Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: La Loba    26/11/2009    1 recensioni
I tre ragazzi correvano tra le sale del palazzo. Ci avevano impiegato quasi un mese per arrivare su quell’isola. Il palazzo era un imponente struttura con torri a cupola, tutto di marmo bianco, immerso nella foresta tropicale. Gli interni erano stupefacenti: tutto luccicava d’oro. Ora ti chiederai chi sono e perché ti sto raccontando questo: siediti, e sentirai la storia più spettacolare del mondo…
Genere: Romantico, Triste, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio, Sabaku no Gaara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1

E ora, a grande richiesta generale (ceeeeeerto…) ritorna…

LA LOBA

Dall’autrice de “Ma che cosa ci facciamo qui?”, “La figlia di Kakuzu” & “My Sanctuary” una nuova, innovativa fiction!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Prima di cominciare ringrazio tutte le persone che mi hanno commentata nelle fic precedenti e ringrazio anticipatamente chi mi commenterà!!!!

E ora possiamo iniziare (le luci in sala si spengono)

 

I tre ragazzi correvano tra le sale del palazzo. Ci avevano impiegato quasi un mese per arrivare su quell’isola. Il palazzo era un imponente struttura con torri a cupola, tutto di marmo bianco, immerso nella foresta tropicale. Gli interni erano stupefacenti: tutto luccicava d’oro. Ora ti chiederai chi sono e perché ti sto raccontando questo: siediti, e sentirai la storia più spettacolare del mondo…

 

Mi chiamo Leyla e sono nata e cresciuta nel villaggio della sabbia. Non so chi siano i miei genitori, ma so per certo che erano dei poco di buono, almeno secondo me, dopo aver sentito la storia che il mio padre adottivo mi raccontava ogni giorno: quando io avevo circa un anno, i miei genitori, andarono al palazzo del Kazekage perché dovevano partire per una missione lunga e difficile e chiesero di tenermi con se. Egli accettò e mi crebbe insieme ai suoi figli Temari e Kankuro. I mesi passarono e i miei non si facevano vedere. Quando compì 6 anni, mi disse che si erano trasferiti in un altro villaggio perché non mi volevano con se. Dai 6 ai 10 anni ho vissuto un periodo di depressione mista a rabbia, ma dopo un po’, il tutto sbollì. Com’era la mia famiglia adottiva? Un disastro. La madre, Karura, non l’ho mai conosciuta. Morì quando partorì l’ultimo figlio, Gaara. Temari e Kankuro non mi avevano mai considerato parte della famiglia. Mi escludevano sempre. Imparai a cavarmela da sola molto presto. Per quanto riguarda Gaara, nessuno mi permetteva di avvicinarmi a lui. Una volta scappai di casa per andare a cercarlo. Quando lo vidi, con quello sguardo triste, spento e opaco, mi venne quasi da piangere. Volevo a tutti i costi consolarlo. Solo una volta gli parlai. Giocammo insieme e finalmente mi sentii parte di una famiglia. Dopo qualche giorno, quando lo incotrai per la strada, la sua espressione era cambiata radicalmente: i suoi occhi non erano più tristi, ma colmi di rabbia. Quando gli toccai una mano per cercare un contatto con lui… bè sarei morta se non fosse intervenuto il Kazekage. Da allora non gli rivolsi più la parola. Sono passati 11 anni da quell’avvenimento e molte cose sono cambiate. Il 4 è morto, Gaara non è più l’assassino di un tempo. È diventato il Kazekage. Tutti lo rispettano e tutti lo amano. Ha instaurato un ottimo rapporto con i suoi fratelli. Molte ragazze gli sbavano dietro. E io? Bè, io sono stata dimenticata. Dimenticata, avete capito bene. Sono il fantasma del villaggio. Sono colei che ha preso il posto di Gaara quando veniva considerato un mostro. Per questo, a 15 anni, me ne andai. Ma la vita volle essere per una volta, almeno per una volta, generosa con me… mi diede una famiglia. Un’unica persona che costituiva la famiglia che avevo sempre sognato. Quella persona si chiama Heily. È una ragazza bassa, con i capelli ricci di colore biondo scuro lungo fino alla schiena,  con la pelle leggermente ambrata, gli occhi grandi, di un verde smeraldo. Viveva nel villaggio del mare, e come me non aveva avuto un passato facile. Quando era piccola venne allevata da una famiglia di pescatori che all’età di 14 anni morirono. Non erano i suoi veri genitori: era stata adottata, ma a differenza di me, aveva avuto una famiglia. Appena nata, Heily era stata messa in un cesto su una barca e il destino volle che fosse la barca del pescatore che le salvò la vita.  Sono 2 anni che viviamo insieme, ma a me sembra un’eternità. Lei è come una sorella. È la mia vita. Lei faceva la ninja, come me, ma a differenza di me che ero solo un Chuunin, lei era un Jonin e aspirava a diventare un ANBU. La cosa divertente è che avevamo chackra differenti: io il fuoco, lei l’acqua. Per questo ci chiamavano il team Fiamma & Onda. Un giorno capitò una missione nel villaggio della sabbia, il posto che odiavo di più al mondo. Dovevamo consegnare un rotolo al Kazekage in persona e questo non mi andava molto bene. Dopo qualche giorno di viaggio…bè qui comincia la storia.

 

Ciò CHE DESIDERAVO.

