22/11/2009
0 recensioniCapitolo 13
I’m holding on your rope
Got me ten feet off the ground
And I’m hearing what you say
But I just can’t make a sound
You tell me that you need me
Then you go and cut me down
But wait…
You tell me that you’re sorry
Didn’t think I’d turn around and say..
That it’s too late to apologize, it’s too late
I said it’s too late to apologize , it’s too late
I said it’s too late to apologize , it’s too late
L'oscurità a volte sarebbe l'unica cosa che vorremmo per nasconderci da noi stessi.
Purtroppo,Ginny l'aveva ormai capito,può nasconderti dagli altri ma mostrarsi chiaramente a te.
"coff!"la ragazza sputacchiò un po' d'qcqua sul terreno basico.Con le dita bagnate sfiorò il pavimento,per capire se si trovassero su terreno o lastricato ma non era possibile ricavarne il materiale.
"Ginny?"domandò con voce preoccupata Harry,arrivandole a sbattere contro
"ahio,mi hai quasi uccisa!"gidò Ginny,cadendo a terra.
Il tonfo venne ovattato da qualcosa che doveva essere colloso.
"fai un incantesimo,Hermione"borbottò Harry,cercando a tastoni l'amica.
"non puoi farlo tu?"mormorò questa,con aria assente,dondolandosi su se stessa,sentendosi estremamente sola.
"non trovo la bacchetta"
"lumus maximus"biascicò,alzando la bacchetta.
Una luce fortissima ne scaturì dalla punta,illuminando il vuoto intorno a loro e creando un boato sommesso che via via si allargava.
"che sta succedendo?"balbettò Ginny,alzandosi in piedi e brandendo la bacchetta,in posizione di difesa.
"guardate.."mormorò Hermione,indicando lo spazio intorno a sè.
Ginny alzò gli occhi a vedere cosa indicava l'amica e l'unica cosa che riuscì a intravedere fu una polvere d'oro che,dopo aver assorbito tutta la luce,cominciò a piovere,cadenzata.
Ginny mise le mani a coppa e raccolse qualche frammento d'orato,osservandone la forma.
"Hermione..cosa..hai...fatto?"domandò con voce atona Harry,osservando cupo la pioggia d'oro
"niente!"si difese Hermione,abbassando la bacchetta
"ah,okay.Giusto.Accusare Ginny perchè ha fatto enormi,imperdonabili,stupide-"
"abbiamo capito"commentò Ginyn,lanciandogli un'occhiataccia
"-cazzate,ho finito,si.Ma ammettere di aver fatto qualcosa.."
"non ho fatto nulla!almeno non d volontario!"borbottò Hermione,alzando gli occhi al cielo e riabbasssandoli fino a incontrare quelli dispiaciuti di Ginny.
La prima distolse lo sguardo,consapevole di aver accusato l'amica della stessa cosa per la quale adesso era colpevole lei.
"smettetela di litigare"si intormise Ginny.
Aveva imparato,ormai,che le parole non servono a niente.Aveva imparato che se vuoi far capire una cosa a una persona devi mostrarle fatti,non parole,perchè questo prima o poi,verranno dimenticate.Ginny si domandò perchè tutto fosse svanito,tranne l'oro delle gocce che cadevano dal cielo.
"per Merlino!"imprecò Hermione,sollevando in aria un frammento più grande di oro puro "questa sono io!con Victor!e qua sono con Ron al primo anno!"gridò,mostrando agli altri il frammento che aveva avvolto fra le dita tremanti.
"che significa?"
"significa che il Mercurio tiene a galla ogni cosa,tranne l'oro puro.."mormorò Hermione,aggrappandosi con forza a quel frammento e scoppiando a ridere.
Ginny si chiese se fosse diventata completamente scema,se tutti questi cambi di tempo l'avessero seriamente destabilizzata.
"cosa dici,Herm?"domandò Harry,spiazzato,lanciando occhiate preoccupate all'amica
"non capite!RON!"gridò Hermione,guardando con aria sognante la pioggia d'oro.
"l'abbiamo persa"commentò Harry,lanciando un'occhiata disperata a Ginny
Ginny soppesò l'accusa del ragazzo.
Era possibile che Hermione fosse seriamente impazzita e nel chiamare "Ron" stesse soltanto dimostrando una qualche malattia nella sua psiche.
Oppure.
Oppure Hermione aveva capito una cosa che poteva riportare suo fratello in vita.
Ginny pensò a quello che le aveva detto Hermione quando era arrabbiata.
A volte le persone dicono cose che non pensano quando sono arrabbiate,altre,dicono la più pura verità,soltanto ti concedono il dubbio di non crederci.
"non avevi il diritto!hai cambiato la vita di tutti!e non hai chiesto a Ron se voleva sacrificarsi!non hai cheisto a nessuno se voleva provare a cambiare le cose!"ringhiò piangendo,liberando tutto il dolore che aveva in petto.
Ginny chiuse gli occhi dolorosamente.
Hermione aveva ragione.Ginny non ricordava nemmeno se l'altra avesse mai avuto,almeno una volta,avuto torto.
"Harry,la bacchetta.L'hai ritrovata?"domandò ,strattonando il ragazzo con forza e con furia.
Aveva fretta,dannatamente fretta.
Voleva sapere se lo avrebbe riavuto indietro perchè se fosse stato così non sarebbe stata una completa assassina.Forse a quel punto la sua coscenza si sarebbe oscurata.
"certamente"
"Hermione,dammi il frammento"
"no!"urlò questa,proteggendola maniacale.
Ginny la guardòcon rabbia.Non poteva cedere proprio adesso.
"Hermione."
"no!"la ragazza accarezzò il pezzetto d'oro che teneva fra le dita.
