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Autore: shurei    30/11/2009    5 recensioni
Naruto prende la bottiglia dall'involucro trasparente, contenente del liquido marrone, dalle mani dell'anziano signore e, poco più in là, senza leggere le istruzioni perché troppo è noioso, trangugia tutto d'un fiato quel liquido misterioso, sentendosi improvvisamente strano.
Il suo corpo rimpicciolisce e i vestiti lo coprono completamente.
Accidenti, che diavolo è successo?
Esce dagli indumenti e si specchia nel vetro trasparente della bottiglia: lunghi baffi bianchi; occhietti azzurri, contornati da una linea marrone; folto pelo marroncino quasi arancione; striature nere un po’ dappertutto e zone di pelo bianco.
Che... che mi è successo?
No... non è possibile!
Mi... mi sono trasformato in una... in una tigre...
Fantastico...
Come faccio a conquistare la ragazza che amo, in questo stato?
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Un cucciolo di nome Naruto.







Torna esausto dai suoi allenamenti, Naruto.
Sulla via del ritorno si ferma su una roccia a prendere fiato. Oggi ha davvero esagerato con gli esercizi per la modifica della forma del chakra e l'unica cosa che potrebbe consolarlo, in quel momento, è una bella ciotola di ramen, prima di andare alla festa di fidanzamento dei due Hyuuga.

Strada facendo, il ragazzo incontra un vecchietto seduto su una roccia, come lo era lui poco prima. Dal suo aspetto sembra un venditore ambulate, che non appena vede il biondo salta sull'attenti, dicendo:
-Ehi, ragazzo! Cerchi l'amore? Prova la mia ultima bevanda!-

-No, grazie non ne ho bisogno.- risponde Naruto, declinando l'offerta.
-So che tu hai una cotta per una ragazza, ma lei non ti degna di uno sguardo. Vorresti sapere se il vostro è vero amore?-
-Magari!-
-Prova questa mia bevanda e vedrai che se ti bacerà scoprirai quello che prova per te. Mi raccomando, leggi bene le istruzioni.-
-Ok! Quant'è, zietto?-

-Zietto? Per te, ragazzo, solo 10 Ryo!-
-Affare fatto!!!-

Naruto prende la bottiglia dall'involucro trasparente, contenente del liquido marrone, dalle mani dell'anziano signore e, poco più in là, senza leggere le istruzioni perché troppo è noioso, trangugia tutto d'un fiato quel liquido misterioso, sentendosi improvvisamente strano.
Il suo corpo rimpicciolisce e i vestiti lo coprono completamente.

Accidenti, che diavolo è successo?

Esce dagli indumenti e si specchia nel vetro trasparente della bottiglia: lunghi baffi bianchi; occhietti azzurri, contornati da una linea marrone; folto pelo marroncino quasi arancione; striature nere un po’ dappertutto e zone di pelo bianco.

Che... che mi è successo?
No... non è possibile!
Mi... mi sono trasformato in una... in una tigre...
Fantastico...
Come faccio a conquistare la ragazza che amo, in questo stato?

Naruto, allora, si ferma a leggere le istruzioni riportate sull'etichetta e queste ultime dicono: “bere “solo” a stomaco pieno, in caso contrario si possono manifestare effetti indesiderati.”

Ecco! E io sono a stomaco vuoto.
Quindi questi sono gli effetti indesiderati... più indesiderati di così!
E adesso quanto durerà questo strazio?

Poi continua a leggere: “la durata della bevanda varia dalle ventiquattro alle settantadue ore.”

Di male in peggio…
Sarà meglio tornare al villaggio.

Il felino, con l'aiuto della bocca e delle zampette, mette alla bene meglio le sue cose nello zaino; prende in bocca una delle cinghie e lo trascina fino al villaggio della foglia.
Arrivato all'entrata, i due ninja di guardia notano che questo batuffolo entra nel loro villaggio trascinando uno zaino. Entrambi si guardano perplessi, ma non ci fanno molto caso.
Così, non trovando ostacoli con quei due scansafatiche di Koketsu ed Izumo, Naruto porta il suo zaino vicino alla porta di casa sua, usando la scusa che quello è un allenamento, un po' come dice quel matto di Gai.
Scende velocemente le scale e si ritrova in strada per dirigersi al chiosco di Teuchi.