 

< senti Heily, facciamo cosi: tu entri, consegni e io ti aspetto fuori, che ne dici? >

< Leyla, per favore: affronta le tue paure! Fagli vedere chi sei e che cosa sei

 diventata >

< Come minimo non si ricorderà di me… >

< vorrai scherzare? Con la tua voce che supera i 1000 watt? Credo che di una pazza con i capelli corti e perennemente scompigliati, gli occhi gialli e con il culo a patata se ne ricordi eccome! >

< cooooooooosa? Allora precisiamo: prima di andarmene dal villaggio avevo i capelli lunghi, e non sono scompigliati, ma sono io che li acconciò cosi, poi i miei occhi sono marroni con una minuscola e ripeto minuscola punta di giallo e il mio culo è a cuoricino e non a patata! >

< a cuoricione semmai >

< parli tu che al posto del culo hai un tamburo extra large?! >

< Che cooooooosa??????????? Tesoro, Il mio culo è arte! >

< l’importante è crederci >

< signore, se volete entrare… > disse una serva (le chiamo cosi le puttane che stanno apresso al Kazekage) molto sconcertata dalle ragazze che le si trovavno avanti

< oh si certo! > bè, questo è più o meno il tipo di conversazione sul senso della vita che io e Heily ci facciamo da quando ci siamo incontrate. Niente di speciale.

Mentre la mia amica bussava alla porta, il mio cuore perdeva battiti: era da 2 anni che non ritornavo al villaggio e ne erano passati 11 da quando non parlavo più con il Kazekage. Chissà come era diventato? Mentre mi ponevo queste domande, la porta si aprì. Di fronte a me, in piedi con un documento tra le mani vi era Gaara. Era molto più alto di quanto lo ricordassi, probabilmente era cresciuto, ed il suo fisico era diventato ancora più statuario e muscoloso. Ora sembrava davvero un dio. La faccia era rimasta pressoché uguale, forse i lineamenti erano divenuti più adulti, ma aveva ancora quel viso da bambino che ancora ricordavo. Quando ci vide, ci squadrò da capo a piedi con uno sguardo autoritario ma non cattivo. Guardò me, e gli occhi si sgranarono per un momento. A quel punto disse:

< Leyla, ciao. A quanto vedo sei ritornata >

< buongiorno Kazekage. Sono ritornata solo per completare la mia missione >

< è passato molto tempo dall’ultima volta che ci siamo visti… >

< 2 anni kazekage. 11 da quando non ci siamo rivolti più la parola > ero piena di rabbia che cercavo di reprimere in ogni modo dimostrandomi distaccata e indifferente.

< ah… mi dispiace per quello che è successo. Io non intendevo farti soffrire. E che sono successe molte cose e poi io non ti ho più vista >

< molto strano. Eppure vivevo in questo villaggio… >

< lo so e mi dispiace che la nostra amicizia sia finita cosi, ma… >

< amicizia? Era solo una semplice conoscenza signor kazekage. Niente di più > nel pronunciare quelle parole, le lacrime mi stavano sopraffacendo e a stento riuscivo a trattenerle. Penso che la mia amica se ne accorse, perché disse: 

< bè questo è il rotolo. Noi adesso ce ne andiamo. Ci chiami quando ha finito di leggerlo e avrà compilato una risposta >

< grazie a tutte e due. Vorrei che rimarreste per qualche giorno qui a palazzo, cosi potrete riposarvi e ripartirete rinvigorite. So che avete fatto un lungo viaggio… >

< non ci serve niente. Grazie dell’ospitalità, ma rifiutiamo > in quel momento mi arrivò un pizzicotto sul mio perfetto culo a cuoricino e Heily disse:

< non la ascolti, è stanca per il viaggio, va in delirio quando è stanca. Accettiamo molto volentieri la sua ospitalità >

< magnifico. Vi faccio accompagnare nelle vostre stanze. Kankuro, hai un minuto? > gaara si rivolse a kankuro mentre stava attraversando il corridoio. In quel momento pensai “che felicità, un’altra faccia amichevole che viene a rompermi i coglioni direttamente dal mio passato. Quanto sono contenta!”

< si? >

< potresti accompagnare queste due ragazze nelle stanze degli ospiti? >

 < certo. Un momento, ma tu non sei… >

< Leyla, scusa sono molto stanca potresti mostrami dov’è la mia stanza? >

< Leyla!! sei tu! Non ci posso credere da quanto tempo che non ci vediamo! >

< già, parecchio tempo. Mi scuso con te, con il kazekage e con temari per essere venuta qui a turbarvi. Non era mia intenzione. Ma dovevo eseguire una missione, quindi… >

< ma…cosa ti è preso? Non sei contenta di essere di nuovo a casa? >

< mentirei se dicessi che sono estasiata di stare nella mia terra natia, e che sono commossa nel vedervi, ma…  purtroppo la mia falsità non è ai vostri alti livelli quindi non so mentire. Puoi anche levarti quel sorriso da ebete dalla faccia. Tranquillo, non mi arrabbio se ti comporti come ti sei comportato per tutti questi 9 anni. Sono abituata. Ora se mi vuoi scusare, vado in camera mia, visto che a mio malgrado conosco questo palazzo > detto questo, sbatté la porta e andai nelle camere degli ospiti, pronta per una lunga e dolorosa rimarginazione sul passato condita da lacrime e dolore.

< ma che diamine le è preso? >

< è la stanchezza, le fa fare cose accidentate. Ora mi accompagneresti alle camere per favore? > Heily. Mi parava e mi para ancora sempre il culo per tutte le cazzate che faccio.

< certo…certo >

E nel suo ufficiò gaara penso tra se:

< cosa ti è successo Leyla? mi sembrava di aver chiarito con te… >

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: La Loba