La famiglia Swan era una ricca famiglia americana di Forks. Il padre, Charlie, aveva cresciuto le tre figlie da solo, Rose, Bella e Alice, dopo la perdita della povera madre, deceduta dopo il parto dell’ultima figlia. Charlie era un uomo buono, onesto e generoso. Amava trascorrere le sue giornata aiutando la gente che nella vita non aveva avuto la sua fortuna. Era un medico. Tale impiego lo costringeva spesso fuori casa ma per Charlie non era mai stato un problema.

Le sue amate figlie erano al sicuro, ognuna aveva il suo angelo custode.

Il padre di Charlie aveva salvato una famiglia di vampiri vegetariani, i Cullen, quando le persecuzioni contro la loro specie costringevano i vampiri alla fuga continua. Il capo famiglia, Carlisle, non aveva mai scordato il nobile gesto promettendo protezione eterna alla famiglia Swan e alle generazioni future. Il patto fra le due famiglie sarebbe stato sciolto solo per volontà dei protetti.

Charlie non ruppe il patto, promettendo in ogni modo di farlo quando le sue figlie sarebbero state grandi abbastanza per badare a loro stesse. Accolse i Cullen nella propria villa, chiedendo loro di fare parte della sua famiglia. Carlisle seguiva Charlie nel suo lavoro, anche lui era una medico. Malgrado la sua natura traeva grande conforto e felicità da quello che faceva. Il sangue non era più da tempo una tentazione per lui. Esme, sua moglie, si occupava dei figli. Tutti e sei i suoi figli. Le giovani Swan erano parte della famiglia, le amava come fossero figlie sue. D’altro canto per loro lei era una madre.

Emmet, Edward e Jasper, figli di Carlisle e Esme, diventarono così i protettori delle tre giovani Swan.

Le tre figlie avevano vissuto così la loro infanzia, seguite a controllate a vista ognuna dal suo vampiro. Chi aveva trovato l’amore ma anche chi aveva trovato ostilità e odio. Rose e Alice, divenute abbastanza grandi, avevano scoperto l’amore profondo e corrisposto che le legava a Emmett e Jasper. Bella aveva dovuto accettare il rancore di Edward, aveva dovuto imparare ad conviverci e a affrontarlo, giorno per giorno.

Forse però era giunto il momento che le cose cambiassero.