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Autore: Camille_Paul    28/11/2009    1 recensioni
Matt è un ragazzo di Washington talmente orgoglioso di se stesso e del suo club da non accorgersi di niente. Presto si accorgerà di avere avuto per circa quattordici anni un velo sugli occhi e si accorgerà dei suoi veri sentimenti per qualcuno. - Mi ami davvero? - ti amo e te lo giuro
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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sophie 8 Allora, eccoci qui con l'ottavo capitolo. Ciao a tutte, come state? Ho visto che vi è piaciuto il capitolo precedente, visto dal punto di vista di Mathias, adesso c'è bisogno del punto di vista di  Sophie. Allora, come sempre e come è mia abitudine, devo ringraziare chi mi ha messo tra i preferiti e chi mi ha messo tra le seguite!!* Grazie 1000 a tutte!! Poi, devo rispondere alle recensioni, eccome. Mi hanno fatto piacere, come sempre
xXx_Sara_xXx : Hai ragione, una donna non si tocca neanche con un fiore. I miei compagni dicono sempre che la donna non si potrà toccare con un fiore, ma  con una mazza da baseball sì. Poveri maschietti, hanno le idee confuse. Sono contenta che ti sia piaciuto!!* Per soddisfare la tua curiosità, gli asterischi * li faccio perché mi piace. Non servono a niente. Soltanto le soddisfazioni della vita. Ti auguro una buona serata, salutami tutti, baci grandi come un palazzo di 96 piani e ciaooo!!*
giulia0209 : ciao giulia, sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo, anche a me!!* Ti ringrazio per i complimenti, e se io sono bravissima tu sei un'amica stupenda...Grazie ancora. Goditi questo capitolo, baci grandi come un palazzo e ciaooo!! P.S= salutami mamma, papà e la Ketty!!*
_New Moon_ : ciao, sono contenta che ti piaccia questo capitolo. E concordo con te: è il capitolo più bello che abbia scritto finora. Bhè, i sentimenti si leggono tra le righe è giusto...ma è davvero così facile? Mmm...per scoprirlo...continua a seguire!! Baci grandi grandi grandi, ciaooo!! ** u.u ahah!
Non ci sono altre recensioni, quindi inizio con il capitolo! Ciaoo godetevelo!!*

Capitolo 8:

Entro subito dopo il Re. Sono enormemente soddisfatta di me stessa. Ho fatto lo scherzo del secolo allo scemo del secolo. Ah! La lezione del professore di storia è così noiosa, caspita. Poi continua a ripeterci: << Avete capito? Ci sono domande? >> << Sì una: chi è che le ha dato la laurea? >>. Io faccio finta di seguire, come ho fatto sempre ad ogni lezione di storia che mi sia mai capitata sotto mano. Mi sto per addormentare. << Ci sono!!* >> urla lo scemo dietro di me. Silenzio di tomba e tutti lo stiamo guardando. << Carter!!* >>. L'urlo del prof è la prima cosa che distrugge il silenzio di quell'attimo. << Scusi...stavo pensando >> si scusa lui. Mi metto a ridere. << Tu pensi? >> gli chiedo, senza voltarmi. Mi tira un calcio sulla sedia e lì mi volto di scatto. Gli mando un bacio con le labbra. Meno male che è l'ultima ora, caspita. Vado all'armadietto e Rachel e Grace non sono da nessuna parte. Strano. Forse oggi hanno qualcosa da fare, tipo un laboratorio o robe del genere. No. Mi avrebbero avvertita. Vabbè, non c'ho voglia di cercarle quindi torno a casa. Sto tornando a casa, quando qualcuno mi chiama. Mi volto. Ci sono Carter e il suo amico Andrew. Sono confusa e strabuzzo gli occhi. << Carter? Andrew? Che cavolo volete? >> li chiedo. Domanda legittima. << Dovresti saperlo >> mi risponde Mathias criptico. Non capisco. E mi prende in braccio. Oh, cavolo. << Mathias Lucas Carter! >> mi metto ad urlare. No. Poi faccio brutta figura. Meglio stare zitti. << Immagino che non possa fare molto >> dico. << Intuito perfetto >>. Sorrido, fiera di me stessa. Mi portano sulla casa sull'albero e mi poggia su una sedia. Quando Andrew comincia a tirare fuori una corda comincio a capirci qualcosa. Mica sono scema, eh!!