Epilogo
La
luna stava cedendo placidamente il posto al sole del mattino: il suo tempo era
scaduto.
A
Lugia era stato concesso di esprimere una richiesta in quella notte rara e
preziosa, e lei aveva scelto di poter trascorrere qualche ora con la persona che
amava.
Era
stato bellissimo, aveva provato un'emozione che avrebbe conservato gelosamente
nel suo cuore per l'eternità; ora, purtroppo, doveva riprendere le sue sembianze
e immergersi nuovamente nelle profondità dell'abisso, lontana da lui e da ogni
altra forma di vita. Sola, scaldata da quell'unico momento di
gioia.
-Mi
hai domata, Ash Ketchum, ma è tempo di dirti addio- sussurrò, entrando in acqua.
Si volse una sola volta ad osservare la figura addormentata sulla spiaggia, poi
il mare si chiuse su di lei, avvolgendola nel suo
abbraccio.
°*°
La
nave solcava veloce le onde diretta a Kanto; era una giornata di sole che
suscitava in tutti il buonumore. Ma non ad Ash: appoggiato al parapetto,
guardava l'isola di Shamouti diventare sempre più piccola all'orizzonte, con il
suo mare che si era ripreso Lugia.
Se
ne stava andando un'altra volta, solo e con l'animo in
pezzi.
Aveva conosciuto l'amore,
quello vero, da leggenda; un sentimento che aveva valicato tutto, abbattendo il
muro che divideva il possibile dall'impossibile. E aveva compreso che, quando
l'amore è sincero, tutto può succedere. Anche che un pokémon acquisti forma
umana per poter incontrare qualcuno.
Un
suono raggiunse improvvisamente le sue orecchie. Un suono che conosceva, che
aveva già udito.
Era
una canzone.
Una
canzone d'addio e di ringraziamento.
Una
canzone per dirgli che non l'avrebbe mai scordato.
Una
canzone che avrebbe potuto cantare anche lui per lei.
Ash, invece, si tolse il
cappellino e lo gettò in mare, mormorando semplicemente:
-Un
giorno ci rivedremo, Lugia.
°*°
"Di fuoco, ghiaccio e fulmine
l'armonia giammai va offesa,
o il mondo soltanto rovine
dai tre titani dovrà difendere.
Il gran custode delle acque verrà allora
a placar contesa,
ma il suo canto solitario
fallirà ed in campo sarà un forte ascendere.
O prescelta creatura, stringi
nelle tue mani quei tre e come una sola pedina
i loro congiunti poteri
domeranno la bestia marina
facendola tua per
sempre…"
FINE