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Autore: Moon_Glade    23/11/2009    1 recensioni
L'esplosione di una Supernova è uno degli spettacoli più belli di questo universo... due anime ed una Supernova... una cosa sola...
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lasciami essere una Supernova



Non c'è altro che buio, buia oscurità e silenzio.

Sto camminando o semplicemente sono fermo immobile?

Non riesco a comprendere.

Mi sento esternato da me stesso.

Il mio cuore batte ma non lo posso sentire.

Forse in questo momento non avrei nemmeno voglia di ascoltarlo: capisco che questo silenzio mi sta parlando.

Mi sta parlando e lo devo ascoltare.

Racconta qualcosa e io voglio sentire questo qualcosa.

Devo.

Non posso farne a meno.

E questo bisogno mi preme forte dentro le ossa. A sprazzi, deboli sprazzi durante i quali i miei sensi si riattivano, sento di nuovo il mio corpo.

Ascolto. Tendo l'orecchio verso la voce di questo silenzio vestito di oscurità.

Nessun sospetto. Nessuna esitazione.

Nessun timore.

E poi la musica.

Esce timida dal buio tutta d'un tratto, una piccola nota appena accennata alle mie spalle.

Bassa. Quasi impercettibile. Impalpabile, come il nero inchiostro che mi circonda.

Un brivido mi sale lungo le spalle.

Solo una nota.

Solo una nota, una singola nota e il mio essere si è ritrovato scosso fin nelle sue radici più profonde.

È una sorta di inquietudine ma allo stesso tempo la consapevolezza che qualcosa di grande mi ha smosso, colpito l'animo, mi sale dal cuore fino alla testa.

E poi inizia la sinfonia.

Lentamente una successione di note ordinate mi si presenta.

Dapprima lente, cadenzate, queste si fanno sempre più veloci.

Il ritmo aumenta.

E la luce, improvvisamente, emerge dal buio.

Mille e più stelle mi avvolgono nella loro candida luce.

Percepisco il loro calore sulla mia pelle.

I miei occhi restano abbagliati, ma li tengo aperti lo stesso.

Un profondo e infinito candore mi avvolge.

La musica è ovunque.

Una musica mistica, leggendaria. Una melodia perduta e ora riscoperta.

E sento gli spiriti correre tra le stelle che mi ruotano attorno, danzare e cantare.

Un canto melodioso, dolce e lontano.

Non ho mai udito niente del genere.

Non conosco quella musica, quei gesti, quei suoni, quelle parole.

Ma dentro di me è come se queste per me fossero sempre esistite.

Vedo ombre fumose avvicinarmisi e poi scomparire, per tornare a circondarmi da lontano con la loro danza selvaggia e libera.

Tutto è luce ora.

Piccoli puntini luminosi illuminano quel cosmo nero nel quale mi trovo.

Risplendono radiosi, stelle libere dentro uno spazio infinito.

C'è la luce ma non si vede nient'altro.

Poi, al centro, circondata da tutti quei piccoli astri luminosi compare una figura.

Danza, danza in circolo.

I movimenti sono aggraziati, liberi.

Selvaggi.

Il suo corpo stesso esprime libertà ed una profonda misticità.

Il suo corpo è luce.

Miliardi di stelle ancora più piccole delle precedenti costituiscono quell'eterea presenza, e ad ogni suo movimento irradiano la luce ancora più lontano.

La figura danza, si muove con leggerezza nello spazio cosmico.

Non riesco a dare un volto a quell'immagine.

Eppure, dentro di me, so che essa esiste, esattamente come me, ed è sempre esistita.

E che essa è parte di quel Tutto e quel Niente che ci circondano.

Della musica.

Della luce.

Delle oscure profondità tutt'intorno.

La osservo intensamente.

La sua sagoma si profila splendente sulle mie iridi, e lì resta impressa.

Ogni suo movimento è la perfetta continuazione del precedente, e così quello seguente, fluido, privo di esitazioni o imperfezioni.

Un calore improvviso avvolge il mio spirito.

Il mio respiro diviene l'eco dei passi lievi della figura, e così il battito del mio cuore.

E ogni suo passo, ogni mia pulsazione diviene una nota.

Una nuova canzone si sovrappone alla prima, mentre le stelle più vicine a me i stringono sempre di più.

Le vedo avvicinarsi. Non faccio nulla per impedirlo.

Voglio solamente che la musica, le due sinfonie, la canzone degli astri del cosmo profondo e quella delle vita mia e dell'ombra danzante, mi attraversino.

Le sento vibrare nell'aria fredda dello spazio che ci circonda.