* << Oh, no, non ci proverai nemmeno!* >> dico io. Mi vogliono tirare scema, sti due? << Stai zitta e siediti >> mi dice Carter e mi spinge giù. Uffa. Sono costretta a farmi legare e ammanettarmi e non posso fare nulla! Cavolo. Arrivano anche gli altri tre. << Che vigliacchi! Cinque contro una sola!!* >> esclamo io, con molto disprezzo. << Si, siamo cinque contro una, è vero...ma non siamo vigliacchi... >> dice Ryan, << aah....e che cosa siete allora?? Eh? Rinfrescatemi le idee!!* >> << Sono il Re con i suoi principi >> risponde quell'idiota di Mathias. Il Re con i suoi principi. Ma vada via...<< Dove sono Rachel e Grace? Che cosa le avete fatto? >> chiedo. Sono terrorizzata. Che cosa hanno fatto alle mie amiche? <<  Eeeh....Sophie curiosa! >> esclamano all'unisono e scoppiano a ridere. Ma i maschi ridono per delle cavolate? E anche nei momenti meno opportuni, anche!* << Devo saperlo! >> esclamo. Sono disperata. Devo sapere. << Non è tuo diritto >> mi risponde quel verme di Carter. Non è mio diritto? Appena mi togli ste corde vediamo cos'è mio diritto e cosa non è. Ma guarda questo! << sono le mie migliori amiche....credo di averlo eccome il diritto! >>. Vorrei anche dire. << Aaaah! Davvero sono tue amiche? Ho sempre creduto che fosse una messinscena! >> esclama quel viscido di Carter. Ormai il discorso è centrato solo su di noi. Comunque è scemo. Siamo amiche dall'asilo e questo crede che sia una messinscena. Ma ci sei o ci fai? << Ti sbagli...quindi....rispondi.... >>. Esigo una risposta subito. << Bhè...diciamo che hanno fatto quasi la tua stessa fine >>. Cooomeee??? << Impazziranno! Se non sono già impazzite! >>. Porca di quella vacca. << Sono tue complici >>. Non voglio più dire niente. Quindi, cala un silenzio di tomba che avrebbe vinto la competizione contro un cimitero di notte. << Che ci faccio qui? E poi legata?* >> chiedo, infrangendo ciò che mi sono proposta prima. << Aspetto questa domanda da secoli! >>. Sì, ok,  questo è scemo. << Oggi che cosa è successo, Sophie? >> mi chiede. Ma mi sta prendendo per il naso? << Mmm...non te lo ricordi? Hai problemi di memoria? >>. Guardando il suo sguardo, forse devo pentirmi di avere detto quella frase. Sbatte la mano sul muro, a mezzo millimetro dalla mia guancia. Accidenti. << Scherza con il fuoco, ma poi ti brucerai... >> mi dice, molto misterioso. Non capisco. << Intendo dire, lo scherzo del serpente....Cosa sta succedendo? >>. Ho capito che stai parlando del serpente, idiota!!* << Non te lo dico... >> gli rispondo io, da impertinente super super. Senza che me ne possa accorgere, senza che possa chiudere gli occhi, uno schiaffone mi arriva sulla guancia. << Matt, secondo me, hai esagerato un pochino....potevi evitare di usare le mani >> gli fa notare Mark. Finalmente qualcuno che mi difende, caspitina!* << I suoi genitori non l'hanno educata come si deve...Qualcuno la deve mettere in riga >>. Io intanto sono girata verso sinistra, e cerco di trattenere le lacrime. Mi sento tutti i loro sguardi addosso. Che orrenda sensazione!* << Ragazzi, lasciatemi da solo con lei >> lo sento dire. Vuole rimanere sulla casa sull'albero con me. Da soli. Soli soletti. Sto sognando?* Lo sento sedersi, lontano da me. << Sophie >> sussurra. Non mi chiama. E il suo tono di voce è calmo. Questo mi tranquillizza. Riapro gli occhi e lo guardo, ma per pochissimo tempo. Ma poi decido di spostare lo sguardo. Troppo intenso per tenerlo. << Adesso che siamo da soli, mi vuoi dire cosa ti è successo oggi? >>. I ragazzi sono tutti scemi nel cervello. << Tu pensi che te lo dica, davvero? Mi hai legato ad una sedia con una corda, mi hai messo delle manette alle mani, e mi hai preso a schiaffi... >>. Ho ragione da vendere. Non deve avere nulla da obbiettare. << Solo uno >> mi dice. Se ne esce con questo... Mamma mia!