Sweet Eyes
Il
sole penetrava timidamente tra le spesse tende di casa Tendo.
I
suoi caldi raggi illuminavano silenziosamente il giardino,
facendo rilucere l’acqua del laghetto.
L’erba
era ancora bagnata di rugiada e gli uccelli cinguettavano
allegramente tra i rami degli alberi.
Kasumi
Tendo era in cucina, intenta a preparare la colazione, come
ogni mattina.
Si
stava godendo quegli ultimi istanti di pace, consapevole che
tra non molto sarebbero stati bruscamente interrotti.
-Ranmaaaaa!!-
Sorrise.
Ecco,
come volevasi dimostrare.
-Akane
cosa ti urli? Guarda che ci sento benissimo!-
La
voce del ragazzo proveniva dal bagno.
-Esci
immediatamente di lì- strepitò nuovamente la
mora, battendo
un pugno sulla porta.
-E
perché mai dovrei farlo?-
Il
tono stavolta era impertinente.
-Perché
siamo di nuovo in ritardo per la scuola ed è solo colpa tua!-
Kasumi
ridacchiò, posando l’ultima portata di riso sul
basso
tavolo.
-La
colazione è pronta- gridò e la sua voce
cristallina si espanse
in ogni angolo della casa.
In
pochi secondi erano già tutti lì.
Il
signor Genma, con i suoi immancabili cartelli.
Soun,
suo padre, gongolante all’idea di un ennesima abbondante
colazione.
Il
vecchio Happosai, intento a smistare il suo raccolto notturno.
Nabiki,
ancora assonnata, che si sistemava i capelli scomposti
dietro le orecchie.
Ed
infine loro.
Kasumi
sorrise dolcemente.
Fin
dal primo momento aveva capito che quei due erano destinati a
vivere grandi emozioni.
Ed
ora eccoli.
Ranma
e Akane.
Innamorati
l’uno dell’altra.
Troppo
orgogliosi per ammetterlo.
Cocciuti
e testardi almeno quanto le pietre.
Ma
lei sapeva bene quanto tenessero realmente alla loro relazione.
-Ranma!
Dai forza, piantala di ingozzarti e passami la salsa,
piuttosto-
-Akane!
Dove sono le buone maniere? Non si dice più “per
favore”?-
le chiese impertinente il ragazzo.
La
giovane avvampò.
-Ma
come ti permetti? Insomma chi ti credi di essere?-
-Ma
chi ti credi di essere tu maschiaccio senza un briciolo di sex appeal!-
-Cosa
hai detto?!-
Normale
routine.
Genma
si spostò leggermente dal tavolo, mostrando un cartello di
disappunto.
Soun
seguì l’amico sospirando e tentando di portare in
salvo
almeno una parte della sua colazione.
Happosai
guardò male i due litiganti e si avviò con il suo
sacco
accanto a Nabiki, che non prestava la minima attenzione alla sorella ed
al suo
fidanzato, preferendo piuttosto sbracarsi davanti alla TV.
Dal
canto suo Kasumi sorrise e raccolse quanto più possibile dal
tavolo.
Appena
in tempo.
Qualche
secondo dopo, il mobile si trovava già schiantato sulla
testa mora di Ranma, lasciandolo a terra esanime.
-Così
impari- gridò adirata Akane prima di avviarsi verso la
porta.
-Io
vado a scuola! Quando si sveglia ditegli di sbrigarsi-
Detto
questo uscì con furia.
Ranma
rinvenne presto e si precipitò come sempre al suo seguito.
-Akane
accidenti! Aspetta!-
Quando
i due uscirono tutti ritornarono alle loro normali
attività.
Nabiki
non si scollò dalla TV, non avendo la minima intenzione di
recarsi a scuola insieme a quei due.
Il
vecchio maestro si diresse furtivo verso la sua camera,
sicuramente a mettere al sicuro i suoi gioielli.
Soun
e Genma invece, cominciarono una delle loro tante partite di
shogi.
-Scacco!-
-E’
impossibile amico mio, abbiamo appena iniziato!-
-Ti
dico che è scacco-
-No,
non lo è-
-Lo
è!-
-Noo-
-Sii-
Kasumi
ridacchiò, avviandosi in giardino per stendere il bucato.
Un’altra
“normale” mattinata era trascorsa.
Volse
un ultimo sguardo alle sue spalle.
-Noo-
-Siii-
Sorrise.
Era
certa che anche Ranma e Akane era immersi in qualche tipo di
litigio.
Chiuse
gli occhi, ripensando ad ognuno di quei volti che ogni
giorno occupavano le giornate.
Ognuno
prezioso come un raggio di sole.
Nessuno
faceva realmente caso a lei ma la ragazza teneva realmente
a loro.
La
sua famiglia.
I
suoi amici.
Semplicemente
la sua vita…
La
vita…
Vista
con dolci occhi di fanciulla.
Angolo
dell’autrice:
Ad essere sincera non sono affatto soddisfatta del risultato di questa
fic. ç__ç
Volevo creare un tributo a Kasumi, perché è uno
dei miei personaggi preferiti,
però non so quanto mi sia riuscito.
Bah
spero comunque che ci sia qualcuno che lo apprezzi ^^
Un enorme grazie a chiunque recensirà.
Yuriko-chan