10.000 miliardi di anni fa, gli dei, scesero sulla terra allora oscura e arida. Essi la trasformarono nel proprio paradiso creando piante, acqua e la luce. Abbandonarono le loro stelle che negli anni incominciarono ad appassire. Gli dei, per non perderle crearono esseri a loro immagine. Essi diventarono i loro schiavi e le uniche cose che avevano diritto di fare era servirli. Nati sulla terra furono tutti trasportati nella dimora degli dei. Per loro, essi non erano altro che animali voluttuari. Per secoli l’infamia degli onnipotenti dei cresceva con il loro potere. Intanto gli schiavi incominciarono ad evolversi. Non li fu dato voto né modo di insegnamenti ma essi, malgrado occupati dall’accudire le stelle, incominciavano a diventare forme intelligenti di vita. Incominciarono a capire i sentimenti e anche il grande segreto del potere degli dei ovvero la magia. Passarono secoli e gli onnipotenti, sempre più depravati e sedotti dalla loro autorità sulle forme di vita a loro circostanti, incominciarono a creare ibridi con gli schiavi. Essi avevano gli stessi poteri degli dei ma erano pregiati di umiltà e giustizia. Presto essi si liberarono dalla schiavitù e scesero sulla terra. Allora incominciò la battaglia per la libertà. Gli dei e gli schiavi combatterono per decenni per il potere di vivere liberi. La battaglia sembrava persa ma il numero degli schiavi e i poteri degli ibridi furono maggiori di ogni incantesimo di Zeus e della sua armata. Gli schiavi vinsero e come ricompensa ricevettero la vita e un futuro. Ma gli ibridi, poco dopo, uccisero ogni schiavo con la scusa dell’essere inferiore e debole; presero il comando della terra facendola propria e intanto gli dei tornarono tra le stelle lasciando loro soli. Ma dimenticarono una cosa…il nucleo della magia. Per creare quel sommo pianeta colmo di vita ci volle un potere enorme. Infatti, Zeus stesso decise di usare il nucleo magico come il centro della vita. Il nucleo magico scomparve nelle viscere del fuco del pianeta e recuperarlo sembrava impossibile. Ma quattro grandi pionieri ci riuscirono. I loro nomi sono Acquirà, Firesar, Terroça e Aelios; nascosero il nucleo del potere magico nel centro della terra così che né gli dei, né loro possano impossessarsi di esso. Molti ci provarono ma invano . esso era protetto dai guardiani e dagli spiriti dei pionieri stessi. Costoro crearono il mondo magico dividendo le terre in quattro grandi regni: il regno dell’acqua, il più a nord confinante con tutti i sei mari; il regno della terra, il più a ovest confinante con le torri dell’aldilà; il regno dell’aria, il più a est messo vicino ai grandi ghiacciai di Rosefoé; e infine il regno del fuoco, il più a sud confinante con la prigione di Zeus. Li furono rinchiusi i disgraziati più potenti e più pericolosi trai dei e gli esseri magici. Il futuro degli ibridi fu molto promettente: essi divisero i discendenti dei pionieri mandandoli nei regni poiché la magia abbia le sue prime quattro grandi fondamenta. Ma visto che il bene non può stare senza il male fu inevitabile un’ulteriore divisione: la magia bianca del bene e quella nera del male. Per anni la magia bianca trionfò con gloria e amore diffondendo la pace e un dominio gioioso ma un infausto giorno la magia nera liberò i prigionieri della prigione di Zeus. Così nacquero i demoni; essi anche se sconfitti e soprattutto liberi dimorarono nel regno del fuoco . Esso, dopo 13 mila anni d’unione, si divise nel regno del bene e quello dei demoni. E così continuarono la loro esistenza in forma di monarchia: ogni re dei ormai cinque regni era un discendente dei grandi pionieri e con ciò aveva anche il potere più grande e il controllo di ogni essere del suo regime. Tutto continuò fino a che la dinastia dei demoni non fu annientata dalla dea della luna chiamata Selene. Allora gli dei si nascondevano tra la gente magica cercando di scoprire il nucleo della magia diventato una leggenda allora. Esso avrebbe reso invincibile chiunque l’avrebbe posseduto e ne avesse conosciuto il segreto. La gente diceva che solo i demoni della stirpe reale di Krewtos sapevano cosa fosse il nucleo e che essi custodivano in se il suo segreto. Ma solo Selene si azzardò a distruggere l’intera stirpe per trovarlo ma senza effetto. Il mistero del potere assoluto cadde nel mistero e per 700 anni fu dimenticato dalla gente del popolo. Anche gli dei incominciarono a credere che fosse solo una leggenda…