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Autore: assasymphonie_    20/11/2009    6 recensioni
Il sole penetrava timidamente tra le spesse tende di casa Tendo.
I suoi caldi raggi illuminavano silenziosamente il giardino, facendo rilucere l’acqua del laghetto.
L’erba era ancora bagnata di rugiada e gli uccelli cinguettavano allegramente tra i rami degli alberi.
Kasumi Tendo era in cucina, intenta a preparare la colazione, come ogni mattina.
Genere: Comico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akane Tendo, Kasumi Tendo, Nabiki Tendo, Ranma Saotome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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               Sweet Eyes

 

Il sole penetrava timidamente tra le spesse tende di casa Tendo.

I suoi caldi raggi illuminavano silenziosamente il giardino, facendo rilucere l’acqua del laghetto.

L’erba era ancora bagnata di rugiada e gli uccelli cinguettavano allegramente tra i rami degli alberi.

Kasumi Tendo era in cucina, intenta a preparare la colazione, come ogni mattina.

Si stava godendo quegli ultimi istanti di pace, consapevole che tra non molto sarebbero stati bruscamente interrotti.

-Ranmaaaaa!!-

Sorrise.

Ecco, come volevasi dimostrare.

-Akane cosa ti urli? Guarda che ci sento benissimo!-

La voce del ragazzo proveniva dal bagno.

-Esci immediatamente di lì- strepitò nuovamente la mora, battendo un pugno sulla porta.

-E perché mai dovrei farlo?-

Il tono stavolta era impertinente.

-Perché siamo di nuovo in ritardo per la scuola ed è solo colpa tua!-

Kasumi ridacchiò, posando l’ultima portata di riso sul basso tavolo.

-La colazione è pronta- gridò e la sua voce cristallina si espanse in ogni angolo della casa.

In pochi secondi erano già tutti lì.

Il signor Genma, con i suoi immancabili cartelli.

Soun, suo padre, gongolante all’idea di un ennesima abbondante colazione.

Il vecchio Happosai, intento a smistare il suo raccolto notturno.

Nabiki, ancora assonnata, che si sistemava i capelli scomposti dietro le orecchie.

Ed infine loro.

Kasumi sorrise dolcemente.

Fin dal primo momento aveva capito che quei due erano destinati a vivere grandi emozioni.

Ed ora eccoli.

Ranma e Akane.

Innamorati l’uno dell’altra.

Troppo orgogliosi per ammetterlo.

Cocciuti e testardi almeno quanto le pietre.

Ma lei sapeva bene quanto tenessero realmente alla loro relazione.

-Ranma! Dai forza, piantala di ingozzarti e passami la salsa, piuttosto-

-Akane! Dove sono le buone maniere? Non si dice più “per favore”?- le chiese impertinente il ragazzo.

La giovane avvampò.

-Ma come ti permetti? Insomma chi ti credi di essere?-

-Ma chi ti credi di essere tu maschiaccio senza un briciolo di  sex appeal!-

-Cosa hai detto?!-

Normale routine.

Genma si spostò leggermente dal tavolo, mostrando un cartello di disappunto.

Soun seguì l’amico sospirando e tentando di portare in salvo almeno una parte della sua colazione.

Happosai guardò male i due litiganti e si avviò con il suo sacco accanto a Nabiki, che non prestava la minima attenzione alla sorella ed al suo fidanzato, preferendo piuttosto sbracarsi davanti alla TV.

Dal canto suo Kasumi sorrise e raccolse quanto più possibile dal tavolo.

Appena in tempo.

Qualche secondo dopo, il mobile si trovava già schiantato sulla testa mora di Ranma, lasciandolo a terra esanime.

-Così impari- gridò adirata Akane prima di avviarsi verso la porta.

-Io vado a scuola! Quando si sveglia ditegli di sbrigarsi-

Detto questo uscì con furia.

Ranma rinvenne presto e si precipitò come sempre al suo seguito.

-Akane accidenti! Aspetta!-

Quando i due uscirono tutti ritornarono alle loro normali attività.

Nabiki non si scollò dalla TV, non avendo la minima intenzione di recarsi a scuola insieme a quei due.

Il vecchio maestro si diresse furtivo verso la sua camera, sicuramente a mettere al sicuro i suoi gioielli.

Soun e Genma invece, cominciarono una delle loro tante partite di shogi.

-Scacco!-

-E’ impossibile amico mio, abbiamo appena iniziato!-

-Ti dico che è scacco-

-No, non lo è-

-Lo è!-

-Noo-

-Sii-

Kasumi ridacchiò, avviandosi in giardino per stendere il bucato.

Un’altra “normale” mattinata era trascorsa.

Volse un ultimo sguardo alle sue spalle.

-Noo-

-Siii-

Sorrise.

Era certa che anche Ranma e Akane era immersi in qualche tipo di litigio.

Chiuse gli occhi, ripensando ad ognuno di quei volti che ogni giorno occupavano le giornate.

Ognuno prezioso come un raggio di sole.

Nessuno faceva realmente caso a lei ma la ragazza teneva realmente a loro.

La sua famiglia.

I suoi amici.

Semplicemente la sua vita…

La vita…

Vista con dolci occhi di fanciulla.

 

Angolo dell’autrice:


Ad essere sincera non sono affatto soddisfatta del risultato di questa fic. ç__ç
Volevo creare un tributo a Kasumi, perché è uno dei miei personaggi preferiti, però non so quanto mi sia riuscito.

Bah spero comunque che ci sia qualcuno che lo apprezzi ^^
Un enorme grazie a chiunque recensirà.

 

Yuriko-chan

  
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