24/11/2009
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Particolari
<< Naruto... >>
Il biondino aprì gli occhi azzurro cielo, guardandosi intorno e scrutando la penombra della camera da letto, alla ricerca della persona che aveva interrotto il suo sonno. A stento riconobbe la figura della moglie, seduta ai piedi del letto matrimoniale.
<< Che succede, Sakura-chan? >> le chiese dolcemente, combattendo contro gli occhi assonnati che non accennavano a volersi aprire definitivamente.
La figura accese di scatto la luce della stanza, provocando una serie di lamentele da parte del biondino.
<< Va bene, sono sveglio! >> strillò Naruto, riparandosi gli occhi con il braccio destro.
Sakura borbottò qualcosa, poi si avvicinò al marito, il quale le stava lanciando una supplica silenziosa. Ridacchiò allegramente: sapeva che il biondino non sarebbe rimasto lucido e sveglio ancora a lungo.
<< Naruto, abbiamo fame! >> si lamentò improvvisamente la rosa, indicando il suo pancione che da qualche mese non cessava di crescere.
Sì, miei cari lettori, Sakura era incinta e il bambino che portava in grembo non sarebbe stato un bambino comune: sarebbe stato il figlio dell'attuale Hokage! Ma torniamo alla nostra storia.
Il ninja biondo si batté una mano sulla fronte. “Addio sonno!” pensò deluso, alzandosi dal letto e dirigendosi verso la cucina, seguito dalla moglie.
<< Cosa vuoi mangiare, stellina? >>
Usare la dolcezza e i nomignoli affettuosi forse poteva aiutarlo. Magari Sakura si sarebbe sentita in colpa per averlo svegliato e gli avrebbe detto: << Mi dispiace di aver interrotto il tuo sonno, puoi tornare a dormire. >>
<< Non saprei. Dimmi che cibi ci sono in casa... >>
“Addio sogni! Sarà una lunga nottata!” pensò Naruto. Ci sarebbe voluta minimo mezzora per setacciare tutta la casa, alla ricerca di qualche cibo ancora commestibile.
Aprì velocemente il frigorifero, infilandoci la testa dentro per riuscire a cercare meglio. Niente. Solo qualche avanzo di ramen, che sicuramente non poteva piacere alla moglie.
Passò agli scaffali: forse era rimasto qualcosa lì. Nella foga, trovò altro ramen. Si appuntò mentalmente il luogo, sperando di ritrovarlo il giorno dopo.
La rosa nel frattempo guardava quasi divertita gli sforzi di Naruto, il quale saltellava da uno scaffale all'altro, frugando dentro le credenze e i cassetti.
Dopo un'ora di ricerche vane, il biondino si accasciò sul pavimento con aria distrutta.
<< Sono stanchissimo, Sakura-chan! Non puoi aspettare domani mattina? >>
Sakura si avvicinò a lui e gli accarezzò i capelli arruffati.
<< Torna a dormire. Hai già fatto abbastanza. >> gli disse sorridendo.
Il sogno di Naruto che si realizzava! Finalmente poteva tornare dal suo amato letto e dal suo adorato cuscino. Senza pensarci due volte, corse verso la camera da letto, lasciando la moglie da sola in cucina.
<< Baka. >> sbottò a bassa voce la rosa, aprendo il frigorifero e prendendo una confezione di ramen preconfezionato. Naruto aveva trovato fin da subito qualcosa da mangiare, ma aveva preferito continuare a cercare piuttosto che vedere il suo ramen venire divorato da una persona che non fosse lui. Sakura ridacchiò e si preparò a gustare la sua nottata.
…
Al risveglio, Naruto notò che c'era qualcosa di strano.
Sentiva un vuoto nel petto, come se gli avessero strappato il cuore.
Immediatamente pensò alla moglie. Dov'era Sakura?
Perché non era sdraiata vicino a lui? Il ninja biondo
balzò in piedi, correndo verso la cucina. L'ultima volta che
l'aveva vista era stato lì, perciò doveva essere
lì! La trovò seduta su una sedia, circondata da confezioni di ramen. Vuote. Le confezioni erano tutte vuote. La voragine nel suo petto si allargò. Lanciò un'occhiata preoccupata alla rosa, la quale abbassò lo sguardo in segno di scuse.
<< Naruto, devo confessarti una cosa. >>
Ormai il suo cuore era stato spezzato e bruciato, ridotto ad un cumulo di macerie e cenere. Qualunque cosa stesse per confessare la rosa, non poteva essere tanto orribile. O no?
<< Stanotte ho mangiato tutte le scorte di ramen che c'erano in casa... >>
<< Noooooooooooooooooooo! >>
La vita di coppia comportava spesso non pochi problemi, ma questo Naruto non lo aveva ancora capito.