* << Va bene, ok...mi è rimasto il segno? >>. Sono stanca e ho timore della risposta. << Sì >>. Urca, vabbè. Mi passerà. Non lo guardo. Non ho il coraggio. Ma lui fissa me. Il suo sguardo non lo sento più e allora decido di guardarlo. Ha uno sguardo così bello, mentre guarda fuori dalla finestra, ma poi, immediatamente, si gira verso di me. Accidenti. Lo distolgo subito. Non permetterò a nessuno di rubarmi lo sguardo. Si avvicina. Ok. Niente panico. Si inginocchia davanti a me. Ho paura. << Non...ti voglio fare del male >>. Questo mi rassicura. Mi mette le mani sulle gambe.  Oh. Cosa sta succedendo? Sono...così...confusa...<< Bene >> decido di rispondere e sposto le mani sulle mie gambe, finché non sfiorano le mani calde di Matt. Le toglie subito. Ma............ Faccio lo stesso. << Sono disperato, Sophie...Non faccio altro che pensare al serpente di oggi. Come hai fatto a fare tutto? Come? Ti prego >>. Mathias Carter che mi prega. Uuuu!! Devo approfittarne. Mi guarda con sguardo disperato. Non posso cedere. Ma è cooooooooosììììì carino, cavolo cotto e fritto!!* << Ti prego >> ripete. Non riesco....è troppo, troppo, troppo bello quando fa cosìììì!! << Va bene... >> dico, esitante. Si siede. << Grazie >> mi dice. Aaaah! << Potresti pentirti di avermelo detto >>. E' confuso. Lo sarei anch'io. << Non ce la facciamo più con i tuoi scherzi, perciò abbiamo deciso di ripagarti con la tua stessa moneta...e per questo abbiamo inventato lo scherzo del secolo, lo scherzo perfetto >>. Gli sto confessando tutto. Ma perchéé?? << Ah...bhé, complimenti....è riuscito >>. Mmm. Mica male, eh? << Ah, grazie >> rispondo e dopo segue un silenzio imbarazzante. Io non lo guardo, ma lui guarda me. Sento la sua mano calda accarezzarmi la guancia, dolorante. << Ti fa male? >> mi chiede. Secondo te? Sono spaventata e confusa allo stesso tempo. Annuisco, mentre la sua mano è ancora sulla mia guancia. E' delicato come una farfalla. Ha uno sguardo così delicato, così dolce. Non riesco a resistere, proprio per niente. Allo stesso tempo, però, ha la faccia da idiota. Ma quella sempre.  << Mi...dispiace >> mi dice. Bene bene. << Questo non lo hai mai detto a nessuno >> << Perché non ho alzato mai le mani contro nessuno, prima d'ora >> << Sai, non sono fiera di essere la prima >> << Posso capire >>. Ah, certo. Restiamo a guardarci negli occhi. Voglio fare qualche cosa in più. Non so come. Non so il perché. Però la voglia matta c'è. E missà che sono proprio uscita di melone. Ho preso e me ne sono andata. << Matt, abbiamo liberato Rachel e Grace >>. Arriva Mark. Se prima gli ero grata per avermi difesa, adesso lo odio per avere interrotto quel momento magico con Matt. << Bene, liberiamo anche lei >> risponde Mathias. Lui mi toglie la corda, mentre l'altro le manette. Mi massaggio i polsi. << Grazie >> e andiamo giù. Ci sono Rachel e Grace!!* Corro verso di loro e le abbraccio. << Oh, Rachel, oh Grace, sono felicissima di vedervi sane e salve! >>. Ah..Un abbraccio di gruppo!! Quello che ci serve sempre!!* << Ma Sophie, ti hanno picchiato? >> mi chiede Grace. << Niente di cui preoccuparsi >> le rispondo. Mi giro verso di lui. Annuisco, come per dire "grazie" e lui ricambia come per dire "prego".


Eccoci qui con il capitolo 8. Eeeh...ma cosa è successo tra Mathias e Sophie???* Mah...Io non ci capisco più niente e la sto scrivendo io, poi!* Mathias è davvero bello, questo ve lo devo dire. Comunque, non vi anticipo niente del prossimo capitolo e ci vediamo!! Buona serata, buona notte a tutti e ciaooo!!* Baci grossi grossi grossi...ciaooooo!!*

  
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