Fanfic su artisti musicali > The GazettE
Ricorda la storia  |      
Autore: faith15    25/11/2009    4 recensioni
Ti ho donato tutto quello che possedevo pur di farti rivivere, piccolo fiore.
E non mi pento di nulla, questo è il piccolo prezzo che ho dovuto pagare per non farti cadere nell'ombra.
Se non ti è concesso amarmi, pensami.
Sarò per sempre dentro di te.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Aoi, Ruki, Uruha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Piccola introduzione:

Vorrei chiarire delle cosine: Allora, quello che parla in prima persona è Ruki, mentre l'altro è Aoi.

E' una ficcy senza senso, è solo parecchio deprimente, spero si capisca.

Però mi piace e vorrei farvela leggere *^*


Ovviamente i personaggi non mi appartengono e questa storia è stata scritta senza scopi di lucro ma per pura voglia di farvi del male * 3 *


. HANA .



C'è stato un tempo in cui le tue labbra si muovevano solo per me.

Un tempo in cui le mie morbide dita raccoglievano dolcemente le tue lacrime.

Un tempo in cui le mie deboli braccia stringevano tremanti il tuo corpo, troppo fragile per sostenerti da solo.

Eri come un piccolo bocciolo calpestato da mille piedi maldestri, che pur di continuare per la propria strada non badavano alle bellezze che li circondavano, distruggendole.

Ti ho donato l'acqua della vita quando invece volevi dissetarti nella morte, ho sostenuto il tuo piccolo tronco, aiutandoti ad uscire da quell'oscurità che stava facendo appassire i tuoi petali.


Ti ho mostrato il sole del mio sorriso, avvolto con il mio calore e cullato nel cuore della notte, mentre piangente mi confessavi mille peccati.


Ero forte, un tempo.


Ero innamorato


Ma questa è l'unica cosa che ancora non è cessata di esistere.

Mi stringo forte alle ginocchia, dondolando leggermente, cercando disperatamente di consolare tutto questo dolore che mi accompagna ogni giorno, mentre i miei occhi vuoti fissano la tua figura che non mi appartiene.

Sorridi mentre lui, l'uomo che ami, disegna con le sue mani ruvide e callose il contorno delle tue labbra carnose.

Il mio petto ormai è un sepolcro per la mia solitudine.

Ti ho donato tutto quello che possedevo pur di farti rivivere, piccolo fiore.

E non mi pento di nulla, questo è il piccolo prezzo che ho dovuto pagare per non farti cadere nell'ombra.

Ma nonostante tutto sento delle piccole gocce cadermi lungo il viso pallido e freddo.

Lacrime che mai nessuno asciugherà.


Lacrime che mai nessuno potrà vedere.


Per quanto possa piangere, non sento nessun rimorso.

So di aver fatto qualcosa che nessuno avrebbe mai fatto per te, donandoti ciò che di più importante avevo: La vita.

E so che per quanto il tuo corpo non possa appartenermi, quel piccolo organo che velocemente batte nel tuo petto ti condurrà sempre da me.

Se non ti è concesso amarmi, pensami.

Sarò per sempre dentro di te.


Sorrido, mentre pian piano sforzo il mio essere ad alzarsi per raggiungerti.

Vorrei poter accarezzare quella pelle di porcellana, vorrei che fossi tu ora a riempire il vuoto che sento dentro, cullandomi e cantandomi la nostra dolce ninna nanna, ma quello che riesco a fare è solo allungare la mano verso il tuo viso e fingere di toccarti ancora una volta.

Questo fa male, fa fottutamente male.


Altre fredde lacrime macchiano la mia solitudine, portandomi all'eterna desolazione.


C'è stato un tempo in cui ero felice.


Ero felice perchè nonostante tutto ti sarei stato accanto, avrei continuato ad asciugare le tue lacrime e ad abbracciarti nel sonno.

Ma da allora più nessuna di essa ha fatto visita al tuo volto, troppo felice per pensare all'oblio del nostro passato.

Tutto quello che riesco a pensare ora è che vorrei che tu mi amassi, sono un'egoista, lo so.


Ma ci speravo, un tempo.


Eh si, ci ho sperato troppo, sapevo che la tua mente avrebbe impedito al mio cuore di farmi amare.


C'è stato un tempo, ora non c'è più.


Con un dolce e finto bacio ti saluto; non hai più bisogno di me


Fisso per l'ultima volta la tua figura sorridente, portandomi le mani sul mio petto vuoto.

Sussulti e ti sorrido inconsciamente.


Addio cuore, prenditi cura di questo piccolo fiore; il più raro e bello che io abbia mai visto.


Da oggi in poi la mia anima camminerà su un eterno arcobaleno; e quando le sue mani non potranno colmare la tua solitudine, guarda il cielo e sorridi.

Io sarò li ad aspettarti.




Note finali:

Si capisce?

Ditemi di si vi prego çOç Comunque accetto ogni tipo di recensione U.U se avete delle critiche fatele pure U.U chuuuu Ps: *^* cattivi... nessuno ha commentato il capitolo di "the eyes of the night"...





















   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > The GazettE / Vai alla pagina dell'autore: faith15