Magari, dato che sono un animaletto dolcissimo, mi darà da mangiare gratis!

Il ragazzo raggiunge il chiosco e con un balzo salta sul terzo sgabello, visto che gli altri due sono occupati. Scodinzola felice, attirando l'attenzione col suo verso.
I presenti lo guardano attoniti: una tigre che come se niente fosse entra in una cittadina, benché sia ancora un cucciolo?
È il panico più totale tra le persone fino a che Ayame, la figlia dei Teuchi, non accarezza il sottomento del tigrotto, dicendo:
-Sei stato attirato qui dal profumino del ramen di papà?-

Naruto annuisce con la testolina e la giovane scherzosamente continua:
-Papà, hai fan anche nel regno animale!-
-Ho notato, tesoro, ma non sarebbe meglio evitare di spaventare i clienti!- fa notare Teuchi, guardando la coppia senza parole.
-Sì, sì. Vieni con me, piccolo. Ti do da mangiare sul retro, questa la offre la casa.-

Evvai! Lo sapevo che avrei mangiato gratis!!!
Solo che non mi capiranno, quando chiederò il bis...

In un batter d'occhio Naruto, come a suo solito, termina la sua ciotola leccandosi i lunghi baffi, anche se nel suo stomaco c'è ancora parecchio posto. Ruggisce appena, senza dar troppo nell'occhio, proprio lo stretto necessario per attirare nuovamente l'attenzione della ragazza, ottenendola.
-Hai già finito? Dovevi aver molta fame, piccolo! Purtroppo, per oggi posso darti solo questo... ma se passi domani, te ne posso dare ancora.- afferma Ayame.

La piccola tigre, visibilmente felice, muove la sua lunga coda. Fa un piccolo balzo e da’ una piccola leccatina sul viso della ragazza, come di ringraziamento.
-Che animaletto affettuoso!- osserva la giovane.

-Magari è di qualcuno…- s'intromette il padre, pensieroso.
-Spero solo che lo trattino bene... è tanto carino!-

Strada facendo, ovviamente in cerca di qualcosa da mangiare, Naruto intravede il team del maestro Asuma e lo raggiunge, facendo loro le feste. I membri sono sorpresi nel vedere un cucciolo di tigre al villaggio, ma la cosa più sorprendente è che non ha la minima paura degli umani, bensì li avvicina.
-Com'è tenero!- dice Ino, accarezzandogli il folto pelo.
-Per me sarebbe ottimo arrosto!- aggiunge Choji, leccandosi i baffi, facendo morire di paura Naruto.
-Choji!-
-Scusa, Ino.-
-Non dovremo tenere questa seccatura con noi, spero?- chiede Shikamaru al maestro.
-Magari ha solo fame, portiamolo con noi. Gli altri ci aspettano.- esordisce Asuma.
-D'accordo.-

Almeno il maestro mi capisce...

Ino rimane vicino a Naruto, in stile carta moschicida, e lo conduce nel loro ristorante preferito, dove tutti i loro amici li stanno aspettando per festeggiare il fidanzamento di Neji e Hinata.
-Scusate il ritardo.- dice Asuma, spegnendo la sigaretta.
-Tranquilli, Naruto deve ancora arrivare.- aggiunge Sakura con una vena pulsante sulla fronte.
-Ora muori d'invidia, Sakura! Guarda cos'abbiamo trovato!- esclama Ino, prendendo in braccio il cucciolo.
-Oddio, che carino! Magari averla come mascotte!-
-Scordatelo, è nostra!-
-Maestro, non aveva detto che era solo affamata?- chiede Shikamaru, non contento di ciò che ha appena detto Ino.
-Le passerà, tranquillo.- termina Choji, sedendosi a tavola, preparando la carne sulla griglia.

