuori di sé. Non ho mai visto tanta rabbia tutta in una
volta! Era una furia ma
anche lei dopo è stata sopraffatta dalla potenza
dell’avversario. Uno
alla volta si sono accasciati a terra e
non i sono più alzati: Jasper e Alice, Esme e Carlisle,
Jacob e Edward; eravamo
rimaste solo io e Nessie. Non l’ho mai chiamata con quel
nomignolo, perché
sempre creduto insulso, ma in pochi suoni, capisco tardi quanto adatto
a lei
fosse sempre stato. Era dolce, la mia bimba, intelligente e forte ma,
dopo che
la minaccia se ne era andata e mi sono accasciata a terra disperata,
lei è
sgusciata via dalle mie braccia, a sussurrato a Jake quello che sempre
lui
avrebbe voluto sentire dalle mie labbra e si è trafitta il
petto con una pietra
aguzza. Mamma la mia famiglia è morta davanti ai miei occhi
senza che me ne
potessi rendere conto e io sono solo capace di piangermi addosso. Mi
odio per
questo, nella mia vita da stupida e fragile umana, non mi sono mai
accorta
quanta voglia di vivere avessero le persone attorno a me; quanto i loro
sorrisi
mi illuminassero le giornate; me ne sono appena accorta, quando tutto
è oramai
finito, me ne sono resa conto quando, guardandomi attorno, non vedo
altro che 7
splendidi diamanti, uno dei quali è l’uomo della
mia vita, il bastone della mia
vecchiaia ma, adesso che avrei bisogno di quel bastone, mi ritrovo a
zoppicare
sola, in mezzo alla riserva di La Push, aspettando che il mio turno
giunga,
attendendo quell’attimo che, a causa della mia natura, mai
arriverà. Avrei solo
voluto accorgermi di quanto importanti fossero per me, prima di doverli
vedere
sorridenti sulle lapidi che segnano il loro riposo eterno…
mamma, avrei voluto
fare tante altre cose, prima di morire ma, mamma, io sono morta tanto
tempo fa…
Spero tu
possa perdonarmi
un giorno o l’altro; goditi il tuo uomo, prima che il tempo
se lo porti via.
Quando riceverai questa lettera, io sarò morta, bruciata dal
fuoco che Jake mi
ha sempre voluto donare ma che non ho mai accettato; mamma, voglio
morire
bruciata da quel fuoco da cui Edward ha sempre voluto proteggermi, ma
me ne sto
andando, nel silenzio della notte, lasciandomi cadere in quel inferno
bollente
che rappresenta il mio amore per la mia famiglia, abbracciata al gelido
ricordo
dell’ultimo bacio che ci siamo scambiati, io e il mio uomo.
Addio
mamma
Bella