NoDiagnosiS. -Ormai hai paura persino di respirare-
Anche oggi non riesci a camminare.
Un altro giorno perso a piangere perché il dolore -ormai- ti ha rotto anche l'anima.
Quanto tempo hai intenzione di usare ancora per vivere?
Un altro mese? Forse.. due?
In ogni visita non rinchiudi più la speranza.
Sperare infondo serve solo a rinchiuderti in un sogno che mai potrà divenire realtà.
Ogni inspirazione ti penetra la schiena, come un coltello affilato -uno di quelli che usano i macellai-
che ti spacca la colonna vertebrale e raggiunge prima i polmoni e poi, le costole.
E poi?
Le caviglie indolenzite, il tremore eccessivo e crescente delle gambe e infine.. quella caduta.
NoDiagnosis.
Non stai in piedi, non cammini.
Hai paura: di tutto, infondo.
Hai paura di camminare perchè ad ogni passo potresti cadere ed ogni passo rappresenta una netta coltellata nella schiena.
Hai paura di respirare perchè ogni fottuto respito è dolore.
Quanto resisterai ancora?
Quanto permetterai a te stessa e alla tua anima.. di vivere -e morire- allo stesso tempo, ogni giorno?
Mentre due tue amiche ti portano sottobraccio, verso la classe, perchè non riesci più a camminare, la gente ti osserva.
Provano pena per te, lo sai.
Volti lo sguardo dall'altra parte. Sei troppo stanca per reagire ai loro terribili sguardi senza senso.
Sono Io.
In ogni riga e parola, Sono Io.