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Autore: dark93    22/11/2009    0 recensioni
le vicende vissute dal personaggio nella storia, non sono vicende tutte vissute da me...ne ho vissuto solo una piccolissima parte, ma volevo lo stesso presentare questo racconto, che mi è venuto in mente mentre sentivo la canzone "Breaking the habit" dei Linkin Park
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era già la terza volta in un’ora che venivo preso in giro dal compagno di classe che odiavo di più, per il fatto che ero l’unico della classe a non aver mai provato a fumare una canna: -Ehi, Jay fammi capire: non hai mai fumato?- , scoppiò a ridere come un emerito idiota –Dio mio, ma in che mondo vivi? Sei ancora un poppante!- . Trattenni a stento la rabbia di alzarmi dalla sedia e di picchiarlo, anche se era logicamente impossibile, visto che Joe, il mio compagno, era, sì, alto quanto me, ma era più grosso e tozzo, quindi le probabilità di uscirne vincitore si riducevano al minimo, se nonché erano inesistenti. Non ebbi neanche il coraggio di rispondergli, quindi rimasi immerso nel mio silenzio, in cui bramavo vendetta e volevo farla pagare a tutti quelli che nella mia vita mi avevano sempre deriso e preso in giro. I perché di questo erano molti: primo: come già detto in precedenza, in terzo superiore ero l’unico ragazza della classe a non aver mai fumato; secondo: andavo benissimo a scuola e avevo una media del 9, visto che ero sempre preparato e in tutte le materie; terzo: ero magro, come il ramoscello di un albero in pieno inverno. Questi erano i motivi per cui tutta la classe era sempre schierata contro di me; altri episodi che hanno aumentato il loro odio nei miei confronti era stato quando tutta la classe si era messa d’accordo per dire alla prof che ci sarebbe stata una giustifica di classe, perché nessuno aveva studiato. Quando la professoressa chiese: -Quindi, nessuno ha studiato per oggi?- , io per la sorpresa di tutti alzai la mano, quasi urlando: -No, professoressa! Io ho studiato la lezione di oggi!- . Morale della storia? Tutta la classe si era presa un impreparato per colpa mia e all’uscita ero stato picchiato da tutti, e quando tornai a casa, mia madre, vedendo il mio volto ridotto ad una maschera di sangue, aveva esclamato: -Che ti è successo?- , e io per nascondere l’accaduto, mentii: -Stavo camminando per la strada, fino a quando non sono inciampato e non ho fatto in tempo a mettere le mani davanti alla faccia per proteggermi, e sono caduto con la faccia per terra.- . Questo è uno dei tanti fatti che mi sono accaduti prima che prendessi una scelta: una scelta presa una notte, mentre ero steso sul letto a pancia in su, fissando, tecnicamente il soffitto, ma realmente il niente, perché era tutto buio. Una scelta presa mentre avevo l’mp3 nelle orecchie e sentivo la canzone “Breaking the habit”. Lì mi venne un’idea: rompendo le abituidini: quale cosa migliore da fare, se non cambiare? Ma non volevo cambiare solo il mio stile, il mio aspetto, il mio fisico ed il mio pensiero…volevo cambiare il mio modo di essere…


spero che questa storia vi piaccia e che la recensiate, e spero che vi immedesimiate nel personaggio, perchè davvero c'è molto da imparare...
un saluto, dark93
  
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