Pancia mia fatti capanna!
Com'è bello mangiare a nano, ma se mi scoprono... mo’ devo pagare quello che ho consumato. Va beh, tanto non sono in bolletta!
Cosa vedono i miei occhi: carne, pesce, di tutto e di più! Questo è un sogno...
Piatto ricco mi ci ficco!!!

Guardando tutto quel ben di Dio, Naruto non può fare a meno di leccarsi i baffi e di muovere appena le zampette posteriori. I ragazzi osservano il felino con occhi compassionevoli: Ino non ha proprio capito che quella povera bestiola ha fame e se lei continua a tenerlo in braccio gli spezza il cuore.
-Ino, metti giù quella tigre.- dice Kiba, in preda ad una profonda compassione per l'animale.
-Perché? Dopo lo prende Sakura…- si lagna la bionda.
-Ha fame... non vedi come guarda Choji, che sta preparando la carne?-
-Tu vuoi stare dalla tua Ino, vero?-

Io voglio mangiare...
Cibo...
Ho fame...

Shikamaru, notando lo sguardo disperato e affamato della povera tigre, la prende per la collottola, togliendola delle grinfie della sua compagna di squadra e l'affida a Hinata. Lei, a suo avviso, è una delle poche ragazze normali in quella banda di matti.
-Prendi l'amore della mamma e dagli da mangiare.- ironizza il moro.
-Va... va bene.- annuisce la Hyuuga.
-Shikamaru, non è giusto! L'abbiamo trovata noi!- si lagna di nuovo Ino.
-Diamo da mangiare a quell'animale e lasciamolo andare. Non possiamo tenerlo, capito?-
-Ma io lo voglio!-
-Non è un gatto!-
-Anche i gatti sono buoni da mangiare.- interviene Choji, con la bava alla bocca per il profumino della carne.
-Choji!-
-Scusa, Ino.-
-Quel cucciolo è mio e me lo tengo! Magari è un principe azzurro!-
-Che idiozia!- termina Shikamaru, allibito.

Hinata prepara un piattino con un po' di tutto per il loro inaspettato ospite. Felice come non mai e con gli occhi luccicanti, Naruto ringrazia con un cenno del musetto.

Quanta roba... ora si che mi riempio il pancino!!!
Accidenti! Sakura mi sembra furente, ma non è colpa mia se mi sono trasformato in una tigre!
Ehm... mi correggo: la colpa è mia che ho trangugiato quella roba a stomaco vuoto.

-Ma dov'è finita quella testa quadra?- urla nervosa l'Haruno.
-Sakura calmati, sono sicuro che arriverà.- la rincuora Sai.
-Quello stupido!-
-Forse avrei dovuto prenotare da Teuchi.- dice Neji.
-No, Neji. Non è questione di questo ristorante o il ramen di Teuchi. Quella testa quadra si starà ancora allenando nel bosco e si sarà dimenticato dell'appuntamento! Accidenti… e dire che mi ero tanto raccomandata!- sbraita Sakura, nervosissima.

Sono qui, ragazzi!
Sono qui, anche se sono un cucciolo di tigre.

Hinata, voltatasi verso il tigrotto per vedere se ha finito la sua porzione, nota che il suo sguardo è triste, così lo prende amorevolmente tra le sue braccia. Il musetto dell'animale finisce quasi in mezzo al suo prosperoso seno e lei, incurante della sua vera identità, lo accarezza dolcemente.

Oh, mamma! Fortune del genere non mi capiteranno mai, dato che Sakura è piatta come una tavola... se sono in paradiso non portatemi indietro!
Oh, no! Non starò diventando come l'eremita porcello!
Non sia mai...


-Hai il pancino pieno o non ti senti bene?- chiede Hinata.
-Quel cucciolo è un approfittatore...- sottolinea l'Inuzuka.
-Concordo con te.- termina seccato Neji.
-Stop!- esclama Ino, riprendendosi il suo cucciolotto.

