{Frank}
- Ok, Frank. Così magari mi spieghi il perché tu abbia
pianto, e non mi dire di no perché si vede lontano un miglio che
hai gli occhi gonfi per colpa delle lacrime.
Ci spostiamo in salotto. Il mio cuore batte all'impazzata, ma devo
farmi forza e dirglielo.
E' solo colpa mia se mi trovo in questa situazione.
- Senti Gee.. - non sapevo proprio da che parte iniziare
- Su, spara! - Gee cercava di incoraggiarmi a parlare
Alzo lo sguardo e lo guardo dritto negli occhi. Tanto valeva che glielo
dicessi subito senza giri di parole
- Se io ti dicessi che sono il tuo angelo custode tu mi crederesti?
Mi guardi stupito.
- Non prenderti gioco di me, Frank
- Lo sapevo che non avresti capito
Una lacrima solcò il mio volto e Gee si precipitò subito
ad abbracciarmi, ma io lo respinsi.
- Ma Frank...
- Visto che non mi vuoi credere, allora sono costretto a fare una cosa
semplice
Gee continuava ad guardami senza capire.
Decisi di trasformarmi davanti a lui e quindi di mostrargli i miei
poteri. Non appena vide le ali comparire dalla mia schiena, si
bloccò di colpo e si sedette sul divano per non cadere per terra
- Tu-tu.. Sei un angelo! - balbettò
- Già, il tuo angelo custode
- Perché me lo hai tenuto nascosto? - rispose in modo molto duro
- Perché mi era stato ordinato di non dirtelo, ma non
preoccuparti non lo sa nessuno oltre a te
- E allora perché me lo hai detto?
Ecco ci siamo.
- Vedi, Gee... Noi angeli custodi abbiamo delle regole da rispettare
- E quindi?
- E quindi il vero motivo del perché io ti abbia detto chi sono
veramente è perchè ho infranto le regole
- Davvero?
- Si, e purtroppo devo tornare in Paradiso per farmi affidare un nuovo
incarico. In parole povere, devo morire.
Appena finisco di pronunciare queste parole, vedo Gee scoppiare in
lacrime.
Mi avvicino a lui e lo abbraccio.
- Frank, ti prego non mi lasciare - mi disse tra i singhiozzi
Non resistetti più e iniziai a piangere anche io. Ci
abbracciammo sempre più stretti
- Mi puoi dire almeno che regola hai infranto?
- Noi angeli custodi non possiamo innamorarci dei nostri potetti
Gee spalancò gli occhi
- Quindi tu...sei innamorato di me?
- Si, Gee. E mi dispiace non avertelo detto, ma non potevo.
Mi strinse a sè ancor di più, mentre io continuavo a
piangere.
Passammo tutta la giornata
insieme sul divano ad abbracciarci, ma quando arrivò la sera, il
Capo arrivò in casa mia.
- Frank, dobbiamo andare
Gee piangeva in continuazione. Mi si stringeva il cuore a vederlo
così.
Il Capo con i suoi poteri creò un mio clone senza vita e lo mise
sul divano.
- Iero, sei morto per un infarto, chiaro?
- Posso almeno salutare per l'ultima volta il mio protetto? - chiesi al
Capo con un filo di voce
- Ti è concesso - rispose con la sua solita freddezza
Gee si attaccò letteralmente al mio collo e continuava a
versare lacrime
- Gee, ti prego non dire niente agli altri. Non capirebbero
- Ok.. Frank?
- Si? - dissi prima di teletrasportarmi in Paradiso con il Capo
- Frank, ti amo..
Ed ecco a voi il terzo
capitolo!! Scusate se non ho aggiornato molto velocemente, ma questo
fine settimana c'era la festa patronale del paesino dove vivo, e mi
hanno premiato per aver preso il diploma quest'anno.. XD
E ora parliamo del capitolo: Frank ha finalmente confessato a Gee i
suoi sentimenti e, colpa di scena, è pure ricambiato!!
Chissà cosa succederà nel prossimo capitolo? XD
Risposte in arrivo:
Tokidoki:
ecco il nuovo capitolo!! Quel disegno mi ha ispirato davvero un
macello!! XD
BambolaMorta:
mi
fa piacere sapere che questa fan-fic ti ha preso!! Continua a
seguirla!! :)
Ringrazio tutti voi per aver letto la storia, non mi aspetavo un simile
(e discreto) successo!!
Un bacione e ci si vede al prossimo capitolo!!