Ginny la guardò,dispiaciuta,sentendosi ulteriormente in colpa.
era lei che aveva ridotto Hermione a un ammasso di nervi senza funzioni,lei che l'aveva spinta ad aggrapparsi all'unica cosa che aveva di Ron.Se Ginny avesse saputo accettare la morte di Harry,tutto sarebbe al suo posto,come doveva essere.
Ginny sospirò.
Certo,non come voleva fosse,ma come doveva essere.
"Hermione,avevi ragione"esalò,socchiudendo gli occhi e lasciando che la pioggi ad'oo la ricoprisse.
"che cosa?"questa alzò la testa,confusa,stringendo ancora a sè il ricordo
"dovevo chiedere a tutti se desideravano cambiare le cose.Non avevo nessun diritto.Avevi ragione"ripetette,alzando gli occhi dolorsamente,su questa.
"io.."cominciò l'altra,lasciando ricadere le braccia sulla vita
"e ho ridotto te così.E Harry.E me."
"Ginny.."
"no.Adesso ve lo chiedo.E se direte no,bhè,me ne starò in disparte.Almeno avrò la coscenza a posto"Ginny esitò prima di continuare,domandandosi se valesse la pena buttare forse al vento tutto ciò che aveva guadagnato.
"spara"borbottò Harry.
Ginny sorrise,guardando quegli occhi verdi che cercavano di renderle il tutto più facile.Sempre.
"penso che questo sia come un incantesimo.Penso che la bacchetta di Sambuco potrebbe riportare quelli che sono morti in vita"Ginny deglutì.Era troppo doloroso.Troppo.
Si asciugò le lacrime con la felpa,fermandosi,mebtre i singhiozzi le impedivano di continuare.
Harry le si avvicinò e la avvolse in un grosso abbraccio,lasciando che lei stringesse le proprie braccia intorno alla sua vita.
"Oh,Ginny.."sussurrò Hermione "ci sono dei rischi"
Ginny alzò la testa,tirando su col naso e stringendosi con tutta la forza che aveva in corpo al proprio ragazzo.Aveva sempre creduto di essere coraggiosa;credeva che il cappello parlante l'avesse scelta perchè era intrepida e leale.
Invece aveva deluso se stessa,le aspettative della sua casa,il suo ragazzo,i suoi amici..tutti.
Ma la cosa che faceva più male era la consapevolezza che in questo momento avrebbe voluto riprovare di nuovo perchè non poteva restare sola di nuovo.
"è giusto così"mormorò Harry,baciandola sulla fronte
"no.."singhiozzò Hermione,lasciandosi cadere sulle ginocchia "Ginny,no!Harry!"
"v-vor-rei potes-s-i farlo i-i-o.Ma non p-p-osso.Solo lu-u-i può.E F-fre-d.E Ty-g-ger.E tutti quelli che sono vivi per meri-rit-o mio.Quelli che hanno sostituito le anime dei mo-mo-o-rti.E io voglio riprovarci.Mi sacrificherò per Ron,al posto di H-har-rry."
"no.."Harry le accarezzò la testa "Ginny.Non sta a te decidere.Sta a me,stavolta"
"Harry,non puoi ricominciare con questa storia!non sta sempre a te!"brontoò Hermione,fra le lacrime,aggrappandosi disperatamente alla propria bacchetta.
La pioggia d'oro continuò a cadere.
Harry estrasse la bacchetta e sussurrò un breve incantesimo in direzione della mano di Ginny.Questa sentì un legegro formicolio e quando si guardò la mano vide una macchia di sangue scuro che si allargava.Si pulì sui jeans,guardando il ragazzo,con occhi gonfi e pieni di lacrime.SI portò la mano alla bocca e con sguardo impotente alzò gli occhi al cielo bianco,bagnato dall'oro.
Harry ripetè l'incantesimo solo che questa volta esso avvolse la sua mano.Un rivolo di sangue gli scese lungo il braccio,fino all'orlo della maglia.
Ginny alzò la testa,consapevole,mentre la pioggia d'oro scemava,lasciando solo qualche spruzzo lento che si abbandonava sul terreno.La pioggia stava rallentando e per una volta nella vita,Ginny avrebbe voluto che il tempo accelerasse per darle l'impressione che niente si stesse fermando,stavolta per sempre.
"non vuole te,vuole me"sussurrò Harry,accennando un debole sorriso.
"no!"gridò Ginny,affondando la testa nell'incavo del suo collo,aggrappandosi al suo petto,consapevole che presto gli sarebbe stato portato via.
Ginny restò ancora qualche secondo aggrappata al suo petto mentre Hermione singhiozzava a terra,con la testa abbandonata sul terreno,come una bambina che ha appena scoperto che esiste la morte.
Ginny alzò gli occhi sul ragazzo debolmente,sentendo che le gameb le tremavano.Harry piegò la testa e con dolcezza posò le proprie labbra su quelle di lei.
Ginny sapeva che restare aggrappata così a lui avrebbe reso tutto più difficile,poi.Ma sua madre le aveva insegnato che valeva la pena vievre un attimo di felictà,pur sapendo che sarebbe finito.
E con dolore pensò che se il Destino richiedeva indietro Harry Potter invece che lei,non c'era niente che potesse fare,tranne aiutarlo a compiersi.
ciao a tutti!!
allora..gli scorsi due capitoli non hanno riscosso molto successo,anzi punto!nessuna recensione..
ma ogni tanto capita...................o no?
vabbè in ogni caso ringrazio sempre chi mi segue!la storia è quasi finita..manca solo un capitolo!
COMMENTATEE!(vi pregoo...xD)
al prossimo chap!
Lulu
ps. ho modificato una csa di questo cap così si è autorimesso fra le "ultime storie"