Lo stringe forte a sé, strofinando poi il suo naso col nasino umido di Naruto.

Non pensavo che Ino fosse così gentile!

-Come sei bello, tesoruccio della mamma... adesso staremo sempre insieme e quel gelosone di Shikamaru se ne farà una ragione.- conclude la bionda, baciando la tenera palla di pelo.

Cosa?
Ahi... di nuovo quella sensazione.

Naruto si sente strano: a differenza di prima, il suo corpo s'ingrandisce e torna normale sotto gli occhi increduli di tutti.
-NA-RU-TO!!!- sbraita Sakura, colpendolo in pieno viso con uno dei suoi pugni.
-Ahi, Sakura!!- si lagna il biondo.
-Come ti sei permesso di apparire in quel modo? Sei un'animale! Porco, maniaco, pervertito, che ti salta in mente di sbucare dal nulla completamente nudo!-
-Ma che dici, Sakura...-
-Neji...- pronuncia Hinata, imbarazzatissima, nascondendo il volto nel petto del suo ragazzo.
-Naruto...- mormora lo Hyuuga, coi nervi a fior di pelle.
-Che c'è?-

Il biondo si guarda e si dilegua per la vergogna. Un po' perché si è appena accorto di essere nudo, un po' per sfuggire alle ire di Neji.

Cavolo, sono come mamma mi ha fatto!
Accidenti!
Con che faccia li guardo... gli chiedo scusa? Ma soprattutto… come mi presento in giro, domani?

Naruto torna a casa saltando sui tetti, per evitare di essere visto da tutti. Raggiunge furtivamente la sua abitazione e recupera le chiavi di casa dalla tasca sinistra dei pantaloni che sono nello zaino. Entra chiudendosi subito la porta alle spalle.

Dannazione...
E adesso?

Il poveraccio entra in bagno, facendo scorrere l'acqua per farsi un bagno rilassante. Dopo una giornata del genere, ci vuole eccome!
Quando sente suonare il suo campanello. Tempestivamente spegne l'acqua, prendendo un asciugamano dalla mensola, legandoseloin vita. Poi si avvicina cauto alla porta, domandando:
-Sì, chi è?-
-Sono Ino.- si fa riconoscere la bionda.
-Ah... dimmi...-
-Mi fai entrare?-
-Sì...-

Il biondo apre piano la porta per difendersi da eventuali scatti d'ira della ragazza, ma la giovane kunoichi si fionda in casa sua senza fare tanti complimenti, domandandogli:
-Eri tu il tigrotto tanto carino che tenevo in braccio e ho baciato?-
-Ehm... già...- confessa il biondo.
-Ah, sì? Non mi sembrava una tecnica di trasformazione... che hai combinato?-
-Ma niente... ho bevuto una bibita di un venditore ambulate e mi sono trasformato così!-
-Eh! Naruto sei un danno!-
-Eh... Eh... Eh...-
-Lo sai cosa comporta il mio bacio?-
-No, cosa?-
-Ora sei il mio ragazzo!-
-Perché?-
-Perché mi sono ripromessa che mi sarei messa col ragazzo che mi avesse rubato il mio primo bacio, anche se non fosse stato Sasuke o Shikamaru.-
-Ma hai fatto tutto tu...-
-Ormai...-

Oh cielo!
Forse era meglio se rimanevo un tigrotto tenero per farmi spupazzare da tutti.










Note dell'autore
: Le parti in corsivo rappresentano ciò che Naruto-tigre vorrebbe dire o, più semplicemente, i pensieri di quando è ragazzo, ma per gli altri che lo ascoltano sono solo i versi di un cucciolo di tigre.

Ora vediamo a un po' di terminologia:
*¹ Ryo: moneta del mondo di Naruto.
*² Mangiare a nano: mangiare gratis.
*³ Non sono in bolletta!: non è al verde.

Eccoci alla fine di questa buffa storia...
Spero vi sia piaciuta, lasciate pure i vostri pareri.
Un bacione Shurei

  
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