Ogni fibra del mio essere le sta chiamando, le reclama.

Voglio che quel Tutto, e perfino quel Niente diventino parte di me.

Il mio corpo svanisce, in un'esplosione di luce ed energia.


Improvvisamente Vedo l'anima della figura.

La posso toccare. Percepire. Sentire.

E Vedo un volto.

Un volto che solo ora capisco di aver sempre conosciuto dentro di me ma che mai avevo potuto osservare veramente.

E c'è anche un nome.

Un nome che solo ora capisco di aver sempre conosciuto dentro di me ma che mai avevo potuto sentire prima.

Nova.


Nova.

Voglio far brillare la mia anima con la luce del mio cuore.


La figura è di fronte a me.

Continua a ballare, le sue movenze si fanno sempre più chiare ai miei occhi.

Il mio corpo non esiste più.

Al mio sguardo solo un ammasso di stelle splendenti, che capisco essere parte di me.

Finalmente.

Seguo la presenza è la nostra danza diviene un circolo, un infinito.

Io conosco quei gesti, movimenti. Per me esistono da sempre.

Ora la melodia del mio cuore, della mia vita, rimbomba forte nel cosmo che ci circonda.

I movimenti diventano più veloci.

I gesti misurati ma allo stesso tempo istantanei ed istintivi.

Nel cuore sento una strana sensazione: come l'orgoglio che coglie durante il combattimento quando si è a conoscenza della propria superiorità rispetto al nemico.

Quando l'euforia della lotta è tale che la paura di soccombere non è altro che un sussurro lontano.

L'importante è mostrare le proprie capacità nel contrastare un nemico che è sicuramente inferiore.

Quando si pensa che niente e nessuno possa contrastare la tua forza, ma che solo la luce del tuo spirito combattivo conti.

E che mai ci si arrenderà.

Che si è lì per lottare e che ogni tuo gesto, ogni tua azione, qualsiasi cosa tu faccia è naturale.

Come la danza per il danzatore.

Come la brezza per il mare.

Come la montagna per lo scalatore.

Parte di loro. Parte di te.

Balzo per lo spazio nero e invisibile, mentre mi segue la scia di luce delle Mie stelle.

E salto, corro, in forma di tigre, lupo, delfino nell'oceano, di vento sui monti, di aquila nel cielo.

E sempre la luce corre alle mie spalle.

Anche la figura mi segue: muta forma anche lei, incrociando la sua corsa, il suo tragitto al mio.

La sua scia di luce stellare si sovrappone alla mia.

Corriamo assieme, l'uno a fianco dell'altra.

Ognuno vede gli occhi, lo spirito, il cuore dell'altro. Ma sembrano così distanti...

come unirli...?

Sono così lontani...

Siamo così lontani..

Infine, le stelle rimaste attorno a noi formano un sentiero, un tracciato da seguire.

Lo seguiamo.

Lentamente.

Guidati dalle nostre musiche interiori.

Così il nostro cammino si arresta.

Le nostre due anime si fondono.

Le nostre luci si fondono.

I nostri cuori.


Supernova.


Un'enorme esplosione di luce.

§


Nel cosmo oscuro, illuminato solo dagli astri risuona una radiosa e trionfale nota.

La melodia, ormai divenuta una sola, prosegue, sempre più bassa e affievolita.


Ed infine, ecco.

Ecco il silenzio.

Le stelle ritornano mute ad osservare il buio infinito nel quale si trovano.

Non molto distante da un gruppo di queste riunite in una Costellazione, una Supernova è esplosa.

Getta la propria nuova e intensa luce nelle profondità dell'Universo.


Lasciami essere una Supernova.

La mia luce ti raggiungerà.

Raggiungerà il tuo cuore.

La tua anima.

Ma soprattutto, ti raggiungerà il mio canto e la mia danza.

Moon_Glade

Ciao a tutti da Moon_Glade. Questa è una delle ultime storie che ho scritto durante il periodo di “vacanza” da efp. Mi è venuta in mente ascoltando una canzone che parlava di una Supernova esplosa... e mi è subito venuta voglia di scrivere anch'io di una Supernova che esplode facendo risplendere lo spazio profondo.... ma in una maniera tutta mia. E nonostante la parola “esplosione” evochi nell'immaginario comune qualcosa di negativo, legato alla guerra e a quant'altro del genere ,resta il fatto che la formazione delle Supernove rappresenta uno degli spettacoli più belli ai quali è possibile assistere nel cosmo, e non solo.

Spero tanto che vi piaccia. XD










  
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