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Autore: Aia Cullen    29/11/2009    2 recensioni
Bella perde le due persone più impotranti della sua vita e non riuscendo a sopportare il dolore si uccide anche lei
Genere: Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Questa one-shot mi è venuta mentre stavo a scuola è l'ho scritta... spero vi piaccia morsetti

Dolore immenso
 

BELLA POV

 

Il mio incubo peggiore era diventato realtà. Edward e Jacob stavano combattendo tra loro. Non riuscivo a vederli perché erano troppo veloci, riuscivo solo a sentire ringhi, urli e ululati di dolore. La battaglia durò molto, distruggendosi a vicenda, finchè caddero a terra e da lì non si mossero più. Mi avvicinai a loro piangendo, urlando i loro nomi che volavano via con il vento ma nessuno dei due dava segno di vita. Ero nel panico totale, non sapevo che fare poi all’improvviso qualcosa vibrò nella mia tasca, era il cellulare. Lo presi e vidi il numero sul display, era Alice, con titubanza risposi << Pronto >> << Bella, che cosa è successo? Non riesco a vedere il futuro di Edward? Sta bene? >> Era la domanda che più temevo, ma dovevo dirglielo, presi un respiro profondo e iniziai a parlare << Alice, Edward… - le lacrime iniziarono a scendere sul mio volto – Edward stava combattendo contro Jacob e… >> mi interruppe << E ora dove sono? Stanno bene? >> una crisi di pianto mi sconvolse e le dissi tutto di un fiato << No Alice, non stanno bene, sono morti capisci? Ti prego vieni quei e chiama anche il branco >> dal l’altro capo del telefono c’era silenzio così staccai e continuai a piangere su i cadaveri di chi mi aveva amato per davvero. Non so quanto tempo passai lì, stesa su i loro cadaveri, perché Alice ci metteva tanto, sembravano passati giorni. Iniziai a parlare con Edward con la speranza che si risvegliasse ma senza alcun risultato, nemmeno con Jacob. Rimasi lì per ore a pensare la mia vita senza di loro.

“ Edward, senza di te la mia vita non ha senso, la tua assenza si abbatte sul mio corpo, sul tempo che non passa mai. Mi manca il tuo tocco freddo, il tuo viso, i tuoi baci, i tuoi occhi, mi manca tutto di te. Tu sei il vento freddo, che soffia via ogni paura, mi tiene fresca, lucida, senza di te ma mia vita non ha senso. Jacob, il mio migliore amico, le giornate fredde sembrano durare in eterno, mi manchi, mi manca il modo in cui la notte mi stringevi a te e mi riscaldavi con il tuo corpo. Mi manca il tuo volto, i tuoi occhi, la tua bocca, mi manca il lupo che mi teneva compagnia nelle giornate che passavo alla Push. Sei il vento caldo che soffia via ogni incertezza che mi riscalda nelle notti più fredde, mi manca il mio migliore amico, mi manca il mio amore e non potrò mai averli più al mio fianco. Non posso scegliere tra voi due perché siete indispensabili per la mia sopravvivenza. Tu Edward, che mi rinfreschi nelle estati più torbide. Tu Jacob che mi riscaldi negli inverni più freddi. Per colpa mia avete perso la vita entrambi combattendo tra di voi. Soffro, soffro perché so che se non vi avrei incontrato voi sareste ancora vivi. Io sono morta con voi quando i vostri respiri si sono fermati, non sopporto tutto questo dolore quindi ho deciso di morire anche io, Edward sappi che ti ho sempre amato più della mia stessa vita. Jacob, nella tua vita ho portato solo sofferenza e anche se lo capito tardi sappi che ti amo, ma l’amore che provo per Edward è molto più forte. Mi dispiace molto per il dolore che provocherò alle vostre famiglie, questa sarà l’ultima volta che potrò vedere i vostri volti, seppur spenti mi sembra di rivederli sorridere, spero che un giorno potrete perdonarmi.

Vi amo, addio “

Detto questo presi un pezzo di legno affilato che si era rotto durante la battaglia, lo presi in mano e lo conficcai nel mio cuore. Il dolore che sentivo era atroce, mi stesi tra i due amori della mia vita e mi spensi lì, per sempre.

 

ALICE POV

Quando giunsi nella grande radura, la scena che ci si parò dinanzi agli occhi, sia della mia famiglia che del branco, era orribile. Edward, Bella e Jacob stesi per terra, tutti e tre vicini privi di vita. Caddi sulle ginocchia, Jasper mi venne subito in contro cercando di consolare i miei singhiozzi silenziosi ma senza alcun risultato. Quel giorno fu un giorno tragico per l’intera Forks, ci fu un unico funerale per entrambi, poi finita la cerimonia ogni uno tornò alle proprie abitazioni piangendo il proprio caro ormai defunto. Da quel giorno la nostra vita cambiò radicalmente, nessuno osava suonare il piano, nessuno osava parlare di lui, nessuno osava aprire la sua camera, nessuno osava ricordare quelle giornate felici. Cambiammo città per non evocare i ricordi e cercammo di ricrearci una nuova vita ma senza riuscirci.

   
 
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