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Autore: samek    27/11/2009    3 recensioni
Il primo bigliettino, James se lo ritrova nella tasca del mantello senza sapere bene come…
(Per melancholia)
E' una James/Lucius.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Yaoi | Personaggi: James Potter, Lucius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pensieri di Carta e Inchiostro

Fandom: Harry Potter;
Pairing: James/Lucius;
Rating: Pg13;
Genere: Romantico;
Warning: Era dei Malandrini, Pre-Slash;
Beta: Narcissa63;
Summary: Il primo bigliettino, James se lo ritrova nella tasca del mantello senza sapere bene come

(Per melancholia)

 

Questa fic è ambientata al sesto anno di James. Ci tengo inoltre a precisare che mi sono presa una licenza poetica sull’età di Lucius, io infatti me ne strafrego del settimo libro, l’ho sempre considerato coetaneo di Severus, dei Malandrini e di Lily.

Inoltre, questa è una storiella senza pretese che ho scritto come regalo per la laurea della mia adorata socia/mogliettina melancholia, che ha raggiunto questo importantissimo traguardo il mese scorso.

Amore, non avevo ancora avuto occasione di farti un regalo ^__^ di nuovo Congratulazioni!

 

 

Pensieri di Carta e Inchiostro

 

E adesso che sei dovunque sei

chissà se ti arriva il mio pensiero

chissà se ne ridi o se ti fa piacere.*

 

Il primo bigliettino, James se lo ritrova nella tasca del mantello senza sapere bene come:

 

Mi chiedo che sensazione diano i tuoi capelli al tatto.

 

La calligrafia è elegante, piccola e spigolosa. Sembra tutto, meno che femminile e non la riconosce. Istintivamente Ramoso si guarda attorno per capire chi possa averglielo lasciato, ma non scorge nessuno.

Divertito e perplesso, lo infila nuovamente nella tasca, lusingato per quell’attenzione inaspettata.

 

*°*°*°*°*

 

Quel pomeriggio, durante l’ora di Pozioni, mentre cerca di sistemare il suo distillato dal colore diametralmente opposto a quello indicato sul libro, un origami a forma di gru si posa sul suo tavolo da lavoro.

 

Hai dimenticato la polvere di belladonna e devi mescolare una volta in senso antiorario, ogni tre giri in senso orario.

Buon lavoro.

 

La scrittura è la stessa dell’altra missiva e Potter non può che ringraziare silenziosamente il suo “salvatore”, guardandosi attorno di sottecchi, mentre cerca d’indovinare chi possa essere l’autore di quel suggerimento. Dev’essere con certezza qualcuno che è in classe con lui.

 

*°*°*°*°*

 

Il giorno seguente, a colazione, quando Jamie si siede al suo solito posto, trova un foglietto posato sul proprio piatto. Sono sempre poche parole, ma dal significato decisamente più esplicito:

 

Mi piacerebbe scoprire se le tue labbra sono morbide come sembrano.

 

Ed il giovane Grifondoro sente il proprio cuore mancare un battito.

Anche stavolta nessuno dei suoi compagni di Casa, né tantomeno qualche ragazzo seduto negli altri tavoli, sembra guardare nella sua direzione e lui si affretta a nascondere  il bigliettino dentro il libro di Difesa Contro le Arti Oscure, dove ha conservato anche gli altri.

 

*°*°*°*°*

La mattina dopo, Ramoso si sveglia con un’emicrania che farebbe piangere perfino un drago.

Gli altri Malandrini, la notte prima, avevano organizzato una festa in suo onore, con alcool che scorreva a fiumi, ed avevano fatto baldoria fino alle prime luci dell’alba.

Quando allunga una mano per afferrare gli occhiali abbandonati sul comodino, le sue dita sfiorano qualcosa di soffice. Ed, una volta inforcati quei fondi di bottiglia, scopre che, accanto a dove stavano questi poco prima, qualcuno ha poggiato un tulipano bianco ed una pergamena.

 

Buon Compleanno, James.

Sei ancora più bello quando dormi.

 

L’idea che il suo “corteggiatore” sia stato lì, lo fa svegliare tutto d’un colpo.

Allora dev’essere un Grifondoro, altrimenti come sarebbe potuto entrare nel suo Dormitorio? Però lui divide la stanza con i propri amici e conosce perfettamente la loro calligrafia. Che sia un ragazzo più piccolo? Ma, in tal caso, come poteva assistere alla sua stessa lezione?

Il Cercatore rosso-oro passa praticamente tutto il resto del giorno con la testa tra le nuvole e, quella sera, mentre passeggia senza meta per i corridoi, va perfino a sbattere contro Malfoy, che gli intima sgarbatamente di stare attento a dove mette i piedi.

Poco più tardi, gli viene recapitata una breve lettera:

 

I tuoi occhi diventano ancora più scuri quando sei eccitato?

 

E James si lecca inconsapevolmente le labbra, mentre uno strano calore lo colpisce alla bocca dello stomaco e scivola più in basso, verso il suo bassoventre.

Quell’ammiratore vuole farlo impazzire.

 

*°*°*°*°*

 

Potter è ormai convinto che l’autore del bigliettino sia un ragazzo di un'altra Casa e del suo stesso anno, perciò inizia ad osservare con più attenzione i pochi studenti che seguono il corso di Pozioni Avanzate. Ma la fortuna sembra baciarlo nuovamente, perché a cena un terrorizzato primino gli consegna un nuovo foglietto.

 

Torre di Astronomia, alle 21,00.

 

Quel semplice appunto gli fa esplodere una ridda di fuochi d’artificio nel ventre. Manca poco più di un’ora all’incontro e ha a malapena il tempo di prepararsi fisicamente e psicologicamente. Non pensa nemmeno per un attimo di rifiutare l’invito… impulsivo e curioso com’è, vuole scoprire a tutti i costi chi sia quel misterioso corteggiatore.

Arriva alla Torre con qualche minuto di ritardo, si ferma davanti alla porta respirando affannato e deglutisce a fatica il groppo che gli si è incastrato in gola, prima di abbassare la maniglia.

La luce argentea della luna illumina la figura di un ragazzo dal fisico snello e sottile, poggiato con indolente eleganza contro la balaustra, e cola sui suoi capelli lunghi e chiarissimi, di un biondo quasi bianco, riverberando negli occhi color tempesta.

Con un sorriso affilato, Lucius Malfoy allunga un braccio nella sua direzione invitandolo a raggiungerlo. James fa un passo, poi un altro e poggia la mano sulla sua.

 

FINE.

 

*La frase d’introduzione è tratta da una splendida canzone, “Il mio pensiero” di Luciano Ligabue.

 

   
 
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