Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: Piera    26/11/2009    1 recensioni
"Scusa…scusa Bill!" Mi poggiò la mano sulla mia spalla e mi avvicinò lentamente al suo petto. Non capivo perché stava prendendo così tanta confidenza con una sconosciuta. Io stavo impazzendo,stavo morendo dentro. “Ich verbrenne innerlich” Non poteva capire lui che mi stava facendo contenta in quel momento,non avrebbe mai immaginato che ogni suo sguardo,sua parola,suo gesto mi ridava il sorriso,lui mi stava facendo crescere,grazie alla mitica band che erano grazie a lui stavo capendo cose fantastiche cose mai scoperte prima. E quindi lui in quell istante mi stava abbracciando,mi stava come dire “coccolando”..e non poteva mai immaginare che il mio cuore dentro stava scoppiando di felicità. Rimasi a lungo stretta al suo petto e quell odore ormai..in quell odore mi ci ero del tutto persa.Mi ero persa nel suo stupendo calore,mi ero persa in lui,mi ero persa nel ragazzo che io avevo definito da sempre il mio angelo custode. "E di cosa?" Scossi di nuovo il capo. Di cosa…ecco non lo sapeva.Non sapeva nulla. "Di tutto.Grazie veramente di tutto."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Che palle solo un commento T___T Vabbè ma meglio di niente! Devil96:Ho commentato cara U.U sì sono dolcissimi troppo sdolcinati li amo anche io xD Hai suonato poi?xD ecco il seguito! Buona lettura anche a quelli invisibili U.U

CAPITOLO 12

Arrivati al mac entrammo e tutti gli sguardi puntati su noi,soprattutto su lui. Vidi che alzò gli occhi al cielo e mi prese per mano portandomi ad un tavolo,il meno affollato. Ci sedemmo e io mi sedetti davanti a lui così da poterlo osservare quanto mi pareva e piaceva. “Allora amore cosa prendi?” Mi disse con aria dolce. “Bo decidi tu!Prendi più zozzerie possibili” Esclamai ridendo. Scoppiò a ridere anch esso e ordinò appunto un sacco di zozzerie. Dopo aver mangiato uscimmo da quel posto molto affollato. “Amore ti va di fare una passeggiata?” “Certo!” Iniziò a camminare ma mi fermai ripensando al regalo! Quando gliel avrei dato???Mmm..forse a casa che è meglio va! “Tutto ok amore?”

Annuì e ripresi a camminare. Camminavamo e a volte ci fermavamo per scambiarci qualche bacio. Che favola meravigliosa. Questa volta però si fermò lui. “Amore vieni qui!” Vidi che mi trascinava verso un negozio di Dior che a quell ora era ancora aperto. Oh..Lui amava Dior. Sorrisi e come sempre mi lasciai trascinare da lui. Pensavo che volesse farmi vedere la vetrina,invece entrò! “Buonasera!” Ci disse la signora che era dietro al bancone. “Sera.”Dicemmo in coro. “Piccola guarda qui.” Mi portò verso una vetrina e vidi che dietro c era una collana a forma di cuore con un diamante simile al cuore meraviglioso del titanic che costava un casino di soldi. Rimasi a bocca aperta con gli occhi a forma di cuoricino.

“Scusi!Prend…” Gli diedi una botta al braccio. “Ma sei matto?” “Shhh!E’ un regalo ok?” “Ma…” “Niente ma!” “Costa un mucchio di soldi!” “Ti ho detto che è un regalo.” E va bene.Cosa potevo farci. “Diceva??” “Ehm sì…dicevo..prendiamo questa!” Disse indicando la collana alla signora. Lo guardai con sguardo sia felice che triste. Alzò il sopracciglio e andò verso la cassa per pagare. “Grazie mille arrivederci!” Ritornò verso me prendendomi per mano e uscimmo. Non gli dissi niente non volevo farlo incavolare. “Ora si può ritornare a casa!” Camminò con passo svelto lasciandomi indietro. Spalancai le braccia chiedendomi cosa stesse facendo. Scossi e sorrisi sospirando. Che buffo,che amore,che angelo.

---------------------------------------------------------------------

“Oooo finalmente soli soletti…” Disse sfregandosi le mani e facendo un sorriso alquanto malizioso. Scoppiai a ridere e lo spinsi. “Vuoi farmi cadere??E’ questo che vuoi???” “Ma daiii!” “Ma che ridi??Vuoi farmi cascare!!Cattivaaa!Ora ci penso io!” Sbarrai gli occhi. “Che vuoi fare Bill?” Vidi che allungava le mani verso me. “No non ci provare!” Iniziai a scappare correndo come una matta facendo piccoli urletti. “Ora ti prendo!” Eravamo proprio bambini,ma eravamo felici. Purtroppo salita al piano di sopra non sapevo dove andare. Tanto mi avrebbe presa ugualmente. Quindi scappai entrando dentro la camera da letto. Spalancai sbattendo forte la porta che andò contro il muro e lo sentì dietro di me che correva. Mi buttai stesa sul letto seguita da lui. “Presaaa!” Urlai. “Dai Biiill!!!” Iniziò a farmi il solletico.Ridevo e urlavo.Meno male che quella villa era isolata! “Basta basta…”

Dissi infine tutta stanca. Finalmente si stancò anche lui e rimasi stesa a guardare il soffitto. Prendendomi per la spalla mi fece girare verso lui. “Che guardi il soffitto?Guarda me.” Sorrisi e lo guardai. “Oh sì.Amo i tuoi occhi piccola.Continua a guardarmi ti prego…” Scossi la testa e lo baciai accarezzandogli una guancia. Poi mi staccai e mi alzai di scatto dal letto. “Dove vai?” “A prenderti una cosa…” Aggrottò le sopracciglia e spalancò la bocca. “Torno subito.” Andai al piano di sotto dove tenevo le mie cose,presi la busta e risalì sopra. “Tieni Bill.Questo è per te.Non è bello come il tuo regalo…ma è pur sempre per te!” Si alzò anche lui dal letto e venne verso di me. “Amore…”

Mi baciò e si staccò dopo un paio di minuti.Amavo quando rimanevamo attaccati senza staccarci nemmeno per un minuto…amavo vivere con lui,amavo condividere la mia vita con la sua,amavo tutto quello. Abbassò la testa e prese quello che c era dentro. Spalancò la bocca e iniziò a saltellare divertito. “Oddio!Amo questi fiori!!!” Fece un piccolo urletto che mi fece ridere. Guardai i girasoli e sorrisi ancora di più. “Uhm..di solito quando c è l ombra si abbassano…ma avranno visto un angelo come te e si sono rianimati…” Vidi che gli brillavano gli occhi. “Amo tutto quello che stai facendo per me.Tu sei mia.Mia e di nessun altro.Per sempre MIA.” Lo abbracciai e lo accarezzai,lo stesso fece lui con me accarezzandomi la testa. “Ora tocca a me fare una cosa.” Si staccò da me e andò verso il comodino. Prese quella collana bellissima e si avvicinò a me. “Per te mia piccola principessa.” Con le sue mani delicate mi mise la collana sfiorandomi il petto con le sue dolci dita che mi fecero rabbrividire. “Grazie amore mio.” “Non devi ringraziarmi.Sono io quello che deve ringraziare te.” “No nemmeno tu.Siamo pari” Sorrise baciandomi sempre con più passione. Andai verso il letto e mi stesi.Dietro me venne anche lui. Mise le sue braccia attorno alla mia vita e mi fece attaccare di più a lui sentendo il suo respiro delicato e da cucciolo che aveva. “Guten nacht prinzessin.”

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Piera