Cristallo.
Emmett l'aveva sempre paragonata al cristallo: in cuor suo aveva paura di rovinare anche solo un millimetro di ciò che disegnava il suo volto e della linea che costruiva il suo corpo modellato dalle sapienti mani del Creatore. Infilando le mani nei suoi boccoli biondi temeva di commettere un reato, tanto essi parevano perfetti.
Lei era un cristallo, un materiale a tratti spigoloso, ma, come tutte le cose, non bastava soffermarsi all'esterno e coglierne l'apparente bellezza. Guardando all'interno, aveva appurato che Rosalie sapeva essere anche dolce, senza mai scender nel melenso.
Emmett dovette constatare che, la prima volta che era riuscito a far combaciare le labbra di Rosalie alle proprie, aveva reso il cristallo più malleabile.
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Piccola incursione in questo fandom ^^
Adoro Emmett e Rosalie, mi trovo molto bene a scrivere su di loro, anche nelle introspezioni.
Non credo ci sia molto da spiegare, il cristallo è una chiara metafora ^^
Probabilmente se ritornerò qui scriverò sempre Emmett/Rosalie (è l'unico pairing in cui riesco, oltre la Jacob/Bella... Mi dispiace per l'Edward/Bella proprio non riesco °°)
Un bacio, Kiki.