Storie originali > Introspettivo
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Autore: Chibitsu    27/11/2009    1 recensioni
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Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Jack si vedeva costretto a stringersi di nuovo le ginocchia al petto, cercando di spingersi il più forte possibile con la schiena contro il muro...L’unica cosa che gli veniva in mente era il vento...Gli sarebbe piaciuto, in quel momento, tramutarsi d’un sol colpo in una brezza leggera, essere trasportato così ad occhi chiusi ovunque volesse andare. Senza bisogno di respirare, senza bisogno né di ali né di piume. Gli bastava pensare a dove gli avrebbe fatto piacere essere, dopodiché socchiudere gli occhi, accennare un sorriso...Ma Jack non era di vento, era di carne, nervi e ossa. Ancorato a quel muro, che sembrava essere l’unico punto fermo a cui appoggiarsi, parti d’istinto la mano alla ricerca del muro per offrirgli una carezza. Anche il muro era freddo. Jack strinse le ginocchia al petto ancora più forte, e strinse i pugni così forte che i palmi gli bruciavano. E rimase lì...Così, immobile per un tempo che sembrò brevissimo, finché con movimento inaspettato si alzò in piedi e si accasciò sul divano...Jack pensava che tutto era inutile, il tutto non serviva a nulla. Allora perché sentire l’esigenza di qualcosa? Sono la rabbia di Jack, nata senza uno scopo preciso...Jack fissava il soffitto come se fosse colui che potesse fornirgli tutte le risposte di questo mondo. Più fissava, più i suoi denti digrignavano, strinse la mano, e con un veloce movimento scagliò tutti i suoi pensieri sul quel muro freddo che prima lo sosteneva...A Jack tremavano le gambe, sembrava che avesse un mattone nello stomaco, sembrò sussurrare “voglio aria”...Gli occhi di Jack divennero assenti, un sorriso isterico gli si piantò sul viso...”Voglio aria, voglio aria, voglio aria” diceva ridendo Jack con la mano sanguinante...Ma ormai nulla richiamava più l’attenzione di Jack, l’unica cosa che sentì prima del tonfo fu una canzone leggera che sembrava una brezza, una brezza leggera tra i capelli...Poi solo il caldo, accogliente e rassicurante buio...
  
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